Infinite Stratos

"Infinite Stratos" è l'adattamento manga di una light novel (avente lo stesso titolo) uscita nel 2009, che racconta le disavventure del povero Ichika Orimura, unico maschio in una scuola per ragazze tutta particolare (davvero sfortunato!).
Purtroppo posso parlare solo per quanto riguarda il manga, non avendo il rapporto con la light novel, ma, almeno su questo punto, posso dare alcune impressioni che ho avuto durante la lettura dei vari volumetti (5 in totale).

Ma procediamo con calma e raccontiamo un pochino cosa succede in "Infinite Stratos", un mecha/ecchi/harem che, seppur non rappresenti un vero e proprio capolavoro, offre spunti interessanti e divertenti, capaci di far passare il tempo e, soprattutto appassionare.
Ichika è un maschio, ma, cosa pressoché unica, riesce a comandare un IS, una macchina particolare, tipo armatura meccanica, che permette agli esseri umani di superare i limiti fisici del proprio corpo. Non si può parlare propriamente di "robot", quanto piuttosto di armatura robotizzata, proprio per il fatto che i vari ragazzi non entrano nel macchinario, bensì lo indossano.
Date queste piccole informazioni tecniche, non ci rimane che proseguire con la storia del nostro giovane protagonista che, sembra essere l'unico ragazzo in grado di controllare un IS, anche se, in effetti, le sue abilità saranno piuttosto scarse.
Entra in una scuola speciale dove gli studenti vengono addestrati nell'utilizzo di queste armi, ma, come già detto, si ritroverà ben presto circondato da ragazze. Essere l'unico maschio ha i suoi pregi, ma anche difetti evidentissimi e Ichika sperimenterà entrambi.
Le giornate passano e, tra un'amica d'infanzia, una compagna di classe e tante piccole questioni di cuore, anche i capitoli scorrono veloci, lasciando così spazio alla commedia. Ma il male è sempre presente e anche questi spensierati studenti dovranno ben presto farci i conti. Una strana organizzazione infatti sta tramando nell'ombra e, guarda caso, soltanto Ichika e compagne potranno sventare questi piani malvagi.

La storia è piuttosto semplice, anche se, in effetti, con il passare delle pagine vengono aggiunti alcuni elementi atti a renderla più accattivante. Di fatto la base di "Infinite Stratos" è una commedia ecchi e si deve tenere ben presente questo dettaglio prima di giudizi affrettati.
Un mecha classico avrebbe avuto premesse diverse rispetto a questo genere di manga che, nel complesso, ha come compito principale quello di divertire con scenette divertenti e, in alcuni casi, ecchi. Non mi lamento e non può essere considerato neanche un difetto. Sarebbe come leggere un manga sentimentale e poi dire che c'era troppo romanticismo…
Detto questo però vorrei fare una piccola precisazione sui disegni che, a mio avviso, potevano essere fatti in maniera molto migliore. I visi sono allungati, gli occhi esageratamente grandi e, in generale, vige una poca cura dei dettagli. Insomma, non sono brutti, ma qualcosa di meglio era sicuramente fattibile.

Concludo consigliandovi comunque quest'opera, tenendo ben presente di trovarsi davanti a una commedia ecchi e scolastica, dunque ricca dei soliti cliché e stereotipi che, seppure non siano troppo opprimenti, risultano comunque chiaramente manifesti. Divertimento assicurato, insomma, senza però privarsi di alcuni colpi di scena e combattimenti dai caratteri davvero entusiasmanti.

Voto finale: 6… e mezzo!