Kasane
Kasane è l’opera di debutto di Daruma Matsuura pubblicato a partire dal 2013 in Giappone in 14 volumi; nel nostro paese è arrivato nel 2020 grazie all’editore JPOP.
La protagonista di quest’opera è Kasane che fin da bambina è vittima di bullismo a scuola e allontanata da tutti per via del suo aspetto; ha delle cicatrici sul viso talmente profonde che le deformano il viso, tanto da non riuscire nemmeno a fare un sorriso. Quindi, per tutta la sua vita non fa altro che nascondersi dagli altri, ha però una passione per il teatro trasmessa dalla madre, una popolarissima attrice deceduta anni prima e proprio grazie ad un oggetto misterioso (un rossetto “magico”) lasciato in eredità dalla sua mamma Kasane avrà la capacità di prendere il volto della persona che bacia ed esibirsi sul palco.
Si tratta proprio di uno scambio di viso e voce, infatti le donne che bacia si ritrovano con le sue orribili sembianze.
Fin dal primo volume ci troviamo di fronte ad un thriller cupo con personaggi inquietanti con un doloroso passato; vengono trattati temi pesanti come l’omicidio, lo stupro, la prostituzione, l’incesto ecc. Il tutto è scritto molto bene e i volumi scorrono velocemente, particolari sono anche gli spettacoli teatrali che fanno da sfondo a tutta la storia.
Ogni personaggio ha una caratterizzazione ben dettagliata e si fa tanta attenzione al lato psicologico delle vicende.
Di sicuro Kasane non è un personaggio positivo, in alcuni capitoli sembra trovare un minimo di gioia grazie al suo nuovo volto, ma ha un’anima gentile e visto che si tratta di una finzione precipita nella disperazione più totale disprezzando soprattutto sé stessa.
Mi è piaciuto molto il ritmo della narrazione, alla fine di ogni volume c’è una gran curiosità di leggere quello successivo, grazie ai numerosi colpi di scena.
Il punto debole di questo manga è purtroppo il finale.
SPOILER SUL FINALE
È successo così all'improvviso che sembra come se l’autrice sia stata costretta a terminare il manga in poche pagine e soprattutto si contraddice con la durata del potere del rossetto che consisteva nello scambiare il viso tra i due per un massimo di 12 ore o fino a quando non veniva utilizzato una seconda volta; il cambiamento permanente di Kasane avvenuto nelle ultime pagine era stato solo ipotizzato potesse accadere. Non si capisce come sia avvenuto.
Capisco anche che un finale con una Kasane che decide di accettare il suo viso per quello che è sarebbe stato piuttosto banale, ma avrei preferito delle pagine in più per spiegarci meglio il finale scelto dall’autrice.
FINE SPOILER
Per quanto riguarda il tratto della Matsuura, essendo la sua prima opera, ha grossi margini di miglioramento ma la costruzione delle tavole è fatta molto bene riuscendo a dare il giusto dinamismo ad alcune scene più d’azione mentre le immagini sulle copertine sono davvero eccezionali.
Consiglio la lettura di questo manga se avete voglia di leggere una storia complessa fatta di misteri e colpi di scena.
La protagonista di quest’opera è Kasane che fin da bambina è vittima di bullismo a scuola e allontanata da tutti per via del suo aspetto; ha delle cicatrici sul viso talmente profonde che le deformano il viso, tanto da non riuscire nemmeno a fare un sorriso. Quindi, per tutta la sua vita non fa altro che nascondersi dagli altri, ha però una passione per il teatro trasmessa dalla madre, una popolarissima attrice deceduta anni prima e proprio grazie ad un oggetto misterioso (un rossetto “magico”) lasciato in eredità dalla sua mamma Kasane avrà la capacità di prendere il volto della persona che bacia ed esibirsi sul palco.
Si tratta proprio di uno scambio di viso e voce, infatti le donne che bacia si ritrovano con le sue orribili sembianze.
Fin dal primo volume ci troviamo di fronte ad un thriller cupo con personaggi inquietanti con un doloroso passato; vengono trattati temi pesanti come l’omicidio, lo stupro, la prostituzione, l’incesto ecc. Il tutto è scritto molto bene e i volumi scorrono velocemente, particolari sono anche gli spettacoli teatrali che fanno da sfondo a tutta la storia.
Ogni personaggio ha una caratterizzazione ben dettagliata e si fa tanta attenzione al lato psicologico delle vicende.
Di sicuro Kasane non è un personaggio positivo, in alcuni capitoli sembra trovare un minimo di gioia grazie al suo nuovo volto, ma ha un’anima gentile e visto che si tratta di una finzione precipita nella disperazione più totale disprezzando soprattutto sé stessa.
Mi è piaciuto molto il ritmo della narrazione, alla fine di ogni volume c’è una gran curiosità di leggere quello successivo, grazie ai numerosi colpi di scena.
Il punto debole di questo manga è purtroppo il finale.
SPOILER SUL FINALE
È successo così all'improvviso che sembra come se l’autrice sia stata costretta a terminare il manga in poche pagine e soprattutto si contraddice con la durata del potere del rossetto che consisteva nello scambiare il viso tra i due per un massimo di 12 ore o fino a quando non veniva utilizzato una seconda volta; il cambiamento permanente di Kasane avvenuto nelle ultime pagine era stato solo ipotizzato potesse accadere. Non si capisce come sia avvenuto.
Capisco anche che un finale con una Kasane che decide di accettare il suo viso per quello che è sarebbe stato piuttosto banale, ma avrei preferito delle pagine in più per spiegarci meglio il finale scelto dall’autrice.
FINE SPOILER
Per quanto riguarda il tratto della Matsuura, essendo la sua prima opera, ha grossi margini di miglioramento ma la costruzione delle tavole è fatta molto bene riuscendo a dare il giusto dinamismo ad alcune scene più d’azione mentre le immagini sulle copertine sono davvero eccezionali.
Consiglio la lettura di questo manga se avete voglia di leggere una storia complessa fatta di misteri e colpi di scena.
Un esordio davvero interessante e soprattutto originale per questa autrice emergente - non un dato da poco viste le trame spesso trite e ritrite che si leggono soprattutto nei manga oggigiorno- capace di mostrare già un talento fuori dal comune con "Kasane".
Alcuni l'hanno definito "l'opera più sconvolgente dai tempi di Death Note" e in effetti alcuni punti, POCHI va precisato, ma ci sono in comune tra le due opere e sono questi: il protagonista dotato di fortissima ambizione e determinazione, un oggetto magico in grado di liberare e dare vita agli aspetti più nascosti e terrificanti celati nel profondo dell'animo umano.
Non un manga leggero, va precisato, con una trama tetra, oscura, dura e molto cupa.
I personaggi sono pochi ma ben sfaccettati, tutti con un passato molto duro alle proprie spalle, a livello psicologico assai dettagliati e accurati.
La protagonista Kasane (che dà il titolo all'opera) è nata sotto una infelice stella: con un volto orribile e spaventoso che genera disprezzo e disgusto verso chiunque , la condanna all'esclusione dalla società, al bullismo, a una solitudine che divora l'anima e inevitabilmente la rende più cinica , crudele, desiderosa di rivalsa e giustizia ; con un talento innato per la recitazione e disposta a tutto pur di calcare il palcoscenico, per farlo dovrà sacrificare anche le vite delle sue vittime dalle quali prenderà in prestito il volto bellissimo grazie a un rossetto scarlatto magico lasciatole in eredità dalla madre, ex stella del teatro con un passato simile al suo, in apparenza.
L'effetto del rossetto durerà solo 24 ore e questo porterà Kasane ad abusare delle ragazze alle quali ruberà il volto più e più volte, in un vortice spaventoso e in un meccanismo psicologico perverso che porterà alla disperazione chiunque ne faccia parte.
Le tematiche sono molte e profonde: per ottenere un sogno quanto ci si può spingere oltre?
Quanto può cambiare la vita di una persona grazie al suo aspetto esteriore?
quanto la psiche umana può contorcere la realtà per i propri scopi?
Ci sarà mai redenzione ai propri peccati?
Quanto vale il successo? Quanto vale la bellezza?
E molte altre tematiche, come la prostituzione, il suicidio, la vendetta, la dignità di una vita spezzata....
La trama, seppur cruda e cupa, non cade mai nel banale, il ritmo narrativo è ben dosato, ricco di colpi di scena e i misteri vengono svelati con i giusti tempi.
L'autrice Daruma Matsuura non fa sconti a nessuno, i suoi personaggi sanno essere cinici, spietati, approfittatori, ma anche colmi di tristezza, solitudine, disperazione, e questo li rende reali, non superficiali.
Nulla in questa trama è lasciata al caso, scritta dall'inizio alla fine con precisione, e il finale è stato inaspettato e interessante.
Le copertine di questo manga sono davvero bellissime: primo piano sui volti meravigliosamente espressivi in un atmosfera evocativa dai colori intensi e scuri, una volta tolte le copertine sotto rivelano un altro disegno più grezzo in bianco e nero, come un gioco di specchi.
Il tratto grafico dell'autrice, devo dire la verità, non mi fa impazzire ma è comunque curato.
La J-Pop ne ha fatto una bellissima edizione, di qualità come sempre, ottima anche la traduzione.
Daruma Matsuura sta diventando un'autrice esclusiva di questa casa editrice che infatti ha annunciato la pubblicazione del secondo manga a cui sta lavorando "Taiyou to Tsuki no Hagane".
Sicuramente un'autrice interessante, audace e matura nei temi , da tenere d'occhio per i suoi lavori futuri.
Consigliato a chi cerca una lettura impegnativa, molto cupa e cruda , ma intensa e riflessiva incentrata sulla bellezza esteriore, l'ambizione forte , il cinismo necessario per raggiungere un sogno e le travolgenti conseguenze da affrontare.
Alcuni l'hanno definito "l'opera più sconvolgente dai tempi di Death Note" e in effetti alcuni punti, POCHI va precisato, ma ci sono in comune tra le due opere e sono questi: il protagonista dotato di fortissima ambizione e determinazione, un oggetto magico in grado di liberare e dare vita agli aspetti più nascosti e terrificanti celati nel profondo dell'animo umano.
Non un manga leggero, va precisato, con una trama tetra, oscura, dura e molto cupa.
I personaggi sono pochi ma ben sfaccettati, tutti con un passato molto duro alle proprie spalle, a livello psicologico assai dettagliati e accurati.
La protagonista Kasane (che dà il titolo all'opera) è nata sotto una infelice stella: con un volto orribile e spaventoso che genera disprezzo e disgusto verso chiunque , la condanna all'esclusione dalla società, al bullismo, a una solitudine che divora l'anima e inevitabilmente la rende più cinica , crudele, desiderosa di rivalsa e giustizia ; con un talento innato per la recitazione e disposta a tutto pur di calcare il palcoscenico, per farlo dovrà sacrificare anche le vite delle sue vittime dalle quali prenderà in prestito il volto bellissimo grazie a un rossetto scarlatto magico lasciatole in eredità dalla madre, ex stella del teatro con un passato simile al suo, in apparenza.
L'effetto del rossetto durerà solo 24 ore e questo porterà Kasane ad abusare delle ragazze alle quali ruberà il volto più e più volte, in un vortice spaventoso e in un meccanismo psicologico perverso che porterà alla disperazione chiunque ne faccia parte.
Le tematiche sono molte e profonde: per ottenere un sogno quanto ci si può spingere oltre?
Quanto può cambiare la vita di una persona grazie al suo aspetto esteriore?
quanto la psiche umana può contorcere la realtà per i propri scopi?
Ci sarà mai redenzione ai propri peccati?
Quanto vale il successo? Quanto vale la bellezza?
E molte altre tematiche, come la prostituzione, il suicidio, la vendetta, la dignità di una vita spezzata....
La trama, seppur cruda e cupa, non cade mai nel banale, il ritmo narrativo è ben dosato, ricco di colpi di scena e i misteri vengono svelati con i giusti tempi.
L'autrice Daruma Matsuura non fa sconti a nessuno, i suoi personaggi sanno essere cinici, spietati, approfittatori, ma anche colmi di tristezza, solitudine, disperazione, e questo li rende reali, non superficiali.
Nulla in questa trama è lasciata al caso, scritta dall'inizio alla fine con precisione, e il finale è stato inaspettato e interessante.
Le copertine di questo manga sono davvero bellissime: primo piano sui volti meravigliosamente espressivi in un atmosfera evocativa dai colori intensi e scuri, una volta tolte le copertine sotto rivelano un altro disegno più grezzo in bianco e nero, come un gioco di specchi.
Il tratto grafico dell'autrice, devo dire la verità, non mi fa impazzire ma è comunque curato.
La J-Pop ne ha fatto una bellissima edizione, di qualità come sempre, ottima anche la traduzione.
Daruma Matsuura sta diventando un'autrice esclusiva di questa casa editrice che infatti ha annunciato la pubblicazione del secondo manga a cui sta lavorando "Taiyou to Tsuki no Hagane".
Sicuramente un'autrice interessante, audace e matura nei temi , da tenere d'occhio per i suoi lavori futuri.
Consigliato a chi cerca una lettura impegnativa, molto cupa e cruda , ma intensa e riflessiva incentrata sulla bellezza esteriore, l'ambizione forte , il cinismo necessario per raggiungere un sogno e le travolgenti conseguenze da affrontare.
Daruma Matsuura esplora i più celati e profondi sentimenti dell'essere umano in un manga unico nel suo genere, rendendolo di fatto una tragedia contemporanea. "Kasane" segue le vicende di Kasane Fuchi, orfana di una madre star del teatro, la quale le lascia in eredità un volto orribile causa di repulsione da parte della gente, la passione per il teatro e un rossetto in grado di cambiare il suo destino da emarginata. Il rossetto scarlatto può, tramite un bacio, scambiare i volti di due persone e permettere a Kasane di ripercorrere i passi della madre sotto le luci del palcoscenico. Un'opera dura e cruda, ricca di colpi di scena, intensa e provocatoria, capace di approfondire l'io dei vari personaggi mentre nel corso della storia passato, presente, vita e morte si intrecciano. Il disegno pulito dona grande espressività a tutti i personaggi. Consigliata per chi vuole leggere un seinen fuori dagli schemi e godere di una storia raccontata in ogni dettaglio dall'inizio alla fine.
Opera veramente interessante, iniziata a leggere in questo periodo, questo manga ha un comparto grafico di altissimo livello: i disegni dei personaggi sono davvero ben fatti, lo stile è veramente qualcosa di unico e irripetibile, i volti sono disegnati con dettaglio, anche i capelli che incorniciano questi volti fatati sono sempre curatissimi.
Per quanto riguarda la narrazione sembra una favola, difatti l'opera prende molto dalla struttura della favola come lo strumento magico che viene dato all'eroe per poter risolvere i problemi che si pongono contro di lui, chiaramente è una favola che si scontra contro la società giapponese, ma che a mio parere si può generalizzare a qualsiasi tipo di società. Difatti per essere considerata una favola, basta che un opera abbia una morale, anche se secondo me proprio la struttura dell'opera ricorda una favola.
La narrazione è divinamente scritta, suscita nel lettore una curiosità davvero accecante per sapere semplicemente come si evolveranno le situazioni mostrate.
In complesso vediamo una storia emozionante, capace di interessare il lettore con le sue tematiche, quest'ultime abbastanza cupe e tenebrose, ma narrate con una maestria tale da non appesantire eccessivamente il lettore, quanto invece creare un certo Pathos. L'immedesimazione nella protagonista risulta facile, poiché l'autrice è in grado di mostrarci perfettamente i suoi pensieri e le sue paure, rendendo facile per il lettore l'immedesimazione nonostante si possa aver avuto una vita totalmente diversa.
Per quanto riguarda la narrazione sembra una favola, difatti l'opera prende molto dalla struttura della favola come lo strumento magico che viene dato all'eroe per poter risolvere i problemi che si pongono contro di lui, chiaramente è una favola che si scontra contro la società giapponese, ma che a mio parere si può generalizzare a qualsiasi tipo di società. Difatti per essere considerata una favola, basta che un opera abbia una morale, anche se secondo me proprio la struttura dell'opera ricorda una favola.
La narrazione è divinamente scritta, suscita nel lettore una curiosità davvero accecante per sapere semplicemente come si evolveranno le situazioni mostrate.
In complesso vediamo una storia emozionante, capace di interessare il lettore con le sue tematiche, quest'ultime abbastanza cupe e tenebrose, ma narrate con una maestria tale da non appesantire eccessivamente il lettore, quanto invece creare un certo Pathos. L'immedesimazione nella protagonista risulta facile, poiché l'autrice è in grado di mostrarci perfettamente i suoi pensieri e le sue paure, rendendo facile per il lettore l'immedesimazione nonostante si possa aver avuto una vita totalmente diversa.
Kasane è la sventurata protagonista di questo manga: nata infatti con un volto piuttosto inguardabile, viene fatta spesso oggetto di scherno ed emarginazione da parte dei suoi compagni di classe e perfino da suoi parenti fin da piccola. L'unica persona che l'ha mai amata è sua madre, che tuttavia viene a mancare molto presto. L'unica cosa che le dona un po' di gioia è la sua passione per la recitazione, passione che tuttavia mantiene segreta, perché si vergogna profondamente del suo aspetto, ed ha paura dei giudizi degli altri. Nonostante una sua compagna di classe la scopra per caso e la inciti a recitare Kasane rifiuta categoricamente, per non peggiore la sua situazione. Un giorno, tra gli oggetti lasciati da sua madre, ritrova uno strano rossetto, dotato di una capacità alquanto particolare: permette infatti di "rubare" il viso di chi viene baciato, scambiandolo tra 2 persone. Grazie a questa inaspettata possibilità riesce finalmente ad esibirsi di fronte ad un piccolo pubblico, prendendo il posto di una ragazza mentre è svenuta.
In seguito viene avvicinata da un losco individuo, ex agente di sua madre, che le dice che sua madre gli aveva chiesto di aiutare Kasane nella sua carriera di attrice. Gli rivela anche uno dei (tanti) segreti di sua madre, attrice molto famosa ma che ad un certo punto si ritirò dalle scene, ovvero che anche lei faceva uso del rossetto per rubare il volto che l'aveva resa celebre, e che Kasane dovrebbe fare lo stesso, altrimenti non avrebbe speranze di sfondare con il suo attuale aspetto. I due riescono a trovare un'attrice esordiente molto bella, ma che soffre di un caso piuttosto grave di narcolessia, cosa che ovviamente le impedisce non solo di condurre una vita normale, ma anche di proseguire con la recitazione. Le cose iniziano a girare bene per Kasane, che per la prima volta nella sua vita si sente apprezzata. Nina, invece, l'altra ragazza che "presta" il suo volto a Kasane, non è per nulla soddisfatta della sua vita: costretta a vivere praticamente come "ombra" di Kasane, la quale è anche molto più brava di lei a recitare, dopo aver assistito ad uno spettacolo di Kasane con la sua faccia precipita in una profonda depressione e cerca di togliersi la vita. Miracolosamente sopravvive, ma è in coma profondo, situazione fortunata per Kasane visto che può ancora utilizzare la faccia di Nina per recitare. Tuttavia le cose stanno per precipitare un'altra volta, visto che un nuovo personaggio legato a Kasane e sua madre sbuca dal nulla, che rischia seriamente di sconvolgere tutti i piani di Kasane e del suo manager.
Meglio fermarsi qui con la trama, visto che è solo l'inizio di questa intrigante (ed a tratti molto triste) storia, piena di misteri, pathos, speranza e redenzione (di alcuni personaggi, almeno). Non è facile avvicinarsi ad un manga del genere se si pretende una coerenza narrativa di ferro (un esempio su tutti: perché Kasane non ricorre alla chirurgia estetica per "sistemare" una volta per tutte il suo volto?), ma per chi è disposto a lasciar correre e lasciarsi trasportare dalla storia e dai suoi personaggi Kasane potrà risultare sorprendente. Devo ammettere che il particolare che mi ha affascinato e convinto ad iniziare la lettura sono state le bellissime copertine dell'autore (non che i disegni effettivi del manga siano brutti, anzi), molto particolari, con volti evanescenti, a volte beffardi, in ogni caso sempre bellissimi (e condannati ad una perpetua infelicità).
Un vero peccato che il manga non sia al momento in cui scrivo (settembre 2019) ancora disponibile in italiano, mentre è facilmente reperibile in inglese, fortunatamente. Un vero peccato perché è un'opera piuttosto interessante, differente dal solito e capace di far riflettere un po' più del solito "ciò che conta è la bellezza interiore" (cosa vera fino ad un certo punto, in ogni caso in Kasane i personaggi non sono quasi mai "belli dentro e fuori", o brutti esteriormente ma dotati di un'anima cristallina e pura, no, le cose sono spesso assai più complicate. Ci sono personaggi più o meno detestabili o amabili, la stessa Kasane è una vittima sì, ma non si fa troppi scrupoli ad utilizzare il rossetto "magico" per raggiungere i propri obbiettivi (diventare un'attrice di prima classe), senza pensare troppo alle conseguenze. Non che questo la renda per forza la "cattiva" di questo manga, o quanto meno non è l'unica, non è la peggiore. Infatti ad un certo punto vengono a galla i segreti più torbidi e scioccanti relativi alla madre di Kasane e soprattutto al suo passato. Segreti che saranno in grado di segnare le vite dei personaggi principali di questa storia per sempre.
In seguito viene avvicinata da un losco individuo, ex agente di sua madre, che le dice che sua madre gli aveva chiesto di aiutare Kasane nella sua carriera di attrice. Gli rivela anche uno dei (tanti) segreti di sua madre, attrice molto famosa ma che ad un certo punto si ritirò dalle scene, ovvero che anche lei faceva uso del rossetto per rubare il volto che l'aveva resa celebre, e che Kasane dovrebbe fare lo stesso, altrimenti non avrebbe speranze di sfondare con il suo attuale aspetto. I due riescono a trovare un'attrice esordiente molto bella, ma che soffre di un caso piuttosto grave di narcolessia, cosa che ovviamente le impedisce non solo di condurre una vita normale, ma anche di proseguire con la recitazione. Le cose iniziano a girare bene per Kasane, che per la prima volta nella sua vita si sente apprezzata. Nina, invece, l'altra ragazza che "presta" il suo volto a Kasane, non è per nulla soddisfatta della sua vita: costretta a vivere praticamente come "ombra" di Kasane, la quale è anche molto più brava di lei a recitare, dopo aver assistito ad uno spettacolo di Kasane con la sua faccia precipita in una profonda depressione e cerca di togliersi la vita. Miracolosamente sopravvive, ma è in coma profondo, situazione fortunata per Kasane visto che può ancora utilizzare la faccia di Nina per recitare. Tuttavia le cose stanno per precipitare un'altra volta, visto che un nuovo personaggio legato a Kasane e sua madre sbuca dal nulla, che rischia seriamente di sconvolgere tutti i piani di Kasane e del suo manager.
Meglio fermarsi qui con la trama, visto che è solo l'inizio di questa intrigante (ed a tratti molto triste) storia, piena di misteri, pathos, speranza e redenzione (di alcuni personaggi, almeno). Non è facile avvicinarsi ad un manga del genere se si pretende una coerenza narrativa di ferro (un esempio su tutti: perché Kasane non ricorre alla chirurgia estetica per "sistemare" una volta per tutte il suo volto?), ma per chi è disposto a lasciar correre e lasciarsi trasportare dalla storia e dai suoi personaggi Kasane potrà risultare sorprendente. Devo ammettere che il particolare che mi ha affascinato e convinto ad iniziare la lettura sono state le bellissime copertine dell'autore (non che i disegni effettivi del manga siano brutti, anzi), molto particolari, con volti evanescenti, a volte beffardi, in ogni caso sempre bellissimi (e condannati ad una perpetua infelicità).
Un vero peccato che il manga non sia al momento in cui scrivo (settembre 2019) ancora disponibile in italiano, mentre è facilmente reperibile in inglese, fortunatamente. Un vero peccato perché è un'opera piuttosto interessante, differente dal solito e capace di far riflettere un po' più del solito "ciò che conta è la bellezza interiore" (cosa vera fino ad un certo punto, in ogni caso in Kasane i personaggi non sono quasi mai "belli dentro e fuori", o brutti esteriormente ma dotati di un'anima cristallina e pura, no, le cose sono spesso assai più complicate. Ci sono personaggi più o meno detestabili o amabili, la stessa Kasane è una vittima sì, ma non si fa troppi scrupoli ad utilizzare il rossetto "magico" per raggiungere i propri obbiettivi (diventare un'attrice di prima classe), senza pensare troppo alle conseguenze. Non che questo la renda per forza la "cattiva" di questo manga, o quanto meno non è l'unica, non è la peggiore. Infatti ad un certo punto vengono a galla i segreti più torbidi e scioccanti relativi alla madre di Kasane e soprattutto al suo passato. Segreti che saranno in grado di segnare le vite dei personaggi principali di questa storia per sempre.
