Junshin Shoujo
"Junshin Shoujo - Pure Girl" è un manga di genere hentai, di un solo volume, scritto e disegnato da Koma Kokekokko, è il primo volume manga dell'autore e contiene nove storie brevi.
Il volume appartiene al sottogenere "lolicon".
Per chi non lo sapesse, la parola "lolicon" è l'abbreviazione di "Lolita Complex", il "complesso di lolita", quella attrazione per ragazze in fase prepuberale, giovani ragazzine o proprio bambine.
Ed è su questo che è basato il manga in questione.
Si tratta di una raccolta di storie che hanno per protagoniste diverse bambine che fanno sesso con il loro fratello più grande, o con dei compagni di scuola, anche con più di uno per volta.
Le diverse storie propongono situazioni abbastanza tipiche per gli hentai, con l'unica differenza che hanno per protagoniste delle bambine. Va detto che almeno, nella maggior parte delle storie c'è un minimo di sentimento, con alcune delle protagoniste che scoprono l'amore e il sesso per la prima volta con un compagno che amano. In qualche storia si va un po' forzando la mano, e in una c'è uno stupro da parte di un maestro di scuola su una alunna…
Per quel che riguarda i disegni, sono molto ben fatti, e il tratto è sempre molto chiaro e pulito. Le bambine protagoniste sono tutte molto carine, e per carine intendo carine e basta, tutte dal viso molto grazioso e grandi occhioni scintillanti, come quelle che si vedono in tutti i manga, con l'unica differenza che queste trombano come delle indemoniate.
Adesso, non starò a fare un pistolotto moralista su questo tipo di manga, su chi li disegna o chi li legge.
Per me questo è stato il primo manga di questo genere che ho letto, non l'ho cercato, mi è capitato in un pack di torrent insieme ad altri manga hentai, e me lo sono letto.
Sinceramente, a me non ha fatto ne caldo ne freddo. Non mi ha eccitato ma non mi ha neanche disturbato o disgustato.
Ci sono delle bambine che fanno sesso, che fanno sesso orale, che si ritrovano con il loro grazioso viso ricoperto di sperma. Ma poi, boh, per me è un fumetto, finito di leggere, dimenticato tutto.
Tirando le somme: le storie sono le classiche tipiche dei manga hentai, banali e ritrite. Però ci sono le bambine. Il manga in se è discreto, e immagino possa sicuramente piacere a chi apprezza il genere.
A me ha lasciato indifferente. E poi a me piacciono le tettone, eh si.
Il volume appartiene al sottogenere "lolicon".
Per chi non lo sapesse, la parola "lolicon" è l'abbreviazione di "Lolita Complex", il "complesso di lolita", quella attrazione per ragazze in fase prepuberale, giovani ragazzine o proprio bambine.
Ed è su questo che è basato il manga in questione.
Si tratta di una raccolta di storie che hanno per protagoniste diverse bambine che fanno sesso con il loro fratello più grande, o con dei compagni di scuola, anche con più di uno per volta.
Le diverse storie propongono situazioni abbastanza tipiche per gli hentai, con l'unica differenza che hanno per protagoniste delle bambine. Va detto che almeno, nella maggior parte delle storie c'è un minimo di sentimento, con alcune delle protagoniste che scoprono l'amore e il sesso per la prima volta con un compagno che amano. In qualche storia si va un po' forzando la mano, e in una c'è uno stupro da parte di un maestro di scuola su una alunna…
Per quel che riguarda i disegni, sono molto ben fatti, e il tratto è sempre molto chiaro e pulito. Le bambine protagoniste sono tutte molto carine, e per carine intendo carine e basta, tutte dal viso molto grazioso e grandi occhioni scintillanti, come quelle che si vedono in tutti i manga, con l'unica differenza che queste trombano come delle indemoniate.
Adesso, non starò a fare un pistolotto moralista su questo tipo di manga, su chi li disegna o chi li legge.
Per me questo è stato il primo manga di questo genere che ho letto, non l'ho cercato, mi è capitato in un pack di torrent insieme ad altri manga hentai, e me lo sono letto.
Sinceramente, a me non ha fatto ne caldo ne freddo. Non mi ha eccitato ma non mi ha neanche disturbato o disgustato.
Ci sono delle bambine che fanno sesso, che fanno sesso orale, che si ritrovano con il loro grazioso viso ricoperto di sperma. Ma poi, boh, per me è un fumetto, finito di leggere, dimenticato tutto.
Tirando le somme: le storie sono le classiche tipiche dei manga hentai, banali e ritrite. Però ci sono le bambine. Il manga in se è discreto, e immagino possa sicuramente piacere a chi apprezza il genere.
A me ha lasciato indifferente. E poi a me piacciono le tettone, eh si.