logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
Aminako

Volumi letti: 2/2 --- Voto 5
"Film Girl" è una commedia composta da due volumi e creata da Shigeyoshi Takagi, autrice che non avevo mai letto prima di questa serie. Si tratta di una pubblicazione JPop, non complicata da trovare anche ad un prezzo ridotto o di seconda mano. Gli amanti delle storie ambientate nel mondo dello spettacolo non possono perderla perché racconta, in forma contenuta, i retroscena degli shooting fotografici.

Il volume si apre con un incontro fortuito tra la liceale Mei Nakamura e un modello quotato nelle riviste di moda di nome Shiro. Lui le agguanta il polso ed esclama "ti ho trovata!", una frase che nasconde un passato in entrambi. Mei, infatti, cinque anni prima era stata modella ed aveva provato a sfondare nel mondo della moda bambini. Una delusione professionale l'ha convinta a ritirarsi dalle scene decretando la fine di una carriera ancora prima di sfondare. Di lei però non si era dimenticato proprio Shiro, ex hikikomori e idol otaku, che un giorno apre la sua stanza con il solo desiderio di diventare un modello per poter brillare insieme a lei. Riuscirà Shiro a convincere la protagonista a vestire nuovamente i panni della modella?

"Film Girl" è una storia dalle tinte frizzanti, che coinvolge il lettore disposto a non addentrarsi troppo nel sottosuolo della psicologia dei suoi personaggi. La trama è lineare, scorrevole e risponde a tutte le attese che si creano già nelle sue prime pagine. I protagonisti hanno un passato ombroso che entra in scena rapidamente per marcare degli elementi non chiari dei momenti presenti. Oltre questo, non è dato sapere in quanto la direzione dei suoi protagonisti appare ben determinata e si è proiettati a "tifare" per i protagonisti nel presente. Sebbene nel corso di due volumi intervengano altri personaggi, si potrebbero definire satelliti che ruotano intorno alle vicende di Shiro e Mei, incidendo quanto basta. Anche nel loro caso, mi sarebbe piaciuto che si raccontasse qualche particolare in più. Ammetto che una volta compreso l'andamento della storia e la lente leggera, non ho nutrito delle aspettative circa l'approfondimento dei personaggi secondari.

Molto dolce il rapporto tra i due protagonisti, che si incoraggiano a vicenda in fase alterne per raggiungere i loro obiettivi e brillare insieme. Le tavole dedicate agli shooting fotografici le ho trovate molto belle e mi sono chiesta perché la stessa cura non è stata adottata per altre, forse meno ad effetto. Non mi sono piaciuti purtroppo i dialoghi, brevi e passionali ma leggermente inconsistenti. Generalmente mi piacciono quando si accompagnano a delle tavole corpose, che contengono sfondi contemplativi o visi espressivi. In questo caso, i volti dei personaggi erano comunicativi nelle scene umoristiche, ma perdono qualcosa nei primi piani. Non essendo una esperta del settore mi esprimo basandomi esclusivamente sul mio gusto personale.

In conclusione, considero "Film Girl" una serie breve leggibile. Se si sta cercando qualcosa di impegnativo si potrebbe restare un po' delusi, ma offre comunque degli spunti di riflessione carini. Un peccato che le storie passate di Mei e di Shiro non siano state valorizzate con qualche rimando aggiuntivo al passato; un'occasione persa anche l'assenza di pagine riflessive dove raccontare le loro emozioni in forma più estesa - meno banalizzata forse. Questi due elementi citati (e mancanti) avrebbero reso più evidenti ai miei occhi di lettrice l'evoluzione dei due protagonisti e la ragion d'essere dei loro sogni.


 0
Wolfie Chan

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
Ho letto questo manga qualche tempo fa, è stato uno dei miei primi, e per questo mi sento di scrivere qualche parola in merito.
La lettura è stata piacevole e per nulla pesante, una storia che non ho più trovato in altri manga, innovativa e "strana", diversa. Mi è piaciuto molto il rapporto tra i due protagonisti, il fatto che Mei ritorni a fare ciò che amava in tenera età, ovvero la modella, mondo da cui si era allontanata a causa di alcuni fattori.
Il tratto dei disegni è molto dolce e tranquillo, chiaro e piacevole allo sguardo, mi è piaciuto molto. Come già citato, non è per nulla una lettura impegnativa, e la trovo ottima per iniziare un approccio verso il mondo dei manga.

Lo consiglio.


 0
Pannero

Volumi letti: 1/2 --- Voto 7
Mei è un'ex modella bambina che ormai è diventata un'anonima quindicenne. L'incontro col modello Shiro cambia completamente la sua vita: nonostante l'aspetto da modello super cool in realtà il ragazzo è un otaku che ha deciso di intraprendere questa carriera solo per incontrare Mei, che nel frattempo però si è ritirata dalle scene. Riuscirà l'incontro con questo strano ragazzo a far tornare a Mei la voglia di rimettersi in gioco?

"Film girl" è uno shoujo manga di due soli volumi, molto piacevole e scorrevole.
La trama e i personaggi sono semplici ma divertenti, è una storia leggera, fatta per puro svago. Un ottimo manga per l'estate o semplicemente per distrarsi un po'.
Le parti più divertenti sono dovute all'ambiguità del protagonista maschile, fuori cool e dentro otaku e col loli-complex (ossessione per le ragazze molto giovani).

I disegni sono uno dei punti di forza del manga, come tipico dei manga dell'Hakusensha, il tratto è piacevole: i visi sono appuntiti, nasi a punta e occhi tondi per le ragazze, il tutto per un disegno rapido e efficace.

Per quanto riguarda l'edizione italiana, annunciato precedentemente dalla GP, quasi un anno dopo tra rimpiattini e ritardi vari, è stato infine pubblicato dalla J-pop (nel momento in cui scrivo deve uscire il volume due, speriamo senza ulteriori ritardi), in un'edizione assolutamente nuova per l'editore, infatti non ha la sovraccoperta (cosa che però ha probabilmente permesso di ridurre il prezzo di copertina).
Molto male dal punto di vista della grafica di copertina, che a mio avviso rientra in quella serie di titoli in cui a livello di ricostruzione della copertina originale (peggio di così non si poteva fare). Il rosa piatto nello sfondo non c'entra niente con la cover originale giapponese che sullo sfondo aveva un motivo più complesso tendente all'ocra (che molto meglio si abbinava ai colori dei vestiti dei protagonisti).
Un lavoro sciatto e mediocre completato da un titolo con pesanti ombreggiature nere che distrugge definitivamente la copertina.
Ultima nota fastidiosa dell'edizione italiana (che oltre alla grafica esterna può dirsi buona e sufficientemente curata al suo interno- buone anche le note) è la fastidiosa abitudine di alcuni editori di cancellare alla fine l'indirizzo della casella postale della mangaka e di sostituire quello della redazione (come se esistesse un angolo della posta).

Ad ogni modo, dopo tutte queste fatiche e questa travagliata gestazione "Film Girl" è stata la prima opera della Takagi ad arrivare in Italia, e mi piacerebbe se ne seguissero altre, perché viste le potenzialità (soprattutto grafiche) di questa mangaka mi piacerebbe vederla al lavoro su una serie più lunga e complessa, certa che possa fare un ottimo percorso di crescita.


 0
Sichel

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
Shigeyoshi Takagi è senza dubbio un'ottima mangaka che meriterebbe davvero di essere letta e conosciuta, ma che non riesce ad approfondire le sue opere. I suoi manga partono con i migliori propositi e le trame invogliano alla lettura, soprattutto perchè affiancate da un disegno dal tratto pulito e da battute spiritose e spumeggianti, ma finiscono per non essere approfondite adeguatamente e a lasciare molti punti o in sospeso o poco curati.
Fondamentalmente è questo il motivo che mi ha spinto a dare un misero 6, dato peraltro perchè mi piace molto la mano pittorica della Sensei.
Il disegno, per ripetermi, è pulito, piacevole a vedersi, curato in ogni tavola; i personaggi sono molto belli, soprattutto i loro sguardi dagli occhi grandi e profondi.
La storia poteva essere davvero carina: una ragazza che, fuggita dal mondo della moda da bambina, decide di rientrarci alle superiori, perchè convinta da un suo fan, che di lavoro fa il modello. Sicuramente era una trama interessante, purtroppo leggendo il manga si ha l'idea che un tomo su due sia l'incipit e che la storia debba ancora svilupparsi; contrariamente dalla metà del secondo volume il manga accelera e in pochi episodi viene concluso.
Senza voler fare spoiler credo che il finale andasse allungato un po'.
Credo che questa mangaka abbia ancora della strada da fare, ma che ci regalerà delle opere interessanti in avvenire.