Sekai no Hate
Ho scoperto questo manga per caso e mi sono letta tutto d'un fiato i capitoli per ora disponibili, che messi insieme equivalgono circa a due volumetti.
Ora sono in ansiosa attesa del settimo. Purtroppo è un'opera non ancora edita in Italia, ma spero di cuore che prima o poi lo traducano.
Per Azusa è tanta è la paura di essere nuovamente vittima di bullismo che acconsente a fidanzarsi con un ragazzo che neppure le piace solo per sentirti protetta dallo status di lui di capoclasse.
Soffocando i suoi sentimenti, gli rimane accanto nonostante inorridisca della violenza con cui Kasuga, comportandosi allo stesso modo dei bulli che lei aveva visto nell'altra scuola, tormenta un loro compagno di classe, Kawaguchi.
Lentamente Azusa si ritrova ad ammirare profondamente la forza di Kawaguchi che sopporta ogni sopruso a testa alta, e la sua presenza le farà pensare di poter davvero trovare la forza per camminare con le proprie gambe.
La trama è indubbiamente piuttosto pesante, e lo sconsiglierei quindi a tutti quelli ancora aggrappati al luogo comune degli shoujo come manga solo per bambine.
Una volta per tutte: gli shoujo possono essere infantili così come possono esserlo anche gli shonen, ma ormai per la stragrande maggioranza dei casi si basano su una profonda introspezione psicologica e su una trattazione di temi oltremodo seri.
In questo, nello specifico, posso dire di essermi innamorata di Kawaguchi e di Azusa, che sono personaggi stupendi individualmente - nei loro pregi e nei loro difetti - ed insieme trovo formino una possibile coppia davvero toccante.
I disegni infine sono davvero belli, l'autrice riesce a rendere l'espressività dei volti come ho visto fare raramente. Anche senza bisogno di parole una tavola incentrata su un primo piano trasmette tutto ciò che sta provando il personaggio solo guardando i suoi occhi.
Ora sono in ansiosa attesa del settimo. Purtroppo è un'opera non ancora edita in Italia, ma spero di cuore che prima o poi lo traducano.
Per Azusa è tanta è la paura di essere nuovamente vittima di bullismo che acconsente a fidanzarsi con un ragazzo che neppure le piace solo per sentirti protetta dallo status di lui di capoclasse.
Soffocando i suoi sentimenti, gli rimane accanto nonostante inorridisca della violenza con cui Kasuga, comportandosi allo stesso modo dei bulli che lei aveva visto nell'altra scuola, tormenta un loro compagno di classe, Kawaguchi.
Lentamente Azusa si ritrova ad ammirare profondamente la forza di Kawaguchi che sopporta ogni sopruso a testa alta, e la sua presenza le farà pensare di poter davvero trovare la forza per camminare con le proprie gambe.
La trama è indubbiamente piuttosto pesante, e lo sconsiglierei quindi a tutti quelli ancora aggrappati al luogo comune degli shoujo come manga solo per bambine.
Una volta per tutte: gli shoujo possono essere infantili così come possono esserlo anche gli shonen, ma ormai per la stragrande maggioranza dei casi si basano su una profonda introspezione psicologica e su una trattazione di temi oltremodo seri.
In questo, nello specifico, posso dire di essermi innamorata di Kawaguchi e di Azusa, che sono personaggi stupendi individualmente - nei loro pregi e nei loro difetti - ed insieme trovo formino una possibile coppia davvero toccante.
I disegni infine sono davvero belli, l'autrice riesce a rendere l'espressività dei volti come ho visto fare raramente. Anche senza bisogno di parole una tavola incentrata su un primo piano trasmette tutto ciò che sta provando il personaggio solo guardando i suoi occhi.
