Maoyuu - Il Re dei demoni e l'Eroe
Parto con un piccola premessa, Maoyuu non è sicuramente un'opera per tutti quindi bisogna aver ben chiaro cosa si sta iniziando a leggere quando si prende in mano questo manga composto da 18 volumi.
Ci troviamo infatti in un mondo fantasy dove da una parte ci sono gli umani e dall'altra i demoni, entrambe le fazioni con i loro problemi e le loro divergenze, ma sempre in guerra tra loro per sopraffare l'altra specie.
Il tutto però non viene trattato come nei classici manga, ma troviamo subito il re dei demoni e l'eroe (non ci sono nomi ma i vari personaggi si chiamano proprio per "titolo") che al posto di combattersi uniscono le forze per cercare di portare la pace nel mondo, la particolarità però consiste nel fatto che l'azione in quest'opera passa in secondo piano per approfondire invece (e molto) la parte economica, la politica e le invenzioni che permetteranno di vivere in modo più agiato ed evitare sofferenze e pestilenze, come ad esempio il vaccino per il vaiolo, nuove tecniche agricole o la bussola.
Il tutto viene spiegato in maniera molto esaustiva e, vera "chicca" dell'opera, ad ogni fine capitolo si troverà un approfondimento storico su come effettivamente abbia cambiato il mondo il particolare strumento od evento trattato nel capitolo, redendo ancora più profonda la lettura di quest'opera.
Troveremo quindi sempre maggiori personaggi ad interagire con loro, per arrivare infine al conflitto finale tra umani e demoni e assisteremo ai tentativi da una parte e dall'altra per cercare una soluzione che non sia un bagno di sangue per entrambi.
Il tutto viene smorzato da diversi momenti più leggeri e comici lasciati a personaggi come la cameriera sorella minore o il maggiordomo, che rendono sicuramente l'opera più godibile.
Un punto di forza sono sicuramente i personaggi, che ha partire dal già citato Eroe e dall'eroe dei demoni, si compongono di tanti personaggi diversi come la donna cavaliere, il giovane mercante, la maga, la capo cameriera e tanti altri, ognuno ben caratterizzato e che non da mai l'impressione di trovarsi lì per caso.
Buoni anche i disegni, che mostrano un pò il fianco solo durante le fasi più caotiche diventando leggermente confusi, ma permettono di distinguere senza problemi i vari protagonisti della storia.
Devo ammettere però che quando si giunge alla fine rimane si la soddisfazione per aver completato il viaggio insieme ai personaggi presenti, ma ci sono momenti in cui la lettura risulta pesante (soprattutto durante l'inizio quando i vari tasselli iniziano a sistemarsi e le spiegazioni sono molte) e soprattutto alcune scene d'azione o combattimenti vengono preparati molto bene ma poi fatti scivolare via velocemente in pochi disegni non dando quel tocco di azione in più che avrebbe fatto bene.
Come detto quindi Maoyuu - Il Re dei Demoni e l'Eroe è una lettura diversa, non adatta a tutti vista la sua particolarità, che però vi permetterà di compiere un bel viaggio in un mondo fantasy ben caratterizzato e dove sarà possibile scoprire o rispolverare tante conoscenze storiche grazie ai numerosi approfondimenti presenti nell'opera.
Ci troviamo infatti in un mondo fantasy dove da una parte ci sono gli umani e dall'altra i demoni, entrambe le fazioni con i loro problemi e le loro divergenze, ma sempre in guerra tra loro per sopraffare l'altra specie.
Il tutto però non viene trattato come nei classici manga, ma troviamo subito il re dei demoni e l'eroe (non ci sono nomi ma i vari personaggi si chiamano proprio per "titolo") che al posto di combattersi uniscono le forze per cercare di portare la pace nel mondo, la particolarità però consiste nel fatto che l'azione in quest'opera passa in secondo piano per approfondire invece (e molto) la parte economica, la politica e le invenzioni che permetteranno di vivere in modo più agiato ed evitare sofferenze e pestilenze, come ad esempio il vaccino per il vaiolo, nuove tecniche agricole o la bussola.
Il tutto viene spiegato in maniera molto esaustiva e, vera "chicca" dell'opera, ad ogni fine capitolo si troverà un approfondimento storico su come effettivamente abbia cambiato il mondo il particolare strumento od evento trattato nel capitolo, redendo ancora più profonda la lettura di quest'opera.
Troveremo quindi sempre maggiori personaggi ad interagire con loro, per arrivare infine al conflitto finale tra umani e demoni e assisteremo ai tentativi da una parte e dall'altra per cercare una soluzione che non sia un bagno di sangue per entrambi.
Il tutto viene smorzato da diversi momenti più leggeri e comici lasciati a personaggi come la cameriera sorella minore o il maggiordomo, che rendono sicuramente l'opera più godibile.
Un punto di forza sono sicuramente i personaggi, che ha partire dal già citato Eroe e dall'eroe dei demoni, si compongono di tanti personaggi diversi come la donna cavaliere, il giovane mercante, la maga, la capo cameriera e tanti altri, ognuno ben caratterizzato e che non da mai l'impressione di trovarsi lì per caso.
Buoni anche i disegni, che mostrano un pò il fianco solo durante le fasi più caotiche diventando leggermente confusi, ma permettono di distinguere senza problemi i vari protagonisti della storia.
Devo ammettere però che quando si giunge alla fine rimane si la soddisfazione per aver completato il viaggio insieme ai personaggi presenti, ma ci sono momenti in cui la lettura risulta pesante (soprattutto durante l'inizio quando i vari tasselli iniziano a sistemarsi e le spiegazioni sono molte) e soprattutto alcune scene d'azione o combattimenti vengono preparati molto bene ma poi fatti scivolare via velocemente in pochi disegni non dando quel tocco di azione in più che avrebbe fatto bene.
Come detto quindi Maoyuu - Il Re dei Demoni e l'Eroe è una lettura diversa, non adatta a tutti vista la sua particolarità, che però vi permetterà di compiere un bel viaggio in un mondo fantasy ben caratterizzato e dove sarà possibile scoprire o rispolverare tante conoscenze storiche grazie ai numerosi approfondimenti presenti nell'opera.
C'è qualcosa che non mi ha convinto appieno.
O, per essere più precisi, non mi ha "preso". Probabilmente l'uso di elementi fantasy in maniera eccessiva ha in qualche modo tradito le mie aspettative (speranze) di vedere per la seconda volta nella mia vita un fantasy pseudo-storico con elementi abbastanza realistici in quanto ad economia, politica e solo una spruzzata di fantasy a condire il tutto. Però man mano si è virato verso una presenza sempre più importante di personaggi non umani e questa scelta è piuttosto coerente in quanto la storia si basava su due mondi in contrasto e quindi esaminare anche la parte non umana/umanoide mi sembra dovutissimo... Purtroppo, raggiunta la fase in cui la storia si addentra proprio sul mondo dei demoni, ho trovato che diventasse leggermente noioso e ho scioccamente iniziato a skippare baloons e pagine intere solo per non dover leggere dettagli che ritenevo inutili e ho finito per trovarmi a non capire più il ruolo di certi personaggi e a perdermi particolari, il che ha ridotto enormemente la mia immersione nella lettura.
In sostanza è una di quelle serie che devi leggere con assoluta calma e avendo sempre in testa di perderti meno possibile (cosa resa un pochino più difficile pure dal fatto che non ho trovato una versione italiana e che leggere traducendo mentalmente è sempre leggermente faticoso). La barriera linguistica che mi ha impedito di leggere spensieratamente unita ad una mancanza generale di interesse da parte mia per un arco narrativo abbastanza importante, ha compromesso la mia esperienza con questo manga, che comunque reputo di valore in quanto rimane un'opera piuttosto originale rispetto alla media.
Se devo proprio trovare una leggera pecca che penso sia meno soggettiva rispetto a quelle già descritte, è lo stile di disegno. Volti e altri aspetti leggermente troppo stilizzati, ottimi per una commedia o per una storia molto leggera, ma visto lo spirito della serie che, si, ha diversi momenti comici ma anche altri abbastanza intensi; penso meritasse ben altra cura per il comparto visivo. Ma rimane un'opinione personale. Probabilmente sotto sotto volevo semplicemente uno "spice and wolf 2 -la vendetta-" e non aver ottenuto cio' mi ha dato più delusione del necessario.
Riassunto: buon potenziale, per il giusto target di lettori puo' essere un viaggio assolutamente piacevole.
O, per essere più precisi, non mi ha "preso". Probabilmente l'uso di elementi fantasy in maniera eccessiva ha in qualche modo tradito le mie aspettative (speranze) di vedere per la seconda volta nella mia vita un fantasy pseudo-storico con elementi abbastanza realistici in quanto ad economia, politica e solo una spruzzata di fantasy a condire il tutto. Però man mano si è virato verso una presenza sempre più importante di personaggi non umani e questa scelta è piuttosto coerente in quanto la storia si basava su due mondi in contrasto e quindi esaminare anche la parte non umana/umanoide mi sembra dovutissimo... Purtroppo, raggiunta la fase in cui la storia si addentra proprio sul mondo dei demoni, ho trovato che diventasse leggermente noioso e ho scioccamente iniziato a skippare baloons e pagine intere solo per non dover leggere dettagli che ritenevo inutili e ho finito per trovarmi a non capire più il ruolo di certi personaggi e a perdermi particolari, il che ha ridotto enormemente la mia immersione nella lettura.
In sostanza è una di quelle serie che devi leggere con assoluta calma e avendo sempre in testa di perderti meno possibile (cosa resa un pochino più difficile pure dal fatto che non ho trovato una versione italiana e che leggere traducendo mentalmente è sempre leggermente faticoso). La barriera linguistica che mi ha impedito di leggere spensieratamente unita ad una mancanza generale di interesse da parte mia per un arco narrativo abbastanza importante, ha compromesso la mia esperienza con questo manga, che comunque reputo di valore in quanto rimane un'opera piuttosto originale rispetto alla media.
Se devo proprio trovare una leggera pecca che penso sia meno soggettiva rispetto a quelle già descritte, è lo stile di disegno. Volti e altri aspetti leggermente troppo stilizzati, ottimi per una commedia o per una storia molto leggera, ma visto lo spirito della serie che, si, ha diversi momenti comici ma anche altri abbastanza intensi; penso meritasse ben altra cura per il comparto visivo. Ma rimane un'opinione personale. Probabilmente sotto sotto volevo semplicemente uno "spice and wolf 2 -la vendetta-" e non aver ottenuto cio' mi ha dato più delusione del necessario.
Riassunto: buon potenziale, per il giusto target di lettori puo' essere un viaggio assolutamente piacevole.
"Eroe, diventa mio!"
"Mi rifiuto!"
La fine di una serie si porta sempre dietro un'insieme di emozioni e di pensieri.
Sarà finita nel modo giusto? Si è conclusa troppo presto? Troppo tardi?
Avresti cambiato qualche cosa? Il finale ti ha pienamente soddisfatto?
Nel caso di Maoyu saluto con gioia - ed anche con una piccola lacrimuccia - una serie che mi ha accompagnato in questi ultimi anni. Un'avventura iniziata semplicemente per via del genere - il fantasy - e lentamente trasformatasi in qualcosa di più complesso, un manga che mi ha immancabilmente strappato dei sorrisi anche grazie alla simpatia dei personaggi (la solarità della Cameriera Sorella Minore è impagabile).
Addio quindi all'Eroe ed alla Studiosa Cremisi, protagonisti del manga con la loro goffa storia d'amore.
Addio alla Donna Cavaliere ed al Maggiordomo (che mi ha insegnato che "la via dei seni è sempre irta di ostacoli!").
Addio alla placida Maga ed al giovane Mercante.
Addio agli articoli storici (gran bel pregio di questa serie).
Ma più che un addio spero che sia un arrivederci.. nella speranza di avere prima o poi il tempo di immergermi nella rilettura.
Just my 2 cents. :)
"Mi rifiuto!"
La fine di una serie si porta sempre dietro un'insieme di emozioni e di pensieri.
Sarà finita nel modo giusto? Si è conclusa troppo presto? Troppo tardi?
Avresti cambiato qualche cosa? Il finale ti ha pienamente soddisfatto?
Nel caso di Maoyu saluto con gioia - ed anche con una piccola lacrimuccia - una serie che mi ha accompagnato in questi ultimi anni. Un'avventura iniziata semplicemente per via del genere - il fantasy - e lentamente trasformatasi in qualcosa di più complesso, un manga che mi ha immancabilmente strappato dei sorrisi anche grazie alla simpatia dei personaggi (la solarità della Cameriera Sorella Minore è impagabile).
Addio quindi all'Eroe ed alla Studiosa Cremisi, protagonisti del manga con la loro goffa storia d'amore.
Addio alla Donna Cavaliere ed al Maggiordomo (che mi ha insegnato che "la via dei seni è sempre irta di ostacoli!").
Addio alla placida Maga ed al giovane Mercante.
Addio agli articoli storici (gran bel pregio di questa serie).
Ma più che un addio spero che sia un arrivederci.. nella speranza di avere prima o poi il tempo di immergermi nella rilettura.
Just my 2 cents. :)