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__HellGirl__

Volumi letti: 1/1 --- Voto 2
Pensavo fosse impossibile partorire un'idea tanto abominevole, ma la cosa più grave è che lo sviluppo e il metodo narrativo sono molto delicati e gradevoli, peccato per il contesto in cui si sviluppano che è orrendo: il periodo nazista.

"Zion no Koeda" è un albo yaoi dell'autrice Fusanosuke Inariya, già nota nel settore delle doujinshi, e avendo presente le sue altre opere posso affermare che sia abbastanza presa dalle uniformi, ma qui ha sbagliato alla grande.
In sintesi, un medico tiene prigioniero in stati quasi disumani un ex ufficiale nazista, per puro scopo vendicativo essendo lui ebreo e, da piccolo, pure adottato da quest'ultimo.

Partendo dal presupposto che uno yaoi, così come un hentai, si legge per le scene sessuali, questa storia è disgustosa: come si può rappresentare prima un ammasso, perdonate la mia espressione, di cadaveri uccisi col gas e poi due che fanno sesso?
Non vi è giustificazione plausibile per una mancanza di rispetto tale: se il contesto fosse stato più divertente, anche in un ambiente militare durante una guerra, allora sarebbe andato bene, ma non rappresentando delle scene così crude su un evento realmente accaduto.
L'autrice ha cercato di creare una profondità d'animo troppo invasiva e deviata per i suoi personaggi, soprattutto il medico, ma la cosa più triste è che ciò che i due dicono, come delle frasi ad effetto o ad inizio pagina, sono veramente belle.

Non è come leggere del periodo Edo, seppur sia avvenuto davvero, e di due persone tormentate che fanno sesso, ma quanto all'idea che l'autrice abbia disegnato e narrato cose oscene avvenute per scopi osceni, e tutto per uno semplice e puro yaoi.
Io sono la prima che li legge per passione, ma questo mi è rimasto sullo stomaco e ho provato a terminarlo per capirci meglio, però, quando ho visto certe rappresentazioni e alcuni dialoghi su tale contesto mi si è raggelato il sangue.

I disegni e le varie scene, alla fine, risultano estremamente ben realizzati, ma ci sono certi argomenti che bisogna saper evitare e non capisco come quest'opera potrebbe mai piacere a qualcuno: come può una persona leggere una cosa simile senza fermarsi prima della fine?
Ciò che veramente mi è dispiaciuto è che l'autrice ha un talento per dare spessore ai personaggi, ma veramente tanto, quasi da ricordarmi vagamente la nota mangaka Kazuya Minekura (Saiyuki - La leggenda del Demone delle Illusioni), ma ha esagerato.
Penso che il suo intento fosse di far capire quanto grave fosse tale periodo, ma lo ha fatto nel modo sbagliato: niente può giustificare tali mostruosità, e questo è un dato di fatto.

Mi dispiace bocciare così duramente un'opera, so che vi sono dietro tanta fatica e speranza, ma non posso proprio consigliarlo a nessuno.

Voto: 2