Octave
"Octave" di Haru Akiyama è un manga che si distingue per il suo tono maturo e realistico, affrontando temi complessi come le aspirazioni infrante, la crescita personale e le relazioni omosessuali. La storia segue Yukino Miyashita, un'ex idol di 18 anni che, dopo il fallimento del suo gruppo J-pop, si trasferisce a Tokyo per lavorare come assistente manager in una compagnia di modelle. Qui, Yukino incontra Setsuko Iwai, una compositrice di 22 anni, e le loro vite iniziano a intrecciarsi in modi complessi e intensi.
Uno degli aspetti più forti di "Octave" è la caratterizzazione dei personaggi. Yukino, nonostante la sua giovane età, ha già vissuto molte esperienze difficili che l'hanno resa una persona piena di insicurezze e dubbi. Il suo incontro con Setsuko è fondamentale per il suo sviluppo personale, e la relazione tra le due offre una profonda esplorazione delle emozioni umane e delle sfide della crescita.
Setsuko, a sua volta, è un personaggio affascinante per il suo atteggiamento rilassato e maturo, pur avendo anch'essa i suoi momenti di infantilismo. La dinamica tra Yukino e Setsuko è ben costruita e aggiunge un livello di profondità alla narrazione, mostrando come le relazioni possono essere strumenti di crescita e auto-scoperta e anche di riscatto personale.
La storia si caratterizza su loro due e spesso i personaggi secondari sono spesso utilizzati solo come strumenti per sviluppare la trama principale, senza ricevere lo stesso livello di sviluppo dei protagonisti.
La componente yuri è trattata con serietà e sensibilità con alcune scene un po' più esplicite e potrebbero. Nonostante questo riesce a bilanciare momenti di intensa drammaticità con scene più dolci e tenere, creando un equilibrio che rende la lettura coinvolgente e emozionante.
Per quanto riguarda l'arte, il disegno di Akiyama è sempre abbastanza minimale. Anche se alcune scene possono sembrare meno dettagliate, altre (pochine) sono splendidamente disegnate, soprattutto quelle a colori. Diciamo pure che l'arte complessiva potrebbe non essere mozzafiato, ma è funzionale e adeguata per la storia che si vuole raccontare.
In conclusione, "Octave" è un manga che secondo me merita di essere letto, i personaggi e la storia hanno una loro originalità e ci riesce facilmente ad immedesimarsi e parteggiare per le due protagoniste.
Uno degli aspetti più forti di "Octave" è la caratterizzazione dei personaggi. Yukino, nonostante la sua giovane età, ha già vissuto molte esperienze difficili che l'hanno resa una persona piena di insicurezze e dubbi. Il suo incontro con Setsuko è fondamentale per il suo sviluppo personale, e la relazione tra le due offre una profonda esplorazione delle emozioni umane e delle sfide della crescita.
Setsuko, a sua volta, è un personaggio affascinante per il suo atteggiamento rilassato e maturo, pur avendo anch'essa i suoi momenti di infantilismo. La dinamica tra Yukino e Setsuko è ben costruita e aggiunge un livello di profondità alla narrazione, mostrando come le relazioni possono essere strumenti di crescita e auto-scoperta e anche di riscatto personale.
La storia si caratterizza su loro due e spesso i personaggi secondari sono spesso utilizzati solo come strumenti per sviluppare la trama principale, senza ricevere lo stesso livello di sviluppo dei protagonisti.
La componente yuri è trattata con serietà e sensibilità con alcune scene un po' più esplicite e potrebbero. Nonostante questo riesce a bilanciare momenti di intensa drammaticità con scene più dolci e tenere, creando un equilibrio che rende la lettura coinvolgente e emozionante.
Per quanto riguarda l'arte, il disegno di Akiyama è sempre abbastanza minimale. Anche se alcune scene possono sembrare meno dettagliate, altre (pochine) sono splendidamente disegnate, soprattutto quelle a colori. Diciamo pure che l'arte complessiva potrebbe non essere mozzafiato, ma è funzionale e adeguata per la storia che si vuole raccontare.
In conclusione, "Octave" è un manga che secondo me merita di essere letto, i personaggi e la storia hanno una loro originalità e ci riesce facilmente ad immedesimarsi e parteggiare per le due protagoniste.