99% Cacao

99% Cacao può essere preso sotto due punti di vista: carino per una persona appena sbarcata nel mondo dei manga, noioso per chi ormai c'è da anni.
La storia è più o meno la stessa di tutti i manga shoujo: la ragazza comincia a provare dei sentimenti per un ragazzo, ci sono i soliti fraintendimenti, si litiga e alla fine si risolve tutto. Praticamente una storia trita e ritrita.
I disegni sono molto carini e puliti, gli sfondi invece li trovo abbastanza vuoti.
L'idea base è di paragonare l'amore al cioccolato: dolce al latte e amaro al fondente.

Il manga è un volume unico, si legge abbastanza facilmente e velocemente. Quindi vale la pena leggere 99% cacao? Se si è alle "prime armi" risulta una storia davvero dolce, se ormai si è pensionati nel mondo dei manga non farà altro che irritarvi per l'assenza di originalità.

Potevamo stupirvi con effetti speciali da urlo... ma non l'abbiamo fatto e ci siamo limitati a proporre una semplice versione base di uno shojo qualsiasi. Possiamo riassumere con questa frase scherzosa il contenuto di questo "99% cacao" dal quale, a causa della sua breve durata, non si poteva chiedere obiettivamente molto di più di quel poco che riesce a offrire al lettore.
Partiamo con la trama: Sayu è una ragazza che vive in modo spensierato le sue giornate seguendo il motto “la pace è la cosa più bella del mondo”. Dal carattere energico ma allo stesso tempo molto ingenuo, ancora ignora cosa sia l'amore. Un bel giorno una sua compagna le racconta di essersi dichiarata a un ragazzo e di essere stata respinta in un modo molto brusco. Sayu decide di sostenere l'amica e, sebbene non avesse mai conosciuto il tizio in questione, decide di odiare questa persona che si era comportata in modo un po' troppo scortese. Ed indovinate cosa succede, invece? Sayu conosce Kanna (è questo il nome del ragazzo) ma, a causa di un equivoco, lo scambia per un'altra persona; ed è quasi inutile aggiungere che se ne innamorerà e che da lì a breve cominceranno tutta una serie di equivoci destinati a condizionare la vita sentimentale della ragazza.
Composto da un singolo volumetto diviso in tre capitoli, questo manga prende il suo nome dalla passione che Sayu ha per la cioccolata e da una serie di parallelismi che vengono proposti fra il sapore del cacao e quello dell'amore: entrambi, infatti possono essere dolci o amari a seconda dei casi. Ma se si esclude questo parallelismo che può spingere verso un superficiale momento di riflessione, questo manga non offre molto altro. Se proprio si è malati di romanticismo lo si può trovare anche gradevole da leggere e qualche piccola emozione riesce a trasmetterla. Nel primo e il secondo capitolo, in particolare, sono concentrati gli avvenimenti principali e anche gli spunti migliori; il terzo, invece, l'ho trovato tanto noioso quanto inutile e stucchevole.
In definitiva: a un manga base non posso che assegnare un voto base. A titoli di questo tipo in genere assegno un sette, ma in "99% cacao", come già detto prima, la presenza di un capitolo brutto come il terzo mi ha spinto a riassumere in una semplice sufficienza il mio giudizio complessivo.

99% Cacao è l'opera prima di Ririko Yoshioka, autrice di shoujo manga, pubblicata nel 2007 in Giappone, ma inedita in Italia, composta da un solo volume e precisamente in tre volumi.

La storia ruota attorno a Sayu, ragazza al primo anno di liceo che "ama la pace" e, per questo motivo evita di creare dispiaceri alle sue amiche e non si innamora mai di nessuno che potrebbe piacere alle sue amiche. Ma non è facile come sembra, infatti, si invaghisce di un ragazzo di nome Yui che non è altro che Kanna, il ragazzo che aveva rifiutato molto scortesemente una sua amica e che lei aveva promesso di odiare con tutto il cuore.
Dopo questa scoperta, verranno esaminati, non troppo approfonditamente, temi ricorrenti in questo tipo di manga: l'invidia delle compagne, l'amore adolescenziale, l'amicizia debole dovuta a rapporti di circostanza.
Peculiare è il modo in cui i sentimenti vengano paragonati ai dolci. In particolare l'amore, contraddistinto da tutte le sue sfumature e da incomprensioni, viene collegato al cioccolato che dà il titolo all'opera e quindi amaro.
Lo stile dell'autrice è molto semplice, i disegni sono molto essenziali, non c'è spazio per i particolari ed i dettagli né per gli sfondi, né per i protagonisti. Ma è questa semplicità che lo fa apprezzare per focalizzarsi di più sulle vicende e le relazioni che intercorrono tra i personaggi.

Per chi ha un'oretta di tempo libero e volesse leggere qualcosa di leggero consiglio 99% Cacao perché, a discapito della sua durata, è un'opera carina in cui è facile immedesimarsi nei personaggi e provare i loro sentimenti. Per questi motivi, valuto questo manga in modo positivo e gli do un 7.

Se non avete mai letto un manga del genere shojo, potreste iniziare proprio con 99% Cacao. Gli ingredienti ci sono tutti: una lei al suo primo amore, un lui scontroso ma tenero e protettivo quanto basta, un iniziale scambio di persona come complicazione allo sbocciare della tenera love story, l'ambientazione scolastica con tanto di gita fuori porta, lo scontato happy end. Tutto concentrato in pochi capitoli, il che non guasta se il vostro è solo un tentativo per capire se il romanticismo all'ennesima potenza non molto realistico sia quello che state cercando. Quest'opera non sconvolgerà certo la vostra esistenza, ma è piacevole da seguire, facile da leggere e per qualche ora potrete staccarvi dalla routine quotidiana. Insomma, come mangiare un quadratino del cioccolato tanto amato dalla protagonista.
Particolare è invece lo stile delle tavole: asciutto, senza fronzoli, tratteggiato quasi fosse uno schizzo, senza concessioni al moe o al fanservice; dal punto di vista della grafica mi ha ricordato, un po' alla lontana, Bokura ga ita.
Il voto sarebbe 6,5 ma siccome io arrotondo quasi sempre per eccesso, 99% Cacao si prende un 7!