La mia adorabile schiava d'amore
"La mia adorabile schiava d'amore" è un manga di genere hentai, del 2012, pubblicato in Italia dalla Magic Press, di Akewo Amatake.
L'opera è composta da otto storie auto conclusive, esse sono tutte abbastanza banali e main-stream, siamo proprio davanti al classico hentai.
Per quanto riguarda i disegni, ammetto che il disegno è abbastanza curato, sia per quanto riguarda i personaggi, sia per gli sfondi. Parlando delle proporzioni anatomiche, escludendo qualche seno un po’ troppo sproporzionato, l'autore ha fatto un buon lavoro, sia per i personaggi maschili, che per quelli femminili.
Passando invece al lato erotico, abbiamo solo sesso, pochissimi sentimenti, solo in una o due storie, ma è principalmente sesso, tra threesome, scene bdsm, incesto, qualche scena di violenza (però soft) ecc... Invece per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, è stato fatto un lavoro appena sufficiente, i personaggi mi sembrano solo delle bambole che fanno sesso, detto onestamente.
In conclusione: un classico e banale manga hentai a volume unico, se siete già fan del genere, e volete un fumetto giusto per passare una mezz'oretta divertente, ve lo consiglio se no lasciate perdere, è fortemente sconsigliato al pubblico femminile.
Voto finale: 6,5
L'opera è composta da otto storie auto conclusive, esse sono tutte abbastanza banali e main-stream, siamo proprio davanti al classico hentai.
Per quanto riguarda i disegni, ammetto che il disegno è abbastanza curato, sia per quanto riguarda i personaggi, sia per gli sfondi. Parlando delle proporzioni anatomiche, escludendo qualche seno un po’ troppo sproporzionato, l'autore ha fatto un buon lavoro, sia per i personaggi maschili, che per quelli femminili.
Passando invece al lato erotico, abbiamo solo sesso, pochissimi sentimenti, solo in una o due storie, ma è principalmente sesso, tra threesome, scene bdsm, incesto, qualche scena di violenza (però soft) ecc... Invece per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, è stato fatto un lavoro appena sufficiente, i personaggi mi sembrano solo delle bambole che fanno sesso, detto onestamente.
In conclusione: un classico e banale manga hentai a volume unico, se siete già fan del genere, e volete un fumetto giusto per passare una mezz'oretta divertente, ve lo consiglio se no lasciate perdere, è fortemente sconsigliato al pubblico femminile.
Voto finale: 6,5
"La mia adorabile puttana", uscito in Italia con il più edulcorato titolo "La mia adorabile schiava d'amore" è un manga hentai di un solo volume, scritto e disegnato da Akewo Amatake.
Si tratta di un volume che raccoglie diverse storie brevi, tutte lunghe un solo capitolo, ad eccezione della prima, che è quella che dà il titolo al volume ed è lunga tre capitoli.
Protagoniste delle varie storie sono tutta quella serie di ragazze tipiche di questo tipo di manga: amiche d'infanzia e studentesse arrapate, mogli trascurate, vedove allegre, sorellone sexy, professoresse che conoscono ottimi metodi per motivare gli studenti…
Insomma, le solite cose. Le storie non spiccano certamente per la sceneggiatura, ma dai, si sa. Chi legge questi manga non lo fa certo perché si aspetta chissà quali intrecci narrativi.
Passiamo perciò all'aspetto più importante, ovvero i disegni, che sono di buona qualità, perlomeno per quel che riguarda le ragazze. Sono tutte molto formose e molto piene, ma ben proporzionate, inoltre l'autore disegna dei primi piani davvero niente male, specialmente quando le ragazze sono al massimo dell'estasi.
Le scene di sesso sono discretamente eccitanti, e non presentano niente di troppo estremo o fuori dalla norma. Tutti i rapporti sessuali si consumano sempre tra un solo ragazzo e una ragazza, tranne nel terzo capitolo della storia principale che vede un triangolo tra due ragazze e un ragazzo.
Due parole sull'edizione italiana di Magic Press.
Il volume è ben confezionato, stampato su carta di qualità, e presenta sovraccopertina e pagine a colori, ma soprattutto nessun tipo di censura, il che è davvero ottimo.
L'unica cosa che non mi convince appieno è l'adattamento italiano dei dialoghi. A partire dal titolo alleggerito, mi da fastidio leggere per tutto il volume, che mentre i protagonisti fanno sesso come animali in calore si preoccupino di chiamare i propri organi sessuali come "passerina" o "pisello". Senza contare in un caso un tecnicismo inutile, quando una ragazza che si trova per l'appunto con un pisello in bocca chiama "liquido di Cowper" il liquido appiccicoso che ricopre il suddetto pisello. Lo so che il nome è quello, ma non credo proprio che in tale momento sia una cosa naturale. Insomma a parere mio si potevano trovare modi migliori per tradurre, anche perché nelle scan inglesi del volume non ci andavano leggeri con i termini.
In conclusione, adattamento a parte, il manga alla fine si rivela essere un bel manga hentai. Fa bene quello che deve fare, le ragazze sono belle e sexy e i disegni non sono male.
Si tratta di un volume che raccoglie diverse storie brevi, tutte lunghe un solo capitolo, ad eccezione della prima, che è quella che dà il titolo al volume ed è lunga tre capitoli.
Protagoniste delle varie storie sono tutta quella serie di ragazze tipiche di questo tipo di manga: amiche d'infanzia e studentesse arrapate, mogli trascurate, vedove allegre, sorellone sexy, professoresse che conoscono ottimi metodi per motivare gli studenti…
Insomma, le solite cose. Le storie non spiccano certamente per la sceneggiatura, ma dai, si sa. Chi legge questi manga non lo fa certo perché si aspetta chissà quali intrecci narrativi.
Passiamo perciò all'aspetto più importante, ovvero i disegni, che sono di buona qualità, perlomeno per quel che riguarda le ragazze. Sono tutte molto formose e molto piene, ma ben proporzionate, inoltre l'autore disegna dei primi piani davvero niente male, specialmente quando le ragazze sono al massimo dell'estasi.
Le scene di sesso sono discretamente eccitanti, e non presentano niente di troppo estremo o fuori dalla norma. Tutti i rapporti sessuali si consumano sempre tra un solo ragazzo e una ragazza, tranne nel terzo capitolo della storia principale che vede un triangolo tra due ragazze e un ragazzo.
Due parole sull'edizione italiana di Magic Press.
Il volume è ben confezionato, stampato su carta di qualità, e presenta sovraccopertina e pagine a colori, ma soprattutto nessun tipo di censura, il che è davvero ottimo.
L'unica cosa che non mi convince appieno è l'adattamento italiano dei dialoghi. A partire dal titolo alleggerito, mi da fastidio leggere per tutto il volume, che mentre i protagonisti fanno sesso come animali in calore si preoccupino di chiamare i propri organi sessuali come "passerina" o "pisello". Senza contare in un caso un tecnicismo inutile, quando una ragazza che si trova per l'appunto con un pisello in bocca chiama "liquido di Cowper" il liquido appiccicoso che ricopre il suddetto pisello. Lo so che il nome è quello, ma non credo proprio che in tale momento sia una cosa naturale. Insomma a parere mio si potevano trovare modi migliori per tradurre, anche perché nelle scan inglesi del volume non ci andavano leggeri con i termini.
In conclusione, adattamento a parte, il manga alla fine si rivela essere un bel manga hentai. Fa bene quello che deve fare, le ragazze sono belle e sexy e i disegni non sono male.
