Seishun Pop!
Ho letto il manga in versione inglese tradotta dai fan, perché non ho trovato un'edizione occidentale in commercio (credo che non sia mai stato pubblicato fuori dal Giappone). L'autrice è la stessa di "Dead Tube", ma "Seishun Pop!" ne è di molto superiore, oltre che appartenente ad un genere completamente diverso.
Il titolo si potrebbe tradurre come "Adolescenza Pop!" e in questo senso riassume bene i temi trattati dall'opera: la scuola, l'amore e la musica pop giapponese.
Il manga approfondisce il tema delle relazioni personali, del sesso tra adolescenti, della salute mentale, dell'ambiguità dell'amore fraterno e carnale tra i due protagonisti, arrivando fino a scene piuttosto esplicite che non lasciano dubbi sull'interpretazione dei fatti. L'argomento della relazione incestuosa tra fratello e sorella è trattato e approfondito senza ipocrisie, ponendo l'accento sulle relazioni sentimentali e portando il lettore ad affezionarsi ai personaggi, che sono molto ben caratterizzati e agiscono secondo una realistica miscela di valori personali e di pulsioni emotive che rende credibile lo svolgersi della storia.
La qualità e lo stile del disegno sono decisamente validi pur rimanendo nell'alveo delle produzioni mainstream.
In certi punti mi ha ricordato Miyuki di Mitsuru Adachi, anche se ovviamente in quell'opera non erano presenti scene esplicite di sesso, così come l'aspetto incestuoso dell'innamoramento tra fratello e sorella veniva di molto mitigato dal fatto che i due protagonisti non erano propriamente consanguinei.
Consiglio la lettura di "Seishun Pop!" a tutti coloro che vogliono affrontare questi argomenti trascorrendo qualche ora (il manga dura una cinquantina scarsa di capitoli) in compagnia di una storia piacevole che tratta in profondità temi "limite", ma sempre rispettando la coerenza dei caratteri dei personaggi (anche nella loro incoerenza) e con una buona aderenza alla logica della realtà.
Il titolo si potrebbe tradurre come "Adolescenza Pop!" e in questo senso riassume bene i temi trattati dall'opera: la scuola, l'amore e la musica pop giapponese.
Il manga approfondisce il tema delle relazioni personali, del sesso tra adolescenti, della salute mentale, dell'ambiguità dell'amore fraterno e carnale tra i due protagonisti, arrivando fino a scene piuttosto esplicite che non lasciano dubbi sull'interpretazione dei fatti. L'argomento della relazione incestuosa tra fratello e sorella è trattato e approfondito senza ipocrisie, ponendo l'accento sulle relazioni sentimentali e portando il lettore ad affezionarsi ai personaggi, che sono molto ben caratterizzati e agiscono secondo una realistica miscela di valori personali e di pulsioni emotive che rende credibile lo svolgersi della storia.
La qualità e lo stile del disegno sono decisamente validi pur rimanendo nell'alveo delle produzioni mainstream.
In certi punti mi ha ricordato Miyuki di Mitsuru Adachi, anche se ovviamente in quell'opera non erano presenti scene esplicite di sesso, così come l'aspetto incestuoso dell'innamoramento tra fratello e sorella veniva di molto mitigato dal fatto che i due protagonisti non erano propriamente consanguinei.
Consiglio la lettura di "Seishun Pop!" a tutti coloro che vogliono affrontare questi argomenti trascorrendo qualche ora (il manga dura una cinquantina scarsa di capitoli) in compagnia di una storia piacevole che tratta in profondità temi "limite", ma sempre rispettando la coerenza dei caratteri dei personaggi (anche nella loro incoerenza) e con una buona aderenza alla logica della realtà.
"Seishun Pop!" è forse uno dei migliori manga sentimentali che abbia mai letto. Touta Kitakawa, l'autore, è riuscito infatti a raggiungere quel livello di drammaticità, perversione e sentimentalismo che in poche altre opere può essere riscontrato. D'altra parte, lo stesso mangaka di "Dead Tube" (realizzato nel 2014, ben 5 anni dopo il manga in questione) non poteva che riservare una storia così contorta, in cui tutte le complessità adolescenziali e l'oscurità presente nell'animo umano vengono portare alla ribalta con una forza inaudita.
Tutto incomincia con il ritorno della sorella maggiore del giovane Gotou Sakuta. Il protagonista l'aveva persa di vista completamente dopo il divorzio dei loro genitori. La fanciulla, che aveva seguito la madre, era diventata un lontano ricordo in Gotou, un'ombra nel suo passato, dai tratti sfumati e indistinti. Ma cosa accadrà quando, al concerto degli "Incest" (il gruppo preferito del giovane studente), la cantante principale scenderà dal palco, andando ad abbracciare lo spaesato Gotou? La sorpresa è più che plausibile, ma chi si sarebbe mai immaginato un ritorno così in grande stile della tanto adorata sorellona?
Tutto fa pensare all'ennesima storia d'amore tra fratello e sorella. Un incontro avvenuto dopo anni di separazione, seguito da un incerto tentativo di riprendere a convivere come una normale famiglia. L'evidente fascino della ragazza, il suo fare sbarazzino ( e il nome piuttosto esplicito della band in cui canta), non premettono nulla di bello. O meglio, sono attese situazioni imbarazzanti e momenti assolutamente sconvolgenti.
Eppure, nonostante tutto, Gotou avrà sempre un occhio di riguardo per quanto concerne i rapporti con sua sorella. Non può ovviamente evitarne il fascino, ma non è neppure indifferente alle attenzioni di una sua compagna di classe. O come dimenticare la piccola ed esplosiva vicina di casa, che per anni gli è stata vicina come una sorellina più piccola? Insomma, una questione sentimentale piuttosto contorta che, appunto, non preserverà il lettore da situazioni perverse e oscure. L'animo umano è più che complesso, e reagisce in maniera imprevedibile quando viene messo alla prova.
I disegni sono molto belli, gli sfondi ben definiti, i personaggi realizzati con cura e meticolosità. I tratti limpidi e chiari rendono la lettura piacevole e leggera, nonostante, alcune volte, gli argomenti trattati siano piuttosto pesanti. Amore e odio sono due sentimenti destinati a rimanere indissolubilmente legati tra loro, ma, a mio avviso, è anche difficile riuscire a rappresentarli nel migliore dei modi in un manga di tal genere. Il rischio di cadere nella confusione generale è molto alto, ma "Seishun Pop!" ha saputo amministrare il racconto in maniera eccelsa.
La lettura dell'ultimo capitolo è come una spada nel cuore; il dolore di dover abbandonare i protagonisti che tanto ci hanno fatto appassionare è assoluto. E quando le emozioni prevaricano in questo modo, vuol dire che il manga ha raggiunto l'effetto voluto.
Voto finale: 8
Tutto incomincia con il ritorno della sorella maggiore del giovane Gotou Sakuta. Il protagonista l'aveva persa di vista completamente dopo il divorzio dei loro genitori. La fanciulla, che aveva seguito la madre, era diventata un lontano ricordo in Gotou, un'ombra nel suo passato, dai tratti sfumati e indistinti. Ma cosa accadrà quando, al concerto degli "Incest" (il gruppo preferito del giovane studente), la cantante principale scenderà dal palco, andando ad abbracciare lo spaesato Gotou? La sorpresa è più che plausibile, ma chi si sarebbe mai immaginato un ritorno così in grande stile della tanto adorata sorellona?
Tutto fa pensare all'ennesima storia d'amore tra fratello e sorella. Un incontro avvenuto dopo anni di separazione, seguito da un incerto tentativo di riprendere a convivere come una normale famiglia. L'evidente fascino della ragazza, il suo fare sbarazzino ( e il nome piuttosto esplicito della band in cui canta), non premettono nulla di bello. O meglio, sono attese situazioni imbarazzanti e momenti assolutamente sconvolgenti.
Eppure, nonostante tutto, Gotou avrà sempre un occhio di riguardo per quanto concerne i rapporti con sua sorella. Non può ovviamente evitarne il fascino, ma non è neppure indifferente alle attenzioni di una sua compagna di classe. O come dimenticare la piccola ed esplosiva vicina di casa, che per anni gli è stata vicina come una sorellina più piccola? Insomma, una questione sentimentale piuttosto contorta che, appunto, non preserverà il lettore da situazioni perverse e oscure. L'animo umano è più che complesso, e reagisce in maniera imprevedibile quando viene messo alla prova.
I disegni sono molto belli, gli sfondi ben definiti, i personaggi realizzati con cura e meticolosità. I tratti limpidi e chiari rendono la lettura piacevole e leggera, nonostante, alcune volte, gli argomenti trattati siano piuttosto pesanti. Amore e odio sono due sentimenti destinati a rimanere indissolubilmente legati tra loro, ma, a mio avviso, è anche difficile riuscire a rappresentarli nel migliore dei modi in un manga di tal genere. Il rischio di cadere nella confusione generale è molto alto, ma "Seishun Pop!" ha saputo amministrare il racconto in maniera eccelsa.
La lettura dell'ultimo capitolo è come una spada nel cuore; il dolore di dover abbandonare i protagonisti che tanto ci hanno fatto appassionare è assoluto. E quando le emozioni prevaricano in questo modo, vuol dire che il manga ha raggiunto l'effetto voluto.
Voto finale: 8