Il giorno prima dell'estate
"Il giorno prima dell'estate" è un seinen della mangaka Motoi Yoshida, composto da 5 volumi e pubblicato da noi nel periodo che va dal 2013 al 2015. Quando iniziai quest’opera non mi ero informata minimamente sull’opera e presi il primo volume perché fui attratta, sfogliandolo velocemente, dal tratto quasi sognante dell’autrice.
Mi sono ritrovata ad avere fra le mani una piccola perla che rende giustizia all’arte del manga grazie alle meravigliose illustrazioni che la Yoshida è riuscita realizzare, ma oltre alle immagini in questo manga c’è anche una storia che, nonostante la brevità, lascia il segno.
Il giorno prima dell'estate mostra le tante difficoltà di mantenere una relazione fondata sulla pura passione, i due protagonisti sono Tetsuo, un ventenne universitario che studia arte, e Akira, una donna più grande che gestisce una galleria.
Akira rimane folgorata dall’espressione di Tetsuo mentre è intento a lavorare sua una tela mentre il ragazzo, seppur all’inizio titubante, si fa travolgere dall’intraprendere una storia d’amore adulta con lei.
Tetsuo ci viene mostrato come un ragazzo confuso, frustrato, sempre alla ricerca di sè stesso e, perciò, molto egoista anche nei confronti della stessa Akira che invece fa e farebbe di tutto per lui.
La chimica fra i due è enorme anche se solo in camera da letto, infatti al di fuori Tetsuo è molto impacciato e spesso cerca di allontanare Akira da lui, salvo poi tornare da lei quando si trova in difficoltà.
Sicuramente è un’opera che parla d’amore, anche se non quello tipico dei manga romantici, e della passione verso l’arte; l’autrice riesce con poche tavole a farci capire cosa significa sia essere in difficoltà quando non si trova l’ispirazione per realizzare un dipinto sia quando quell’ispirazione arriva e si viene travolti senza pensare a tutto ciò che ci accade attorno.
Se Tetsuo potrà facilmente sembrarvi antipatico ed un grande egoista, invece, non potrete che apprezzare Akira che non si ferma davanti a nulla per sostenere gli sforzi del ragazzo come artista, vede in Tetsuo un uomo più giovane ma pieno di potenziale.
Oltre al rapporto fra i due protagonisti, ci sono anche parentesi legate al mondo della vita degli universitari fra feste, esibizioni (Tetsuo suona in una band), rapporti con gli altri compagni di studio e con la famiglia (in particolare con il padre di Tetsuo) ecc. ecc.
Non andrò avanti nel racconto della storia per non fare troppi spoiler, però se cercate un’opera adulta con forti sentimenti e con un finale molto realistico non lasciatevi sfuggire questo manga.
Inoltre, il tratto della Yoshida è superbo, spesso ci sono tavole con pochissimi dialoghi ma basta guardare il volto dei personaggi per capire tutto; le scene d’amore sono abbastanza esplicite e realistiche, le tavole sprigionano tanta sensualità e sono presenti anche delle scenette più comiche che mostrano come l’autrice abbia una grande varietà di stili.
In conclusione, Il giorno prima dell'estate è una gemma nascosta del nostro panorama dei manga che meriterebbe più riconoscimenti, raramente ho visto arrivare nel nostro paese opere adulte come questa.
Mi sono ritrovata ad avere fra le mani una piccola perla che rende giustizia all’arte del manga grazie alle meravigliose illustrazioni che la Yoshida è riuscita realizzare, ma oltre alle immagini in questo manga c’è anche una storia che, nonostante la brevità, lascia il segno.
Il giorno prima dell'estate mostra le tante difficoltà di mantenere una relazione fondata sulla pura passione, i due protagonisti sono Tetsuo, un ventenne universitario che studia arte, e Akira, una donna più grande che gestisce una galleria.
Akira rimane folgorata dall’espressione di Tetsuo mentre è intento a lavorare sua una tela mentre il ragazzo, seppur all’inizio titubante, si fa travolgere dall’intraprendere una storia d’amore adulta con lei.
Tetsuo ci viene mostrato come un ragazzo confuso, frustrato, sempre alla ricerca di sè stesso e, perciò, molto egoista anche nei confronti della stessa Akira che invece fa e farebbe di tutto per lui.
La chimica fra i due è enorme anche se solo in camera da letto, infatti al di fuori Tetsuo è molto impacciato e spesso cerca di allontanare Akira da lui, salvo poi tornare da lei quando si trova in difficoltà.
Sicuramente è un’opera che parla d’amore, anche se non quello tipico dei manga romantici, e della passione verso l’arte; l’autrice riesce con poche tavole a farci capire cosa significa sia essere in difficoltà quando non si trova l’ispirazione per realizzare un dipinto sia quando quell’ispirazione arriva e si viene travolti senza pensare a tutto ciò che ci accade attorno.
Se Tetsuo potrà facilmente sembrarvi antipatico ed un grande egoista, invece, non potrete che apprezzare Akira che non si ferma davanti a nulla per sostenere gli sforzi del ragazzo come artista, vede in Tetsuo un uomo più giovane ma pieno di potenziale.
Oltre al rapporto fra i due protagonisti, ci sono anche parentesi legate al mondo della vita degli universitari fra feste, esibizioni (Tetsuo suona in una band), rapporti con gli altri compagni di studio e con la famiglia (in particolare con il padre di Tetsuo) ecc. ecc.
Non andrò avanti nel racconto della storia per non fare troppi spoiler, però se cercate un’opera adulta con forti sentimenti e con un finale molto realistico non lasciatevi sfuggire questo manga.
Inoltre, il tratto della Yoshida è superbo, spesso ci sono tavole con pochissimi dialoghi ma basta guardare il volto dei personaggi per capire tutto; le scene d’amore sono abbastanza esplicite e realistiche, le tavole sprigionano tanta sensualità e sono presenti anche delle scenette più comiche che mostrano come l’autrice abbia una grande varietà di stili.
In conclusione, Il giorno prima dell'estate è una gemma nascosta del nostro panorama dei manga che meriterebbe più riconoscimenti, raramente ho visto arrivare nel nostro paese opere adulte come questa.
"Il giorno prima dell'estate" è capitato tra le mie mani per caso (comprato anche perché a un prezzo ridicolo), ma meriterebbe davvero di essere ammirato e letto.
La trama racconta dei tormenti di Tetsuo, il protagonista indiscusso, che non riesce a dare un senso alla sua vita e non trova più ispirazioni per le sue opere. Le cose sembrano cambiare quando appare la bella Akira con la quale il ragazzo, un po' per caso, si trova ad instaurare un rapporto di sesso/amore. Lui si dimostra immaturo ed egoista, mentre lei, donna matura e più grande di lui, cerca in tutti i modi di aiutarlo a ritrovar la voglia di dipingere.
Del personaggio principale, Testuo, è rappresentato un affresco quasi a 360°, ci si focalizza anche sul suo passato e sul rapporto che ha con i genitori. Mentre di Akira sappiamo poco e niente poiché la mangaka riporta solo i comportamenti, i pensieri e le aspettative di quello che è il presente del personaggio. Per questo motivo mi sono trovata più volte a pensare “Chissà quali sono le vere ragioni per cui Akira si attacca così morbosamente a Testuo”, ma non ci viene fornito nessun approfondimento.
Anche i personaggi secondari che siano l’amico di Tetsuo o la compagna di laboratorio o la giovane Hanami rimangono poco elaborati (come se importasse indagare solo su Tetestu) e fanno da cornice sbiadita a uno splendido quadro. Dei primi due non rimane quasi nulla al lettore e non lasciano neanche un’impronta significativa nella vita del protagonista. È evidente, inoltre, come l’autrice non abbia saputo gestire le modalità dell’incontro tra Tetsuo e Hanami. Modalità, quella rappresentata, che risulta alquanto forzata e anche un po' triste.
Per la poca attenzione che l’autrice mette nel delineare la figura di Hanami, risulta difficile simpatizzare per Tetsuo e per l’amore platonico che prova nei confronti della ragazza. Mentre la buona, sebben poca, caratterizzazione di Akira porta a “fare il tifo” per la bella donna in kimono, facendo sì che il triangolo risulti troppo sbilanciato da una parte. Il finale lascia un po’ con l’amaro in bocca anche se risulta coerente.
Quello che colpisce di più in questi cinque volumetti è il tratto della mangaka, Motoi Yoshida. L’autrice disegna le tavole come se fossero dei dipinti, con delle linee morbide e tratteggiate. Un elemento che ti porta a entrare ancor più nella storia perché, essendo il protagonista un pittore, sembra che le pagine siano state disegnate da lui stesso. I volti dei personaggi esprimono tutti i pensieri e le emozioni che provano, le scene di sesso non sono mai volgari, le scene “coccolose” hanno volti buffi e Tetsuo quando arrossisce è tenerissimo.
L’edizione della Panini è ben realizzata, le pagine non soffrono molto le trasparenze, anche se i neri talune volte possono ripresentarsi nella pagina successiva. Ci sono alcune tavole a colori, purtroppo solo nei primi due volumetti, che sono davvero poetiche. Le bellissime sovraccoperte sono molto colorare e attirano l’occhio del lettore. Esse nascondono una copertina, diversa in ogni volumetto, che raffigura, tranne che nell’ultimo in cui ne appare solo uno, una distesa di girasoli, l’ossessione del protagonista.
Il mio voto è 7 proprio a causa della mancanza di una vera analisi su Akira e sui personaggi secondari, che avrebbe fatto acquisire alla storia molto più spessore.
Consiglio questo manga a chi cerca una lettura scorrevole e piacevole, non troppo impegnativa, con pochi dialoghi e con un disegno molto particolare.
La trama racconta dei tormenti di Tetsuo, il protagonista indiscusso, che non riesce a dare un senso alla sua vita e non trova più ispirazioni per le sue opere. Le cose sembrano cambiare quando appare la bella Akira con la quale il ragazzo, un po' per caso, si trova ad instaurare un rapporto di sesso/amore. Lui si dimostra immaturo ed egoista, mentre lei, donna matura e più grande di lui, cerca in tutti i modi di aiutarlo a ritrovar la voglia di dipingere.
Del personaggio principale, Testuo, è rappresentato un affresco quasi a 360°, ci si focalizza anche sul suo passato e sul rapporto che ha con i genitori. Mentre di Akira sappiamo poco e niente poiché la mangaka riporta solo i comportamenti, i pensieri e le aspettative di quello che è il presente del personaggio. Per questo motivo mi sono trovata più volte a pensare “Chissà quali sono le vere ragioni per cui Akira si attacca così morbosamente a Testuo”, ma non ci viene fornito nessun approfondimento.
Anche i personaggi secondari che siano l’amico di Tetsuo o la compagna di laboratorio o la giovane Hanami rimangono poco elaborati (come se importasse indagare solo su Tetestu) e fanno da cornice sbiadita a uno splendido quadro. Dei primi due non rimane quasi nulla al lettore e non lasciano neanche un’impronta significativa nella vita del protagonista. È evidente, inoltre, come l’autrice non abbia saputo gestire le modalità dell’incontro tra Tetsuo e Hanami. Modalità, quella rappresentata, che risulta alquanto forzata e anche un po' triste.
Per la poca attenzione che l’autrice mette nel delineare la figura di Hanami, risulta difficile simpatizzare per Tetsuo e per l’amore platonico che prova nei confronti della ragazza. Mentre la buona, sebben poca, caratterizzazione di Akira porta a “fare il tifo” per la bella donna in kimono, facendo sì che il triangolo risulti troppo sbilanciato da una parte. Il finale lascia un po’ con l’amaro in bocca anche se risulta coerente.
Quello che colpisce di più in questi cinque volumetti è il tratto della mangaka, Motoi Yoshida. L’autrice disegna le tavole come se fossero dei dipinti, con delle linee morbide e tratteggiate. Un elemento che ti porta a entrare ancor più nella storia perché, essendo il protagonista un pittore, sembra che le pagine siano state disegnate da lui stesso. I volti dei personaggi esprimono tutti i pensieri e le emozioni che provano, le scene di sesso non sono mai volgari, le scene “coccolose” hanno volti buffi e Tetsuo quando arrossisce è tenerissimo.
L’edizione della Panini è ben realizzata, le pagine non soffrono molto le trasparenze, anche se i neri talune volte possono ripresentarsi nella pagina successiva. Ci sono alcune tavole a colori, purtroppo solo nei primi due volumetti, che sono davvero poetiche. Le bellissime sovraccoperte sono molto colorare e attirano l’occhio del lettore. Esse nascondono una copertina, diversa in ogni volumetto, che raffigura, tranne che nell’ultimo in cui ne appare solo uno, una distesa di girasoli, l’ossessione del protagonista.
Il mio voto è 7 proprio a causa della mancanza di una vera analisi su Akira e sui personaggi secondari, che avrebbe fatto acquisire alla storia molto più spessore.
Consiglio questo manga a chi cerca una lettura scorrevole e piacevole, non troppo impegnativa, con pochi dialoghi e con un disegno molto particolare.
Adoro l'arte e sono attratta dai manga che ne parlano, quindi Il giorno prima dell'estate è stato un acquisto quasi "obbligato" e devo dire che è stato indubbiamente un ottimo acquisto.
Disegni: il tratto è delicato, le forme sono morbide. Gli occhi sono molto espressivi, tanto che molte tavole non necessitano neanche di vignette perchè "parlano" da sole. Gli sfondi sono ben curati; in generale vi è una grande attenzione per i particolari e per le proporzioni. Alcune tavole sono davvero molto belle,tanto da sembrare quasi degli acquarelli.
Trama: la storia è lineare ed è dominata da un triangolo che coinvolge il protagonista e i suoi due amori, uno "carnale", l'altro "platonico". Un argomento tanto abusato viene però qui trattato con grande realismo e maturità (soprattutto il finale, che ovviamente non svelo). La bellezza di questa storia risiede nel fatto che potrebbe essere la storia di chiunque, e chiunque potrebbe immedesimarsi nel protagonista o comprenderne i sentimenti e il punto di vista. Ciò che mi ha stupito è che a partire dal terzo volume in poi le tavole mi sono sembrate quasi vive, reali, veritiere.
Non è stato subito così: i primi due volumi mi avevano lasciato perplessa, tanto che avevo deciso di interrompere e vendere la serie perchè non riuscivo a capire dove volesse andare a "parare" una tale vicenda, ma dopo aver letto i restanti mi sono ricreduta (quindi se siete indecisi, vi consiglio di proseguire fino alla fine!).
E l'arte? Ho iniziato questa recensione sostenendo che mi ero accostata al manga per l'importanza data all'arte. Questo è uno dei pochi manga che ha per sfondo questo tema e che rimane fedele a questa impostazione: l'arte o la ricerca del bello non sono elementi di contorno in questa storia, anzi ne costituiscono l'essenza. La produzione creativa del protagonista è strettamente connessa alle sue emozioni e alla sua vita personale.
Indubbiamente il tema centrale è quello dell'amore nei suoi due aspetti concreto/astratto, ma interessante è anche il rifermento (abbastanza breve ma comunque ben trattato) del rapporto genitori (padre)/figli nella scelte sul futuro degli ultimi due volumi.
In conclusione "Il giorno prima dell'estate" è una storia matura ed estramamente realistica. Vi sono delle scene di sesso esplicite magari non adatte a tutti i lettori (non a torto la casa editrice ha segnato questa opera con bollino rosso), ma il manga non cade mai nel volgare, nell'eccesso o nell'ostantazione. Nell'economia della storia tali scene sono rese necessarie dal confronto fra rapporto carnale e rapporto ideale che è il nucleo della vicenda, però riconosco che alcuni lettori potrebbero storcere il naso ed è per questo che vi dico: date a questo manga un'opportunità! Io lo avevo cestinato dopo il secondo volume ma arrivata alla fine mi sono ricreduta. Magari leggendolo, lo detesterete in ogni caso ma ritengo che sia comunque un ottimo prodotto che merita una possibilità.
Disegni: il tratto è delicato, le forme sono morbide. Gli occhi sono molto espressivi, tanto che molte tavole non necessitano neanche di vignette perchè "parlano" da sole. Gli sfondi sono ben curati; in generale vi è una grande attenzione per i particolari e per le proporzioni. Alcune tavole sono davvero molto belle,tanto da sembrare quasi degli acquarelli.
Trama: la storia è lineare ed è dominata da un triangolo che coinvolge il protagonista e i suoi due amori, uno "carnale", l'altro "platonico". Un argomento tanto abusato viene però qui trattato con grande realismo e maturità (soprattutto il finale, che ovviamente non svelo). La bellezza di questa storia risiede nel fatto che potrebbe essere la storia di chiunque, e chiunque potrebbe immedesimarsi nel protagonista o comprenderne i sentimenti e il punto di vista. Ciò che mi ha stupito è che a partire dal terzo volume in poi le tavole mi sono sembrate quasi vive, reali, veritiere.
Non è stato subito così: i primi due volumi mi avevano lasciato perplessa, tanto che avevo deciso di interrompere e vendere la serie perchè non riuscivo a capire dove volesse andare a "parare" una tale vicenda, ma dopo aver letto i restanti mi sono ricreduta (quindi se siete indecisi, vi consiglio di proseguire fino alla fine!).
E l'arte? Ho iniziato questa recensione sostenendo che mi ero accostata al manga per l'importanza data all'arte. Questo è uno dei pochi manga che ha per sfondo questo tema e che rimane fedele a questa impostazione: l'arte o la ricerca del bello non sono elementi di contorno in questa storia, anzi ne costituiscono l'essenza. La produzione creativa del protagonista è strettamente connessa alle sue emozioni e alla sua vita personale.
Indubbiamente il tema centrale è quello dell'amore nei suoi due aspetti concreto/astratto, ma interessante è anche il rifermento (abbastanza breve ma comunque ben trattato) del rapporto genitori (padre)/figli nella scelte sul futuro degli ultimi due volumi.
In conclusione "Il giorno prima dell'estate" è una storia matura ed estramamente realistica. Vi sono delle scene di sesso esplicite magari non adatte a tutti i lettori (non a torto la casa editrice ha segnato questa opera con bollino rosso), ma il manga non cade mai nel volgare, nell'eccesso o nell'ostantazione. Nell'economia della storia tali scene sono rese necessarie dal confronto fra rapporto carnale e rapporto ideale che è il nucleo della vicenda, però riconosco che alcuni lettori potrebbero storcere il naso ed è per questo che vi dico: date a questo manga un'opportunità! Io lo avevo cestinato dopo il secondo volume ma arrivata alla fine mi sono ricreduta. Magari leggendolo, lo detesterete in ogni caso ma ritengo che sia comunque un ottimo prodotto che merita una possibilità.
"Il giorno prima dell'estate", manga che ho acquistato non appena ho letto la parola "arte" nella trama dell'editore. Non sono un'esperta del settore, sono solo una semplice spettatrice che ha sempre amato la creatività in tutte le sue forme ed ero curiosa di vedere come sarebbe stata espressa sotto forma di manga (già di per sé una forma d'arte) e devo ammettere che, secondo me, ne è uscito un ottimo lavoro.
Prima di tutto con i disegni. Mentre lo leggevo mi è parso di essere perennemente proiettata su di una tela o su di un blocco degli schizzi.
Io non sono in grado di scoprire le tecniche utilizzate nella realizzazione delle tavole solo osservandone i disegni, non so dire se l'autore ha utilizzato dei retini o no e di conseguenza non posso dare dei giudizi tecnici, ma sinceramente non mi dispiace più di tanto perché preferisco concentrarmi sulle sensazioni che le immagini mi comunicano e questo manga me ne ha trasmesse un'infinità, più o meno contrastanti.
Ogni singolo sentimento dei personaggi è stato espresso, pur non essendoci molti dialoghi.
Perfino la pagina in uno dei volumi che non si sa se sia un errore di stampa (i dialoghi non sono tradotti) io l'ho vista come una scelta voluta. In quel momento, infatti, il mondo interiore di Tetsuo sta subendo un forte scossone, dopo aver ricevuto una notizia inaspettata e, secondo me, quelle vignette un po' sbiadite dove si intravedono i caratteri in giapponese, sono state lasciate così per sottolineare ancora di più lo stato d'animo del ragazzo. Come se non volesse sentire la risposta alla sua precedente domanda perché troppo dolorosa.
Secondo punto, la storia. Un'altalena continua di sentimenti che piano piano maturano ed evolvono. Sebbene i due protagonisti abbiano superato da un po' il periodo dell'adolescenza (soprattutto Akira), molto spesso mi sono ritrovata a considerarli come degli adolescenti spauriti, messi in difficoltà dalle prime turbolenze della vita.
Tetsuo, giovane artista solitario, taciturno ed un po' scorbutico, che cerca di risultare forte ed indipendente agli occhi del mondo esterno, ma che in realtà nasconde un lato interiore molto fragile ed inesperto. Bisognoso inconsapevolmente (almeno all'inizio) di continue conferme e probabilmente anche di affetto.
Akira, affascinante donna in kimono che sembra uscita da un dipinto, si mostra al mondo esterno in modo raffinato e maturo, ma anche lei in realtà ha un lato debole e fragile che tenta di nascondere in tutti i modi.
L'incontro casuale tra i due nel negozio dove Tetsuo lavora ed il successivo, sul greto del fiume dove lui sta dipingendo, farà scattare qualcosa nel cuore di Akira che la porterà a voler entrare a tutti costi nel mondo di solitudine che Tetsuo ha creato intorno a sé ed alla sua arte. Prima con l'intento di aiutarlo ad abbattere quel muro per liberare la sua anima di artista perché affascinata dal suo talento e poi, col passare del tempo, per diventare un qualcosa di più. Il ragazzo, seppur all'inizio un po' infastidito da quella presenza, la lascerà pian piano entrare nel suo spazio, incuriosito da quella creatura chiamata donna, un mondo a lui totalmente sconosciuto.
La loro storia nasce così, all'improvviso, spinta da un amore condiviso per l'arte e da un impulso istintivo che sconvolgerà i mondi di entrambi, soprattutto quello del giovane inesperto che si ritroverà sperduto nella confusione più totale, incapace di gestire tutte le nuove emozioni che di colpo l'hanno travolto e che lo porteranno spesso a perdere l'ispirazione e la voglia di dipingere. Akira noterà presto questo suo problema e cercherà in tutti i modi di non intralciare la vena creativa di Tetsuo, tentando di adattarsi ai tempi e modi egoisti del ragazzo, da donna matura quale lei è. Ma il giovane le nasconde qualcosa, qualcosa che nemmeno lui ha ancora capito cosa sia e cosa significhi: Hanami.
Come reagirà la bella Akira nello scoprire che il suo giovane amante è ispirato da un'altra ragazza (e non da lei) senza nemmeno rendersene conto? E Tetsuo, riuscirà a sbrogliare la matassa dei suoi mille interrogativi e dare un senso alla sua vita ed alla sua arte?
Acquistate i cinque volumi e conoscerete le risposte!
So che il prezzo non è molto incoraggiante, 6,50 Euro cad., ma secondo me vale davvero la pena leggerlo.
Un'ultima piccola parentesi, che credo sia importante.
Nel manga sono presenti scene di sesso, non sono volgari perché l'artista le ha disegnate in modo molto delicato, ma sono comunque esplicite. Personalmente non penso che siano un problema, anzi credo che siano una parte importante nello scorrere della storia per capire le emozioni dei protagonisti, ma ho voluto farlo presente ugualmente nel caso per qualcuno lo possa rappresentare.
Buona lettura a tutti quelli che sceglieranno di farsi risucchiare dal mondo dell'arte!
Prima di tutto con i disegni. Mentre lo leggevo mi è parso di essere perennemente proiettata su di una tela o su di un blocco degli schizzi.
Io non sono in grado di scoprire le tecniche utilizzate nella realizzazione delle tavole solo osservandone i disegni, non so dire se l'autore ha utilizzato dei retini o no e di conseguenza non posso dare dei giudizi tecnici, ma sinceramente non mi dispiace più di tanto perché preferisco concentrarmi sulle sensazioni che le immagini mi comunicano e questo manga me ne ha trasmesse un'infinità, più o meno contrastanti.
Ogni singolo sentimento dei personaggi è stato espresso, pur non essendoci molti dialoghi.
Perfino la pagina in uno dei volumi che non si sa se sia un errore di stampa (i dialoghi non sono tradotti) io l'ho vista come una scelta voluta. In quel momento, infatti, il mondo interiore di Tetsuo sta subendo un forte scossone, dopo aver ricevuto una notizia inaspettata e, secondo me, quelle vignette un po' sbiadite dove si intravedono i caratteri in giapponese, sono state lasciate così per sottolineare ancora di più lo stato d'animo del ragazzo. Come se non volesse sentire la risposta alla sua precedente domanda perché troppo dolorosa.
Secondo punto, la storia. Un'altalena continua di sentimenti che piano piano maturano ed evolvono. Sebbene i due protagonisti abbiano superato da un po' il periodo dell'adolescenza (soprattutto Akira), molto spesso mi sono ritrovata a considerarli come degli adolescenti spauriti, messi in difficoltà dalle prime turbolenze della vita.
Tetsuo, giovane artista solitario, taciturno ed un po' scorbutico, che cerca di risultare forte ed indipendente agli occhi del mondo esterno, ma che in realtà nasconde un lato interiore molto fragile ed inesperto. Bisognoso inconsapevolmente (almeno all'inizio) di continue conferme e probabilmente anche di affetto.
Akira, affascinante donna in kimono che sembra uscita da un dipinto, si mostra al mondo esterno in modo raffinato e maturo, ma anche lei in realtà ha un lato debole e fragile che tenta di nascondere in tutti i modi.
L'incontro casuale tra i due nel negozio dove Tetsuo lavora ed il successivo, sul greto del fiume dove lui sta dipingendo, farà scattare qualcosa nel cuore di Akira che la porterà a voler entrare a tutti costi nel mondo di solitudine che Tetsuo ha creato intorno a sé ed alla sua arte. Prima con l'intento di aiutarlo ad abbattere quel muro per liberare la sua anima di artista perché affascinata dal suo talento e poi, col passare del tempo, per diventare un qualcosa di più. Il ragazzo, seppur all'inizio un po' infastidito da quella presenza, la lascerà pian piano entrare nel suo spazio, incuriosito da quella creatura chiamata donna, un mondo a lui totalmente sconosciuto.
La loro storia nasce così, all'improvviso, spinta da un amore condiviso per l'arte e da un impulso istintivo che sconvolgerà i mondi di entrambi, soprattutto quello del giovane inesperto che si ritroverà sperduto nella confusione più totale, incapace di gestire tutte le nuove emozioni che di colpo l'hanno travolto e che lo porteranno spesso a perdere l'ispirazione e la voglia di dipingere. Akira noterà presto questo suo problema e cercherà in tutti i modi di non intralciare la vena creativa di Tetsuo, tentando di adattarsi ai tempi e modi egoisti del ragazzo, da donna matura quale lei è. Ma il giovane le nasconde qualcosa, qualcosa che nemmeno lui ha ancora capito cosa sia e cosa significhi: Hanami.
Come reagirà la bella Akira nello scoprire che il suo giovane amante è ispirato da un'altra ragazza (e non da lei) senza nemmeno rendersene conto? E Tetsuo, riuscirà a sbrogliare la matassa dei suoi mille interrogativi e dare un senso alla sua vita ed alla sua arte?
Acquistate i cinque volumi e conoscerete le risposte!
So che il prezzo non è molto incoraggiante, 6,50 Euro cad., ma secondo me vale davvero la pena leggerlo.
Un'ultima piccola parentesi, che credo sia importante.
Nel manga sono presenti scene di sesso, non sono volgari perché l'artista le ha disegnate in modo molto delicato, ma sono comunque esplicite. Personalmente non penso che siano un problema, anzi credo che siano una parte importante nello scorrere della storia per capire le emozioni dei protagonisti, ma ho voluto farlo presente ugualmente nel caso per qualcuno lo possa rappresentare.
Buona lettura a tutti quelli che sceglieranno di farsi risucchiare dal mondo dell'arte!
<b> Attenzione: possibili spoiler! </b>
Il giorno prima dell'estate è un manga scritto e disegnato da Motoi Yoshida. E' composto per adesso da quattro volumi al prezzo di 6,50 l'uno. Il volume presenta sovraccoperta e pagine a colori. Esteriormente l'edizione non è male, solo che a mio parere la traduzione non è ottima, in quanto si possono notare delle incongruenze e addirittura un'intera pagina di un volume è stata lasciata completamente in giapponese, e non credo sia proprio sia una cosa voluta. Quello che mi ha colpita all'inizio e mi ha convinta a comprare il primo volume è stata senza dubbio la copertina, con un disegno dal tratto raffinato ed elegante. Il disegno della Yoshida è molto tenero e rende appieno sia la vicende che i personaggi, e impiega in modo sublime i tratteggi al posto dei retini. La trama è coinvolgente e avvincente, ricca di sentimenti complessi e dilemmi personali.
Il protagonista della storia è Tetsuo, un giovane studente universitario d'arte, che si sente demotivato nei confronti della sua passione e non riesce a trovare il suo posto nel mondo. Il suo carattere è chiuso, pessimista, e spesso anche bigotto. Il suo modo di vedere la vita e di rapportarsi con gli altri cambia quanto incontra Akira, una donna molto bella e fine, che lavora in una galleria d'arte. Il loro amore per l'arte li avvicinerà e tra i due nascerà un rapporto passionale, all'inizio soprattutto basato sul sesso, che l'autrice rappresenta in modo molto chiaro ed esplicito, ma sempre permeato da quella tenerezza che pervade tutto il manga. Il rapporto dei due è inquieto e travagliato: sembrano avere una maggiore sintonia sotto le coperte piuttosto che nelle semplici attività quotidiane. Complice di questo è anche il carattere burbero di Tetsuo che non sa bene come gestire una vera storia d'amore in quanto non ne ha mai avute e non ha una grande ampiezza né di comportamento né di pensiero. Akira dal canto suo spesso si comporta in modo troppo apprensivo, a volte sembra più una madre che una fidanzata. Il loro rapporto ha alti e bassi, segnato dalle differenze sia a livello caratteriale sia a livello di maturità, in quanto Akira è discretamente più grande rispetto a Tetsuo e ha avuto molte altre storie nella sua vita. Il protagonista invece fin dall'inizio si rivela impacciato, in quanto non ha mai avuto una relazione e per lui quindi ogni cosa è nuova. Anche la gelosia avrà uno sviluppo chiave nella vicenda, in quanto Tetsuo è quasi misticamente ammaliato da una sua compagna di corso, Hanami, che gli fa venire una forte voglia di dipingere ogni volta che la vede, e Akira ne resterà molto turbata. Un altro tema importante è quindi l'ispirazione, che per Tetsuo è di fondamentale importanza, non solo per farsi venire la voglia di dipingere e creare qualcosa di bello, ma anche per vivere appieno la vita e cogliere le occasioni che ci si presentano, senza lasciare che i giorni scorrano uno uguale all'altro.
Insomma vi consiglio vivamente di dare una possibilità a questo manga, non ne resterete delusi. Sia la storia che i disegni sono eccellenti e ho divorato con piacere ogni volume uscito. Purtroppo è poco conosciuto e non è stato per niente pubblicizzato, ma merita davvero, è uno dei titoli più appassionanti e magici che io abbia letto quest'anno, e per questo si merita un bel 9!
Il giorno prima dell'estate è un manga scritto e disegnato da Motoi Yoshida. E' composto per adesso da quattro volumi al prezzo di 6,50 l'uno. Il volume presenta sovraccoperta e pagine a colori. Esteriormente l'edizione non è male, solo che a mio parere la traduzione non è ottima, in quanto si possono notare delle incongruenze e addirittura un'intera pagina di un volume è stata lasciata completamente in giapponese, e non credo sia proprio sia una cosa voluta. Quello che mi ha colpita all'inizio e mi ha convinta a comprare il primo volume è stata senza dubbio la copertina, con un disegno dal tratto raffinato ed elegante. Il disegno della Yoshida è molto tenero e rende appieno sia la vicende che i personaggi, e impiega in modo sublime i tratteggi al posto dei retini. La trama è coinvolgente e avvincente, ricca di sentimenti complessi e dilemmi personali.
Il protagonista della storia è Tetsuo, un giovane studente universitario d'arte, che si sente demotivato nei confronti della sua passione e non riesce a trovare il suo posto nel mondo. Il suo carattere è chiuso, pessimista, e spesso anche bigotto. Il suo modo di vedere la vita e di rapportarsi con gli altri cambia quanto incontra Akira, una donna molto bella e fine, che lavora in una galleria d'arte. Il loro amore per l'arte li avvicinerà e tra i due nascerà un rapporto passionale, all'inizio soprattutto basato sul sesso, che l'autrice rappresenta in modo molto chiaro ed esplicito, ma sempre permeato da quella tenerezza che pervade tutto il manga. Il rapporto dei due è inquieto e travagliato: sembrano avere una maggiore sintonia sotto le coperte piuttosto che nelle semplici attività quotidiane. Complice di questo è anche il carattere burbero di Tetsuo che non sa bene come gestire una vera storia d'amore in quanto non ne ha mai avute e non ha una grande ampiezza né di comportamento né di pensiero. Akira dal canto suo spesso si comporta in modo troppo apprensivo, a volte sembra più una madre che una fidanzata. Il loro rapporto ha alti e bassi, segnato dalle differenze sia a livello caratteriale sia a livello di maturità, in quanto Akira è discretamente più grande rispetto a Tetsuo e ha avuto molte altre storie nella sua vita. Il protagonista invece fin dall'inizio si rivela impacciato, in quanto non ha mai avuto una relazione e per lui quindi ogni cosa è nuova. Anche la gelosia avrà uno sviluppo chiave nella vicenda, in quanto Tetsuo è quasi misticamente ammaliato da una sua compagna di corso, Hanami, che gli fa venire una forte voglia di dipingere ogni volta che la vede, e Akira ne resterà molto turbata. Un altro tema importante è quindi l'ispirazione, che per Tetsuo è di fondamentale importanza, non solo per farsi venire la voglia di dipingere e creare qualcosa di bello, ma anche per vivere appieno la vita e cogliere le occasioni che ci si presentano, senza lasciare che i giorni scorrano uno uguale all'altro.
Insomma vi consiglio vivamente di dare una possibilità a questo manga, non ne resterete delusi. Sia la storia che i disegni sono eccellenti e ho divorato con piacere ogni volume uscito. Purtroppo è poco conosciuto e non è stato per niente pubblicizzato, ma merita davvero, è uno dei titoli più appassionanti e magici che io abbia letto quest'anno, e per questo si merita un bel 9!