Monster Musume
Che dire di questo manga? Personalmente, leggendo la trama, vi avevo riposto molte speranze che, purtroppo, sono state tragicamente smentite. Bello, simpatico e vivace, ma, in fin dei conti, un po' troppo leggero per colpire. "Monster Musume no Iru Nichijou", attualmente in corso, è composto da sei volumi, realizzati sia nei disegni sia nella storia da Okayado.
Un manga piuttosto fresco, considerando che la prima edizione risale al 2012 (in Giappone, s'intende), che punta moltissimo, forse troppo, sul fattore harem/ecchi.
Kurusu è un ragazzo che, a quanto sembra, vive da solo ed è stato costretto ad accettare il programma di integrazione tra specie diverse. In un mondo dove, oltre agli umani, esistono anche molte altre razze mitologiche, risulta importante stabilire dei rapporti tra questi. Leggi e controlli che impediscano conflitti tra gli umani e questi strani esseri. Ancora più importante, però, è riuscire a creare un clima di completa condivisione, stabilendo anche dei legami e imparando a vivere insieme, sotto lo stesso tetto.
Proprio in questo si ritrova coinvolto Kurusu, che, da un momento all'altro, scopre di dover vivere insieme a una Lamia (metà donne e metà serpenti). Quest'ultima sembra provare forti sentimenti verso il ragazzo, mostrandosi tra l'altro abbastanza "aperta" verso quest'ultimo. La vita si farà sempre più strana e bizzarra, in quanto le diverse abitudini e, soprattutto, le diverse dimensioni delle varie specie, non possono che creare situazioni imbarazzanti.
Questo è l'inizio e potrebbe apparire anche interessante. Peccato che, con il passare dei capitoli, si aggiungeranno sempre più fanciulle, o quasi. Un arpia, un centauro, un aracnide, una sirena… insomma, la casa di Kurusu diventerà sempre più affollata. L'ecchi diventerà il sovrano assoluto della storia, costringendo tutto il resto in una posizione di second'ordine. La trama incomincia a diventare scadente e ripetitiva e, secondo me, gli stessi personaggi perderanno di caratura.
Lamia è la mia preferita: accattivante, aggressiva al punto giusto e, soprattutto, provocante. Peccato che, a differenza delle aspettativa, Kurusu non sembrerà avere una particolare predilezione su di lei. Verrà trattata come tutte le altre, perdendo così molto "appeal".
I disegni sarebbero anche belli: chiari, puliti e simpatici al punto giusto. Quasi sprecati per un'opera di questo calibro. I capitoli scorrono piacevoli, ma, giunti ad un certo punto, ci si accorge che, di fatto, si sono fatti ben pochi progressi rispetto al primo capitolo.
Per non parlare poi dei vari protagonisti, in primis Kurusu, che appaiono totalmente privi di personalità e, a mio avviso, non subiscono mutamenti, nonostante il passare del tempo.
Voto finale: 5… e mezzo!
Un manga piuttosto fresco, considerando che la prima edizione risale al 2012 (in Giappone, s'intende), che punta moltissimo, forse troppo, sul fattore harem/ecchi.
Kurusu è un ragazzo che, a quanto sembra, vive da solo ed è stato costretto ad accettare il programma di integrazione tra specie diverse. In un mondo dove, oltre agli umani, esistono anche molte altre razze mitologiche, risulta importante stabilire dei rapporti tra questi. Leggi e controlli che impediscano conflitti tra gli umani e questi strani esseri. Ancora più importante, però, è riuscire a creare un clima di completa condivisione, stabilendo anche dei legami e imparando a vivere insieme, sotto lo stesso tetto.
Proprio in questo si ritrova coinvolto Kurusu, che, da un momento all'altro, scopre di dover vivere insieme a una Lamia (metà donne e metà serpenti). Quest'ultima sembra provare forti sentimenti verso il ragazzo, mostrandosi tra l'altro abbastanza "aperta" verso quest'ultimo. La vita si farà sempre più strana e bizzarra, in quanto le diverse abitudini e, soprattutto, le diverse dimensioni delle varie specie, non possono che creare situazioni imbarazzanti.
Questo è l'inizio e potrebbe apparire anche interessante. Peccato che, con il passare dei capitoli, si aggiungeranno sempre più fanciulle, o quasi. Un arpia, un centauro, un aracnide, una sirena… insomma, la casa di Kurusu diventerà sempre più affollata. L'ecchi diventerà il sovrano assoluto della storia, costringendo tutto il resto in una posizione di second'ordine. La trama incomincia a diventare scadente e ripetitiva e, secondo me, gli stessi personaggi perderanno di caratura.
Lamia è la mia preferita: accattivante, aggressiva al punto giusto e, soprattutto, provocante. Peccato che, a differenza delle aspettativa, Kurusu non sembrerà avere una particolare predilezione su di lei. Verrà trattata come tutte le altre, perdendo così molto "appeal".
I disegni sarebbero anche belli: chiari, puliti e simpatici al punto giusto. Quasi sprecati per un'opera di questo calibro. I capitoli scorrono piacevoli, ma, giunti ad un certo punto, ci si accorge che, di fatto, si sono fatti ben pochi progressi rispetto al primo capitolo.
Per non parlare poi dei vari protagonisti, in primis Kurusu, che appaiono totalmente privi di personalità e, a mio avviso, non subiscono mutamenti, nonostante il passare del tempo.
Voto finale: 5… e mezzo!