Saikyou Densetsu Kurosawa
Saikyou Densetsu Kurosawa (o The Legend of The Strongest Man Kurosawa) è un manga scritto da Nobuyuki Fukumoto (famoso per opere come Akagi e Kaiji). La pubblicazione del manga in Big Comic Original è iniziata nel 2003 ed è stata completata nel 2006, per un totale di 11 volumi.
Il protagonista di questo seinen è un uomo rude di 44 anni di nome Kurosawa che non ha alcun rapporto sociale, sia con amici, famiglia e donne. Il suo unico amico è un grosso pupazzo meccanico di nome Taro. Le sue relazioni sociali sono così poche che persino il giorno del suo compleanno nessuno dei suoi colleghi di lavoro si ricorda della sua esistenza. Questo tipo di situazione fa nascere nel povero Kurosawa un senso di profonda rivalsa che sfocia in un sacco di gag molto simpatiche.
Le sue vicissitudini trovano il culmine quando scopre che Taro è stato distrutto per colpa di un incidente in cantiere. Questa cosa lo scuote profondamente, al punto che scoppia in un profondo pianto di disperazione. Da ciò nasce un bellissimo discorso filosofico, che fa comprendere ai suoi colleghi il suo valore come uomo. Ma purtroppo il peggio deve ancora venire...
La sera stessa il nostro sfigato eroe viene invitato a bere dai colleghi in un locale, ma mentre è in bagno un trio di delinquenti cerca di estorcere del denaro ai suoi compagni; Kurosawa arriva appena in tempo, e salva la situazione facendo casino. Dopo aver lasciato il bar viene avvicinato da una ragazza che aveva visto prima, che lo invita ad entrare in macchina a fare una passeggiata nei dintorni. Kurosawa pensa subito che sia pura fortuna, e che la ragazza sia rimasta colpita dal suo coraggio, perciò decide di accettare l'invito. Peccato che subito dopo si accorge di conoscere i brutti passeggeri dell'auto (i delinquenti del locale), che lo portano in un posto isolato dove viene picchiato e mortificato pesantemente.
Kurosawa, oltre a non avere una famiglia, amici e donne, ora si sente anche umiliato per non essere stato in grado di reagire da vero uomo. Per questo motivo decide di lottare e vendicarsi! È da qui che la storia inizia davvero.
La cosa che colpisce di questo manga (come tutte le opere di Fukumoto) è la grande profondità psicologica dei personaggi. Saikyou Densetsu Kurosawa è uno dei migliori manga che ho letto finora, uno dei più profondi e introspettivi del sensei. Leggendolo passerete dalle risate al pianto, ma sempre avendo ben presente la grande solitudine che avvolge il protagonista. Kurosawa è un uomo che è nato senza soldi, senza bellezza, senza amici o qualsiasi altra abilità; è solo un uomo incompreso. Questa cosa aiuta il lettore a farsi delle domande sul significato dei rapporti interpersonali, e che non nasciamo per rimanere soli.
Saikyou Densetsu Kurosawa è un seinen pieno di tanti buoni insegnamenti, che fanno riflettere profondamente il lettore. Consiglio questo slice of life a tutte le persone che cercano un opera matura e piena di sfumature, e che vadano oltre il semplice pregiudizio del design.
Il protagonista di questo seinen è un uomo rude di 44 anni di nome Kurosawa che non ha alcun rapporto sociale, sia con amici, famiglia e donne. Il suo unico amico è un grosso pupazzo meccanico di nome Taro. Le sue relazioni sociali sono così poche che persino il giorno del suo compleanno nessuno dei suoi colleghi di lavoro si ricorda della sua esistenza. Questo tipo di situazione fa nascere nel povero Kurosawa un senso di profonda rivalsa che sfocia in un sacco di gag molto simpatiche.
Le sue vicissitudini trovano il culmine quando scopre che Taro è stato distrutto per colpa di un incidente in cantiere. Questa cosa lo scuote profondamente, al punto che scoppia in un profondo pianto di disperazione. Da ciò nasce un bellissimo discorso filosofico, che fa comprendere ai suoi colleghi il suo valore come uomo. Ma purtroppo il peggio deve ancora venire...
La sera stessa il nostro sfigato eroe viene invitato a bere dai colleghi in un locale, ma mentre è in bagno un trio di delinquenti cerca di estorcere del denaro ai suoi compagni; Kurosawa arriva appena in tempo, e salva la situazione facendo casino. Dopo aver lasciato il bar viene avvicinato da una ragazza che aveva visto prima, che lo invita ad entrare in macchina a fare una passeggiata nei dintorni. Kurosawa pensa subito che sia pura fortuna, e che la ragazza sia rimasta colpita dal suo coraggio, perciò decide di accettare l'invito. Peccato che subito dopo si accorge di conoscere i brutti passeggeri dell'auto (i delinquenti del locale), che lo portano in un posto isolato dove viene picchiato e mortificato pesantemente.
Kurosawa, oltre a non avere una famiglia, amici e donne, ora si sente anche umiliato per non essere stato in grado di reagire da vero uomo. Per questo motivo decide di lottare e vendicarsi! È da qui che la storia inizia davvero.
La cosa che colpisce di questo manga (come tutte le opere di Fukumoto) è la grande profondità psicologica dei personaggi. Saikyou Densetsu Kurosawa è uno dei migliori manga che ho letto finora, uno dei più profondi e introspettivi del sensei. Leggendolo passerete dalle risate al pianto, ma sempre avendo ben presente la grande solitudine che avvolge il protagonista. Kurosawa è un uomo che è nato senza soldi, senza bellezza, senza amici o qualsiasi altra abilità; è solo un uomo incompreso. Questa cosa aiuta il lettore a farsi delle domande sul significato dei rapporti interpersonali, e che non nasciamo per rimanere soli.
Saikyou Densetsu Kurosawa è un seinen pieno di tanti buoni insegnamenti, che fanno riflettere profondamente il lettore. Consiglio questo slice of life a tutte le persone che cercano un opera matura e piena di sfumature, e che vadano oltre il semplice pregiudizio del design.