Wagatsuma-san wa Ore no Yome
Attenzione! Presenti alcuni vaghi SPOILER.
L'inizio pare, almeno a livello di trama, decente. Ma non passa molto perché inizi il tracollo.
Protagonista maschile ovviamente troppo stupido anche per un personaggio immaginario e protagonista femminile che non è da meno. Un'accoppiata vincente.
Peccato che vincente non lo è affatto dato che oltre ad essere fastidiosi quando presi singolarmente, se messi insieme peggiorano ulteriormente: Lei mette a nudo il proprio egocentrismo e lui la propria totale mancanza di capacità di autodeterminazione sforzandosi a fatica di fingere un interesse per le cose che lei ama.
Uno dei rapporti più tossici che abbia mai visto in una "commedia" di questo tipo.
I personaggi secondari poi... suppongo che, soprattutto quelli maschili e più grotteschi, dovessero ispirare risate ma a me hanno fatto solo un'enorme tristezza.
Fra i ragazzi concentrati solo sul rovinare le vite altrui invece che pensare a migliorare le proprie e le altre 2 ragazze che come purtroppo spesso accade hanno unicamente il ruolo di "rivali" per l'eroina di turno... (con innamoramenti forzati e personalità quasi nulle)
A mio modestissimo parere, scrittura pessima.
A parte un paio di capitoli verso l'inizio e altrettanti verso la fine, dove c'è un piccolo twist (che pare però tremendamente buttato a caso ed estremamente frettoloso nonostante le quintalate di capitoli INUTILI disegnati in precedenza), il resto è davvero poca roba. Il capitolo finale in particolare è di una scialbezza inaudita, il che forse è stata una delle delusioni più grandi di questa storia.
Ricapitolando:
-personaggi a dir poco sgradevoli;
-trama e sviluppo della suddetta, dilettanteschi;
-aggiungiamoci pure dei disegni in gran parte raccapriccianti (è di nuovo un parere personale, eh!)... e la frittata è fatta.
Estremamente deluso. Visto l'inizio vagamente promettente, nonostante vari problemi fossero già palesi, pensavo che sviluppandosi bene potesse almeno raggiungere la sufficienza.
Una terribile perdita di tempo.
L'inizio pare, almeno a livello di trama, decente. Ma non passa molto perché inizi il tracollo.
Protagonista maschile ovviamente troppo stupido anche per un personaggio immaginario e protagonista femminile che non è da meno. Un'accoppiata vincente.
Peccato che vincente non lo è affatto dato che oltre ad essere fastidiosi quando presi singolarmente, se messi insieme peggiorano ulteriormente: Lei mette a nudo il proprio egocentrismo e lui la propria totale mancanza di capacità di autodeterminazione sforzandosi a fatica di fingere un interesse per le cose che lei ama.
Uno dei rapporti più tossici che abbia mai visto in una "commedia" di questo tipo.
I personaggi secondari poi... suppongo che, soprattutto quelli maschili e più grotteschi, dovessero ispirare risate ma a me hanno fatto solo un'enorme tristezza.
Fra i ragazzi concentrati solo sul rovinare le vite altrui invece che pensare a migliorare le proprie e le altre 2 ragazze che come purtroppo spesso accade hanno unicamente il ruolo di "rivali" per l'eroina di turno... (con innamoramenti forzati e personalità quasi nulle)
A mio modestissimo parere, scrittura pessima.
A parte un paio di capitoli verso l'inizio e altrettanti verso la fine, dove c'è un piccolo twist (che pare però tremendamente buttato a caso ed estremamente frettoloso nonostante le quintalate di capitoli INUTILI disegnati in precedenza), il resto è davvero poca roba. Il capitolo finale in particolare è di una scialbezza inaudita, il che forse è stata una delle delusioni più grandi di questa storia.
Ricapitolando:
-personaggi a dir poco sgradevoli;
-trama e sviluppo della suddetta, dilettanteschi;
-aggiungiamoci pure dei disegni in gran parte raccapriccianti (è di nuovo un parere personale, eh!)... e la frittata è fatta.
Estremamente deluso. Visto l'inizio vagamente promettente, nonostante vari problemi fossero già palesi, pensavo che sviluppandosi bene potesse almeno raggiungere la sufficienza.
Una terribile perdita di tempo.
"Wagatsuma-san wa Ore no Yome" è uno di quei manga che, nonostante un apparente velo di demenzialità, riesce comunque a conquistare per la sua bellezza e i suoi aspetti estremamente originali. Niente di complicato, sia chiaro, ma alle volte per creare qualcosa di bello basta veramente poco.
Storia di Yuu Kuraishi e disegni di Keishi Nishikida, incominciato nel 2011 e attualmente concluso con un totale di tredici volumi. Il tutto a creare una storia veramente intrigante, in cui il gusto della commedia scolastica si fonde con una buona dose di sentimentalismo e un tocco di soprannaturale che, in fin dei conti, non fa mai male.
Hitoshi Aoshima non è proprio tra i più popolari della scuola, anzi, diciamo che è la personificazione stessa dell'impopolarità. Tutto l'opposto di Wagatsuma, una bellissima studentessa di seconda superiore, brava nel nuoto e a scuola; insomma la classica ragazza perfetta che, ovviamente, non si metterebbe mai insieme a uno come Hitoshi. Eppure quest'ultimo si è svegliato improvvisamente nel futuro: lui, steso a letto con una bellissima moglie ad accudirlo - e neanche a dirlo quest'ultima è proprio la fantastica Wagatsuma.
Un sogno? Sembrerebbe di no. Ma come fare a rendere questo futuro una certezza?
Hitoshi, con questo peso opprimente nel cuore, cercherà in tutti i modi di avvicinarsi alla dolce fanciulla, ma è inevitabile che durante quest'impresa si verifichino una serie di inconvenienti alquanto imbarazzanti e problematici.
Come già detto, alla base di questo manga c'è una trama piuttosto semplice, priva di chissà che sviluppi complicati, eppure riesce a colpire e coinvolgere. I disegni sono molto interessanti e riescono a far risaltare sia il lato demenziale, soprattutto per quanto riguarda Hitoshi e i suoi strani amici, ma anche la bellezza di una commedia sentimentale e il fascino femminile che ne consegue.
I personaggi mostrano una caratterizzazione molto studiata: il protagonista è il fulcro della storia e, in quanto tale, manifesta tutta una serie di pensieri e preoccupazioni. Col passare dei capitoli è inevitabile immedesimarsi in esso, anche perché è alquanto goffo, per nulla attraente e, soprattutto, impacciato con le ragazze. Niente protagonisti da harem che attirano fanciulle come nastro adesivo, niente ragazzi affascinanti da sa shoujo… insomma, un personaggio principale alquanto atipico, che, però, riesce ad appassionare proprio per questo suo lato "umano".
Per quanto riguarda Wagatsuma, invece, essa appare una vera e propria sconosciuta all'inizio dell'opera, ma, col passare dei capitoli si apprende sempre qualcosa di nuovo sul suo conto. Tutto ciò è interessante, perché contribuisce a favorire quel processo di immedesimazione che descrivevo sopra. Il lettore, così come i protagonisti, crescono man mano, imparano a vivere, a conoscersi e amarsi.
Insomma, "Wagatsuma-san wa Ore no Yome" è senza dubbio un buonissimo manga, capace di far appassionare sia coloro che cercano una storia d'amore sia quelli che, invece, volevano farsi solamente qualche buona risata. Non è un capolavoro, ma, d'altra parte, non lo vuole nemmeno essere: è un anime normale, che racconta la storia di un ragazzo normale alle prese con i classici problemi adolescenziali.
Voto finale: 7
Storia di Yuu Kuraishi e disegni di Keishi Nishikida, incominciato nel 2011 e attualmente concluso con un totale di tredici volumi. Il tutto a creare una storia veramente intrigante, in cui il gusto della commedia scolastica si fonde con una buona dose di sentimentalismo e un tocco di soprannaturale che, in fin dei conti, non fa mai male.
Hitoshi Aoshima non è proprio tra i più popolari della scuola, anzi, diciamo che è la personificazione stessa dell'impopolarità. Tutto l'opposto di Wagatsuma, una bellissima studentessa di seconda superiore, brava nel nuoto e a scuola; insomma la classica ragazza perfetta che, ovviamente, non si metterebbe mai insieme a uno come Hitoshi. Eppure quest'ultimo si è svegliato improvvisamente nel futuro: lui, steso a letto con una bellissima moglie ad accudirlo - e neanche a dirlo quest'ultima è proprio la fantastica Wagatsuma.
Un sogno? Sembrerebbe di no. Ma come fare a rendere questo futuro una certezza?
Hitoshi, con questo peso opprimente nel cuore, cercherà in tutti i modi di avvicinarsi alla dolce fanciulla, ma è inevitabile che durante quest'impresa si verifichino una serie di inconvenienti alquanto imbarazzanti e problematici.
Come già detto, alla base di questo manga c'è una trama piuttosto semplice, priva di chissà che sviluppi complicati, eppure riesce a colpire e coinvolgere. I disegni sono molto interessanti e riescono a far risaltare sia il lato demenziale, soprattutto per quanto riguarda Hitoshi e i suoi strani amici, ma anche la bellezza di una commedia sentimentale e il fascino femminile che ne consegue.
I personaggi mostrano una caratterizzazione molto studiata: il protagonista è il fulcro della storia e, in quanto tale, manifesta tutta una serie di pensieri e preoccupazioni. Col passare dei capitoli è inevitabile immedesimarsi in esso, anche perché è alquanto goffo, per nulla attraente e, soprattutto, impacciato con le ragazze. Niente protagonisti da harem che attirano fanciulle come nastro adesivo, niente ragazzi affascinanti da sa shoujo… insomma, un personaggio principale alquanto atipico, che, però, riesce ad appassionare proprio per questo suo lato "umano".
Per quanto riguarda Wagatsuma, invece, essa appare una vera e propria sconosciuta all'inizio dell'opera, ma, col passare dei capitoli si apprende sempre qualcosa di nuovo sul suo conto. Tutto ciò è interessante, perché contribuisce a favorire quel processo di immedesimazione che descrivevo sopra. Il lettore, così come i protagonisti, crescono man mano, imparano a vivere, a conoscersi e amarsi.
Insomma, "Wagatsuma-san wa Ore no Yome" è senza dubbio un buonissimo manga, capace di far appassionare sia coloro che cercano una storia d'amore sia quelli che, invece, volevano farsi solamente qualche buona risata. Non è un capolavoro, ma, d'altra parte, non lo vuole nemmeno essere: è un anime normale, che racconta la storia di un ragazzo normale alle prese con i classici problemi adolescenziali.
Voto finale: 7
Manga pieno di gag comiche divertenti e dai toni totalmente demenziali. È riuscito a farmi ridere dall'inizio fin (quasi) alla fine.
Aoshima è un semplice liceale un po' sfigato che si accompagna ad una serie di amici sfortunatamente per lui ancora più reietti e nerd, i quali si riuniscono in una sorta di loggia massonica che disdegna la socialità scolastica ed ha come principale scopo l'abbattimento di Dobashi, compagno di classe belloccio e popolare tra le altre teenager; da cui il nome di Dobashi Brigade.
Aoshima ha una cotta per l'eroina della scuola, Wagatsuma, bella e prestante negli sport, e sembra che inspiegabilmente, nonostante le grandi differenze caratteriali, nel futuro saranno legati: infatti Aoshima ha acquisito una capacità che lo fa viaggiare per piccoli lassi temporali nel tempo, così da poter verificare personalmente questo accadimento. Ogni qual volta però certi avvenimenti si verificano nel presente, il futuro si modifica in meglio o in peggio a seconda dei casi...
Come già detto l'opera si pone su un filone nettamente comico e il povero Aoshima, che cerca di essere un ragazzo normale e vuole mettersi in vista agli occhi della ragazza per cui stravede, è invece sempre risucchiato nelle stranezze degli amici della Dobashi Brigade, con risultati totalmente esilaranti; il bello poi è che nei vari sketch comici che ricreano la setta di amici liceali - improntati se vogliamo sullo style dei nerd della comedy Big Bang Theory, seppure in salsa giapponese - vengono fatte parecchie citazioni sia dal mondo degli anime e dei manga che della cultura popolare giapponese, non mancando mai quel pizzico di spirito critico. I singoli capitoli, invece, prendono sempre il titolo di classici della musica pop e rock del passato.
La trama fondamentalmente non conta: l'opera è riuscita proprio nell'avvicendarsi di episodi unici auto-conclusivi, che fanno quasi sempre sbellicare dalle risate. Solo sul finire ci si riconduce sul filone iniziale della trama, tradendo un po' lo spirito comico dell'opera .
Mentre dall'inizio fino ad oltre metà della storia viene impiegato uno stile di disegno più semplice e tondeggiante, adatto ai visi adolescenziali dei protagonisti, nei capitoli finali si assiste ad un'inversione di tendenza con uno stile più maturo, che però secondo me meno si addice alla comicità dell'opera ed è anche meno nelle corde dell'autore, in quanto dal tratto un po' incerto e meno definito.
Il tutto si conclude con il capitolo 98, evidentemente in maniera forzata, forse per un mancato successo commerciale e di pubblico. Peccato, perché mi aveva regalato parecchi sorrisi ed era riuscito a portare una comicità fresca ed originale; comunque è molto carino e consigliato a chi vuole fare una lettura spensierata e spassosa. Sarebbe piacevole vedere un giorno quest'opera attualmente inedita sugli scaffali delle fumetterie italiane, anche se ne dubito fortemente dato che è un titolo che non si è sentito nominare neanche nelle cronache giapponesi, e che più che altro è apprezzato in rete.
Aoshima è un semplice liceale un po' sfigato che si accompagna ad una serie di amici sfortunatamente per lui ancora più reietti e nerd, i quali si riuniscono in una sorta di loggia massonica che disdegna la socialità scolastica ed ha come principale scopo l'abbattimento di Dobashi, compagno di classe belloccio e popolare tra le altre teenager; da cui il nome di Dobashi Brigade.
Aoshima ha una cotta per l'eroina della scuola, Wagatsuma, bella e prestante negli sport, e sembra che inspiegabilmente, nonostante le grandi differenze caratteriali, nel futuro saranno legati: infatti Aoshima ha acquisito una capacità che lo fa viaggiare per piccoli lassi temporali nel tempo, così da poter verificare personalmente questo accadimento. Ogni qual volta però certi avvenimenti si verificano nel presente, il futuro si modifica in meglio o in peggio a seconda dei casi...
Come già detto l'opera si pone su un filone nettamente comico e il povero Aoshima, che cerca di essere un ragazzo normale e vuole mettersi in vista agli occhi della ragazza per cui stravede, è invece sempre risucchiato nelle stranezze degli amici della Dobashi Brigade, con risultati totalmente esilaranti; il bello poi è che nei vari sketch comici che ricreano la setta di amici liceali - improntati se vogliamo sullo style dei nerd della comedy Big Bang Theory, seppure in salsa giapponese - vengono fatte parecchie citazioni sia dal mondo degli anime e dei manga che della cultura popolare giapponese, non mancando mai quel pizzico di spirito critico. I singoli capitoli, invece, prendono sempre il titolo di classici della musica pop e rock del passato.
La trama fondamentalmente non conta: l'opera è riuscita proprio nell'avvicendarsi di episodi unici auto-conclusivi, che fanno quasi sempre sbellicare dalle risate. Solo sul finire ci si riconduce sul filone iniziale della trama, tradendo un po' lo spirito comico dell'opera .
Mentre dall'inizio fino ad oltre metà della storia viene impiegato uno stile di disegno più semplice e tondeggiante, adatto ai visi adolescenziali dei protagonisti, nei capitoli finali si assiste ad un'inversione di tendenza con uno stile più maturo, che però secondo me meno si addice alla comicità dell'opera ed è anche meno nelle corde dell'autore, in quanto dal tratto un po' incerto e meno definito.
Il tutto si conclude con il capitolo 98, evidentemente in maniera forzata, forse per un mancato successo commerciale e di pubblico. Peccato, perché mi aveva regalato parecchi sorrisi ed era riuscito a portare una comicità fresca ed originale; comunque è molto carino e consigliato a chi vuole fare una lettura spensierata e spassosa. Sarebbe piacevole vedere un giorno quest'opera attualmente inedita sugli scaffali delle fumetterie italiane, anche se ne dubito fortemente dato che è un titolo che non si è sentito nominare neanche nelle cronache giapponesi, e che più che altro è apprezzato in rete.
