logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
Aminako

Volumi letti: 10/10 --- Voto 7,5
"Namida Usagi" è uno shoujo scolastico romantico proposto in 10 volumi dalla Panini Comics. E' una storia che suggerisco ai lettori e lettrici shoujo interessati al tema della fotografia e delle identità digitali.

Momoka Usami è una studentessa dell'ultimo anno delle scuole medie e curatrice di un blog chiamato "Namida Usagi". Il sistema scolastico che prevede il cambio di banco all'inizio di ogni trimestre la porta a sedersi a fianco a Takahiro Narumi - considerato dalle compagne un portatore di sventura. La leggenda di classe vuole che la ragazza che gli siede accanto non troverà mai l'amore. Narumi è considerato un ragazzo sciatto, silenzioso e scontroso. Momoka invece è la "solita" protagonista intimidita dalle situazioni, condizionata dal gruppo delle amiche di scuola, ma allo stesso tempo disposta a cambiare idea. Infatti, ben presto Momoka sperimenta l'infondatezza di quelle voci di classe. Momoka scopre poco per volta il mondo di Narumi, abbattendo il muro di timidezza che avvolge il ragazzo, e tra i due compagni si crea una bella affinità. Proprio quando Momoka decide di dichiarare i suoi sentimenti a Narumi si realizzano dei fatti che tendono a rimandare questo momento.

Non mi è possibile andare oltre nella presentazione perché rivelerei dei particolari di questa storia che meritano di essere scoperti poco per volta. Sottolineo però che l'incipit non rende giustizia e che l'autrice è stata abilissima nell'intreccio degli elementi di interferenza e di mistero. Allo stesso tempo, essendo la storia già ricca di elementi che la differenziano da altri shoujo della stessa tipologia, non avrei stuzzicato i lettori con dei triangoli già visti. Questi ultimi su di me hanno avuto l'effetto di fare perdere il focus sulla (meravigliosa e originale) storia principale, il quale aveva un filtro di interferenza (wow) che poteva essere valorizzato molto di più. Non attribuisco un 8 pieno perché l'autrice secondo me avrebbe potuto osare di più e non è stato fatto. Quando si propongono delle tematiche "diverse" in un panorama shoujo scolastico, già bistrattato di suo, queste meritano di essere coltivate, sviscerate e celebrate di più.


 0
Wolfie Chan

Volumi letti: 10/10 --- Voto 7,5
Ho letto questo manga qualche tempo fa e, per la prima volta, mi sento di recensirlo.
Ho trovato questo una manga molto dolce e romantico, la protagonista un po' ingenua, ma che subisce una bella crescita durante la lettura dei vari numeri. Il tratto di disegno è meraviglioso, come le copertine che sono una più bella dell'altra. La storia non risulta noiosa anche se, ovviamente sono presenti dei momenti di transizione, fondamentali tra una "scena" e l'altra. Gli unici difetti che mi sento di riportare è che: 1. sin dalle prime pagine si sa gia come andrà a terminare la storia; e 2. nel corso dei capitoli, la protagonista si demoralizza un po' troppo frequentemente per i miei gusti, ricorrendo spesso al pianto, ovviamente c'è da capirla, ma fortunatamente con l'andare avanti dei volumi questo aspetto va un po' scemando, non scomparendo, però, mai del tutto.

In conclusione: lo consiglio a chiunque voglia una lettura poco impegnativa, ma dolce e romantica, dotata di colpi di scena di tanto in tanto; nel complesso è stata serie piacevole da portare avanti.


 0
Amayachan

Volumi letti: 5/10 --- Voto 4
Ho comprato questo manga in seguito ad un consiglio di una mia amica.
In genere mi piacciono gli shoujo, soprattutto quelli scolastici, ma questo non mi convince.
Finito il primo volume avevo grandi aspettative: si prospettava una storia diversa dal solito ed anche interessante. Ma purtroppo, letto il secondo volume, sono rimasta veramente delusa.

La storia è molto simile ad altri shoujo, più conosciuti e famosi, non manca il tipico triangolo amoroso e la protagonista è stata caratterizzata male. E' troppo insicura di sé stessa e delle sue potenzialità. Inoltre, i punti in cui sono riportati i suoi pensieri e le sue preoccupazioni sono ripetitivi e "senza sbocco".
Mi spiego meglio: Momoka continua ad avere sempre e comunque gli stessi dubbi, lungo tutta la storia, e non fa niente per verificarli. Capisco che forse l'autrice voleva immedesimarsi nelle preoccupazioni, nelle insicurezze e nei dubbi che caratterizzano l'adolescenza (specialmente quelli di noi ragazze), ma ha esagerato. Nei cinque volumetti che ho letto Namida non cambia, rimane nelle sue insicurezze continuamente e queste ultime sono ripetute fino allo sfinimento più e più volte, anche in un unico volume.
Questo manga è ripetitivo e la storia già conosciuta.

L'unica nota positiva sono i disegni. Adoro quelli di Ai Minase e anche questa volta non si è smentita. Sono letteralmente perfetti e gradevoli da vedere durante la lettura.


 0
Kuroneko948

Volumi letti: 10/10 --- Voto 4
Un po' di tempo fa mi prestarono il manga completo e allora lo lessi. Fortunatamente! Se lo avessi comprato, probabilmente avrei gettato dalla finestra l'intera serie!
Ciò che più mi fa arrabbiare è che nei primi quattro volumi la storia è più che bella, ma dal quinto volume in poi inizia il delirio: non parlo della trama perché... non c'è. Quel poco che accade nei primi volumi (oltretutto prevedibilissimo, ma comunque non cerco di smontare quel poco di buono che la serie ha) bastava e avanzava per uno Shoujo stereotipato, ma che comunque poteva avere un discreto successo.
Il problema è che l'autrice ha voluto proseguire ancora per la bellezza di sei volumi, volendo raccontare... il nulla. Di fatto, non farà altro che introdurre una serie di personaggi che non si muoveranno, non penseranno, manco respireranno se non, esclusivamente in funzione della protagonista, il che non vale solo per i personaggi maschili (altrimenti si poteva non dico giustificare, ma almeno capire) no, varrà indistintamente tanto per i maschi, quanto per le femmine, il che è ancora più snervante. Tutti i personaggi, senza alcuna distinzione, adoreranno la protagonista come una dea scesa in terra (e non è solo una frase mia, la definiranno veramente in questo modo!)
Di solito, da una serie sprovvista di una qualsivoglia trama, ci si aspetta che a tenerla in piedi siano i personaggi, ma qui abbiamo solo un unico personaggio, cioè Momoka, peraltro incapace di fare qualcosa di diverso dal piangere e/o imbarazzarsi per ogni minima cosa, facendosi di quei viaggioni mentali da far impallidire chiunque, e una schiera di comparse, il cui unico approfondimento caratteriale sarà il fatto di volere bene alla protagonista senza un motivo sufficientemente credibile.
A tal proposito, vorrei fare un po' di citazioni. Non saranno propriamente le esatte parole dei "personaggi", ma il concetto è quello.

[<b>ATTENZIONE! INIZIO SPOILER!</b>]
"Momoka, mi piaci" - Kuon
"Momoka, tu sei la mia salvatrice, il mio angelo, anzi, no, la mia dea" - Hiroki
"Io sono innamorato di Momoka" - Amano
"Voglio vedere Usagi-chan" - Yunagi
"Momoka, ti amo e ti amerò sempre" - Narumi
e sto tralasciando anche la dichiarazione di Akutsu, che avviene tra il quarto e il quinto volume se non mi sbaglio.
[<b>FINE SPOILER!</b>]

Purtroppo però devo ammettere che i disegni sono molto belli, specialmente le copertine.
Per certi versi il tratto è molto simile allo stile della maestra Arina Tanemura, di cui Ai Minase è stata anche assistente, ma comunque sia, l'autrice è riuscita a "modernizzarlo" e ad adattarlo di più a sé stessa, dandogli un'impronta personale.
Proprio perché Ai Minase è stata l'assistente della Tanemura, forse ci si aspettava qualcosa in più, ma io ho cercato di leggere quest'opera per quella che era, senza pregiudizi o grandi aspettative, perché alla fine, che certi autori si conoscano o meno è irrilevante. Se non c'è la fantasia, non c'è e basta, sia che si tratti della prima persona presa per strada, sia che si tratti dell'ex assistente di una grandissima mangaka.
Come voto finale do 4 perché nonostante questo manga non sia altro che un'accozzaglia di difetti, riconosco la bravura nel disegno, ma sconsiglio a chiunque di leggerlo.
Voto trama: 3
Voto personaggi: 2
Voto tavole: 7


 2
Usagi85

Volumi letti: 10/10 --- Voto 6
"Namida Usagi" è un titolo consigliabile, soprattutto, ad un pubblico non solo giovane, ma anche molto romantico ed ingenuo. Insomma, non fa per me.
La storia di per sé non è male e scorre, ma risulta troppo banale. Tale banalità si coglie in ogni pagina, momento, personaggio o situazione che venga a crearsi. Tutto sa di già visto ed è una mera ripetizione (fatta maluccio) di miliardi di altri shojo.
Tra i due protagonisti, non so chi mi abbia irritato di meno. Lacrime e lacrime a profusione, istanti di gioia e felicità, solo per brevi istanti; per il resto, una tremenda ansia riecheggiava durante la lettura di tutta l'opera. Va bene che adolescenti alle prese con il primo amore siano un po' disorientati, ma non esageriamo! Momoka, in particolare, si presenta come un personaggio che, per vivere, necessita di continui ed infiniti drammi. Di conseguenza, la troviamo alle prese con problemi assurdi per ogni cosa, anche per la più insignificante sciocchezza.
Dov'è il sano e spensierato amore adolescenziale? Possibile che si debba continuamente scadere nella storia intrisa di angoscia, con la tragedia dietro l'angolo? Queste ed altre domande hanno attraversato la mia mente mentre sfogliavo, un po' svogliatamente, le pagine di "Namida Usagi". Mi chiedevo, ad esempio, se fosse davvero questo l'amore che sognano gli adolescenti, pieno di timori e turbamenti. Personalmente, sento di dovermi distaccare da questa visione, anche poco sana, a mio parere. A me è sempre piaciuto pensare all'amore come qualcosa di positivo che deve regalare gioia alla coppia. Certo, fa parte del gioco chiamato "amore" il fatto di crearsi tormenti dal nulla, ma è anche bello gettarsi tra le braccia della persona amata con fiducia e tenacia. I problemi esistono e sono importanti per crescere e dar vita ad un rapporto durevole e forte, ma è altrettanto importante vivere tutto con la dovuta consapevolezza. L'amore può non essere per sempre ed è giusto che sia così. Non si può vivere tutto con un senso di costante inquietudine. Inoltre, l'amore è qualcosa di bello e di puro, ma è fatto anche di momenti più rudi e la eccessiva stucchevolezza con cui sia affronta la storia in "Namida Usagi", è stancante.
I due protagonisti non riescono ad abbandonarsi l'uno all'altro in modo lieto e spensierato, si ritrovano sempre crucciati a causa di qualcosa o di qualcuno. Fantastici, invece, Akutsu e Kairi i quali riescono a vivere veramente il proprio amore, con quella leggiadria che dovrebbe dominare in un rapporto adolescenziale.
A ridonare un po' di luce ad una narrazione in tendenziale appiattimento, arriva il bel tenebroso Kuon. Questi dona al racconto una verve che, dall'inizio, è totalmente assente, ma la cosa dura poco e tutto torna ad una routine sfiancante. La sua venuta, però, mette ancora più in luce il fatto che i due protagonisti, anonimi come non mai, non presentino quelle caratteristiche necessarie per reggere la scena in solitaria. Lei con i suoi pianti eccessivi ed incomprensibili e lui con le sue ansie da giovane-vecchietto non riescono, da soli, ad intrattenere il lettore, trascinando l'opera verso lo scialbore che la caratterizza. Di fronte, poi, a personaggi più carismatici, quasi scompaiono.
Il cambio di look di Narumi, tra l'altro, è davvero inspiegabile. Un protagonista goffo e un po' bruttino avrebbe reso l'opera più interessante e diversa, se vogliamo. L'autrice, invece, ha preferito gettarsi in una discutibile trasformazione: da brutto anatroccolo a cigno. Un ragazzo fisicamente anonimo (ma, non per questo, poco intrigante) e schifato dalla donne, diviene improvvisamente un figaccione da rivista patinata, assalito dal gentil sesso ad ogni occasione utile. Il motivo di questa scelta non è ben spiegato (forse si vuole solo dare una ragione di turbamento in più per la, perennemente angosciata, Momoka), ma non convince.
In generale, tutto è troppo prevedibile, da manuale. Si abbandona, ben presto, la speranza di imbattersi in qualche segno di originalità che personalizzi l'opera. Durante la lettura, non ci si aspetta nulla di particolare da questo manga in cui tutto si ripete ad oltranza in modo monotono. Tra i piagnistei assillanti di Momoka e le paranoie da quattro soldi di Taka (la cui gelosia è davvero imbarazzante apparendo, a tratti, come un padre-padrone), la storia procede arrancando.
Il tratto stesso della autrice non salva l'opera da una strettissima sufficienza. Si tratta, difatti, del tipico disegno da shojo: occhioni enormi sempre grondanti fiumi di lacrime.
In fondo, però, si è stati coerenti con il titolo: "Namida" Usagi, no? Almeno questo..


 1
ninako-chaan860

Volumi letti: 10/10 --- Voto 8
Namida Usagi è una storia d'amore in cui la ragazza, Usami, si innamora del ragazzo "sfigato" capitatole per estrazione come vicino di banco. Il tutto avviene per gradi: all'inizio ha paura di stargli accanto a causa delle dicerie delle sue amiche e per le finte maledizioni su di lui, ma quando Narumi, il ragazzo, si dimostra molto dolce e gentile, lei non può più negare ciò che ha nel cuore...
Come disegno direi che è molto buono, anche se a volte Narumi mi lascia perplessa perchè ha gli occhi da mezzo addormentato.. o l'ho notato solo io? :') comunque apparte questo la mangaka riesce a far esprimere al meglio i sentimenti dei personaggi, rendendoli unici e ben caratterizzati. Sempre su questo punto, ognuno di essi ha la propria figura e il proprio carattere ben definiti: in 10 volumi si riesce a capirne il modo di pensare e gli aspetti principali, senza cambi radicali e incoerenti.
Come storia è buona ma non mi piace molto il fatto che tutti i ragazzi della compagnia si innamorino della protagonista. Mi sembra troppo forzato, e soprattutto solo un modo per far andare avanti la storia e far ingelosire il povero Narumi. Comunque per il resto è una piacevole lettura.
Ah un'ultima cosa: avrei messo anche 8.5 se non fosse stato per la storia che è più o meno sempre uguale ad altri shuojo che ho letto, ma come voto merita un 8. Consigliabile.


 0
~Irina~

Volumi letti: 10/10 --- Voto 10
Quante volte ci si presentano sugli scaffali delle fumetterie degli shojo che parlano del primo amore? Ognuno di loro è diverso, con un approccio diverso a questo sentimento da parte dei protagonisti. Namida Usagi è un'altro capitolo di questo genere di storie, fin dal primo volumetto ci si presenta davanti una storia romantica e ricca di poesia, dove gli splendidi disegni impaginati alla perfezione la fanno da padrone. Ai Minase ha uno stile molto simile ad Arina Tanemura (sua amica fra l'altro), molto classico e morbido, che si trasforma in forme rotonde e carine nelle gag divertenti sapendosi adattare alla perfezione.

La protagonista della nostra storia è Momoka Usami, una ragazza di terza media che ancora non ha trovato l'amore, finchè durante il cambio dei posti capita come vicina di banco di Takahiro Narumi. Quest'ultimo è un ragazzo strano e misterioso, con il volto coperto da una lunga frangetta e dagli occhiali, per questo suo aspetto e il suo carattere scontroso ha cominciato a girare una diceria secondo la quale il ragazzo porterebbe una maledizione: "La ragazza che avrà la sfortuna di sedersi accanto a lui è destinata a non avere un fidanzato". Momoka è preoccupata da questo, ma col tempo scoprirà la vera bellezza di Takahiro.

Momoka è una ragazza vivace ma facile alle lacrime, si lascia trasportare dai sentimenti che prova, è sincera ma spesso ingenua. Intorno a lei compariranno man mano personaggi di vario genere, ognuno dei quali le porterà dei cambiamenti nella vita e nel carattere.
La poesia di Namida Usagi sta fondamentalmente nel turbinio di sentimenti del quale è imbevuto il manga, ricco di felicità, tristezza, commozione e divertimento.

Vale la pena leggerlo fino in fondo, io l'ho trovato splendido, tanto che alla fine mi sono commossa perchè avrei voluto che la serie durasse di più. Infatti è inevitabile affezionarsi a questi personaggi così limpidi e genuini che ti catturano al primo sguardo.

Il voto che gli ho assegnato è 10 appunto per ciò che ho appena detto, per tutte quelle piccole cose che unite lo rendono davvero magico.
Unica pecca, i profili un po' piatti, ma questi sono gusti personali.

p4r4n014-321321

 5
p4r4n014-321321

Volumi letti: 7/10 --- Voto 6
Quando alcune persone nello scoprire che leggo molti Shoujo mi guardano con aria di sufficenza, la mia replica è immancabilmente: "questo genere non è solo storielle d'amore tra i banchi di scuola, leggete prima di criticare!"
Namida Usagi si può dire che copra di ridicolo quest'affermazione, essendo praticamente l'incarnazione di tutti i possibile stereotipi Shoujo a cui il più fervente critico possa mettersi a pensare.
Una lei dolce, buona, non bellissima ma solo carina (così che le ragazze possano immedesimarmi in lei) ingenua, amabile e piagnucolona.
Un lui che all'inizio è considerato da tutti una persona cupa e tetra, di cui solo la protagonista scoprirà lentamente la profonda dolcezza, l'enorme bontà d'animo e le potenzialità come miglior fidanzato dell'anno.
Quindi gli immancabili e potentissimi occhiali alla Clark Kent, che in teoria dovrebbero coprire solo gli occhi ma in realtà modificano in modo radicale la fisionomia della persona che li indossa. Difatti quando lui o lei a seconda dei casi (lui, nel suddetto manga) decidono di passare alle lenti a contatto miracolosamente si rivelano come delle bellezze mozziafato.
Quindi nel calderone possiamo gettare anche il fatto che lui è già fidanzato con un'amica d'infanzia che non ama ma non vuole lasciare per sensi di colpa, anche se poi sostanzialmente i suoi scrupoli durano solo pochi volumi prima che decida di assecondare i suoi ardenti sentimenti per Momoka che, nel frattempo, non ha fatto altro che piagnucolare sul fatto di amarlo più della sua stessa vita.
Io adoro la concezione di amore totalizzante, ma è difficile da rendere in modo realistico e non basta far ripetere ai personaggi ogni due pagine "lo amo così tanto che mi sento soffocare!"
Poi, il migliore amico di lui allegro e solare, idolo della scuola, che rimane colpito dai sentimenti profondi di lei e se ne sente attratto. Quindi ancora un altro rivale che all'inizio è scontroso e cattivo con Momoka ma in realtà nasconde un'indole gentile e finisce inevitabilmente per innamorarsi di lei.
In tutto questo Narumi diventa sempre più possessivo e infantile, con una strana concezione di romanticismo che purtroppo ho notato anche in altri manga di questo genere. Personalmente se un ragazzo mi dicesse "tu sei solo mia, non devi sorridere ad un altro" si beccherebbe una gomitata nelle gengive, invece Momoka arrossisce e pensa a quanto ama, adora e venera Narumi.
Poi vari altri personaggi come le amiche di lei, la silenziosa occhialuta - non con gli occhiali alla Clark Kent però, brutta e basta - e la maliziosa che vuole diventare una modella. Prendete tutti questi ingredienti, mescolateli insieme ed avrete un'opera che dire citofonata è poco; ho letto 7 volumi e non c'è ancora stata una sola scena che non avessi ampiamente previsto sin dall'inizio.

Assegno la sufficenza perché i disegni sono comunque piacevoli ed abbastanza sopra la media, si vede che l'autrice è stata a lungo assistente della Tanemura visto che lo stile è piuttosto simile al suo con gli enormi occhioni scintillanti, e perché dopotutto ad un pubblico poco esigente penso possa anche piacere.
Magari ad una ragazzina al suo primo manga che non è alla ricerca di uno Shoujo troppo impegnativo, o anche chi vuole una lettura semplice e leggera per svagarsi.


 0
Daniærs*

Volumi letti: 5/10 --- Voto 8
Appena ho acquistato questo shoujo credevo di trovarmi di fronte alla solita storiella scolastico trita e ritrita.
Invece mi sono dovuta ricredere: la storia inizia con Momoka che deve sedersi vicina a un ragazzo (il classico cesso della scuola) di cui poi si innamora perdutamente fino a non capire più nulla. Successivamente lui parte per tornare a vivere con la nonna, ma all'inizio della scuola ritorna, diventato un figo.. Momoka alla fine decide di dichiararsi ma viene rifiutata perché è già impegnato. E qui troviamo una serie di sentimenti e situazioni in cui tutte le ragazze di sono ritrovate. È una storia che scava all'interno del nostro modo di pensare e di come ci sentiamo, una tempesta di emozioni che viviamo nell'adolescenza durante il nostro primo amore.
Questo manga tratta anche argomenti tipici dell'adolescenza, come il ciclo mestruale e innamorarsi per la prima volta.
I primi tre volumi mi hanno preso molto, gli altri due invece mi hanno un po' lasciato desiderare: Momoka ha cominciato a essere monotona e

Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)

Non voleva bere dalla bottiglia di Narumi perché diceva che era un bacio indiretto...
Ma quando mai scusa?!


La cosa che mi è piaciuta tantissimo invece sono i disegni: Ai Minase essendo stata per tempo l'assistente della sensei Arina Tanemura ha un tratto simile al suo per quanto riguarda gli occhi. Ma anche gli sfondi sono bene caratterizzati.
I disegni sono realmente fantastici.
L'edizione italiana è buona, il prezzo idem e per questo le dò un 8 come giudizio finale. Il mio voto sarebbe stato più alto se Momoka negli ultimi volume fosse stata un po' più matura secondo me xD


 1
MangaManiaca

Volumi letti: 4/10 --- Voto 9
Namida Usagi è un manga di Ai Minase che racconta la storia della quindicenne Momoka Usami che, al cambio di posti, si trova accanto alla "maledizione" di classe: il tetro, anti-sociale Takahiro Narumi. Infatti la maledizione dice che la sfortunata ragazza che gli si siederà accanto non troverà mai il ragazzo.
Così la nostra povera e suggestionabile Momoka si dispera, ma quando l'indomanti lui la salva la nostra protagonista cambierà radicalmente atteggiamento e opinione nei suoi confronti. E siccome non voglio rovinare questo romanticissimo manga a nessuno, interrompo la mia trama qui.
I primi quattro volumi sono stupendi e ora sono in trepidante attesa per il quinto.
Ho trovato i disegni bellissimi e la trama altrettanto bella, forse solo un pò tirata in alcuni momenti, ma nulla di così evidente.
Quindi lo consiglio a chiunque piacciano le storie d'amore piene di suspense e gli oggetti conigliosi!

yuki_chan

 5
yuki_chan

Volumi letti: 2/10 --- Voto 9
Mi è piaciuto davvero tanto...la storia mi ha preso molto! Lo adoro! I personaggi sono fatti benissimo e la storia non è scontata. Anche io adoro i conigli e da quando ho letto questo manga mi piacciono ancora di più! Momoka mi assomiglia molto e Narumi è semplicemente fantastico. Ci sono rimasta sull'ultima scena del secondo manga. Non me l'aspettavo. Spero che quei 2 si mettano insieme. Sono fatti l'uno per l'altro. Vedremo cosa ci aspetta nei prossimi numeri. Se uscissero con più frequenza sarei più contenta. Ma va bene così. In fondo un po di attesa ci vuole. Con questo è tutto!


 8
Monika86chan

Volumi letti: 1/10 --- Voto 9
Ho appena acquistato questo Shojo e devo dire che il primo volume mi è piaciuto tantissimo. E' vero le storie sono all'incirca uguali ad altre opere ma questa mi ha colpito(basandomi solo sul primo volume).
E' una storia semplice, simpatica con la protagonista che è pazza per i coniglietti. Ci sono molti tratti nella storia che sorprendono, dal problema fisico, al cambio radicale il quale si presenterà alla protagonista con aspetto totalmente diverso ma sempre lui.
Momoka è una ragazza della terza media che nel primo trimestre come ogni volta si ripropone nella classe il cambio di banco. Questa volta gli si siederà accanto un ragazzo all'apparenza scontroso (con la diceria di portare sfortuna) ma poi...
I disegni li trovo molto belli e puliti e come ogni genere ci sono gli occhi enormi per le ragazze mentre per i ragazzi leggermente più piccoli. Spero non mi deluda al momento un 9 pieno non 10 perché credo che la storia sia sempre un po' la stessa degli altri generi shojo.