Life Is Peachy?
"Life is Peachy?" è uno dei manga Lolicon più famosi in rete, nonché uno dei più letti della storica rivista Comic LO. Deve la sua fama in gran parte alla copertina sfacciata che potrebbe sconvolgere i lettori meno avvezzi al genere, e secondariamente è un evidente richiamo al titolo del secondo album dei Korn. Il termine "Peachy" si può tradurre come "fantastico/meraviglioso/splendido", e quindi "non è la vita meravigliosa?" è una frase che si intona con le atmosfere del manga.
Naoshi Onizuka ha uno stile caratteristico fatto da brevi one-shot che lasciano quasi sempre le vicende dei personaggi in sospeso, scelta che può esser attribuita al poco spazio disponibile su rivista, ma anche ad una preciso intento dell'autore, ossia il voler raffigurare solo piccoli spaccati quotidiani senza interessarsi troppo al proseguimento delle storie.
I disegni di Onizuka sono semplici ma estremamente teneri e piacevoli da guardare. Le adorabili loli del mangaka sono abitualmente frizzanti, disinibite, in pose ammiccanti, e vengono inserite in storie che generalmente raccontano le prime esperienze sessuali in maniera volutamente ironica, tipica dello spirito di Comic LO.
Dall'insegnante intraprendente, al fratello maggiore, all'autista di una ricca ragazzina trascurata, nulla sfugge alla curiosità e al desiderio di conoscenza biblica delle loli. I generi trattati sono disparati, ma rientrano tutti nella parte più "vanilla" e soft del genere, ad esclusione di un episodio yuri che contiene una scena di stupro tra ragazze non eccessivamente violenta, ma dal retrogusto intenzionalmente amaro.
Grazie soprattutto alla capacità narrativa dell'autore, la lettura del volume risulta piacevole e allettante. Penso che sia degustabile più o meno da qualsiasi lettore di hentai interessato a inoltrarsi nel genere. Sicuramente le graziose ninfee disegnate da Naoshi non lasceranno indifferenti i neofiti.
Naoshi Onizuka ha uno stile caratteristico fatto da brevi one-shot che lasciano quasi sempre le vicende dei personaggi in sospeso, scelta che può esser attribuita al poco spazio disponibile su rivista, ma anche ad una preciso intento dell'autore, ossia il voler raffigurare solo piccoli spaccati quotidiani senza interessarsi troppo al proseguimento delle storie.
I disegni di Onizuka sono semplici ma estremamente teneri e piacevoli da guardare. Le adorabili loli del mangaka sono abitualmente frizzanti, disinibite, in pose ammiccanti, e vengono inserite in storie che generalmente raccontano le prime esperienze sessuali in maniera volutamente ironica, tipica dello spirito di Comic LO.
Dall'insegnante intraprendente, al fratello maggiore, all'autista di una ricca ragazzina trascurata, nulla sfugge alla curiosità e al desiderio di conoscenza biblica delle loli. I generi trattati sono disparati, ma rientrano tutti nella parte più "vanilla" e soft del genere, ad esclusione di un episodio yuri che contiene una scena di stupro tra ragazze non eccessivamente violenta, ma dal retrogusto intenzionalmente amaro.
Grazie soprattutto alla capacità narrativa dell'autore, la lettura del volume risulta piacevole e allettante. Penso che sia degustabile più o meno da qualsiasi lettore di hentai interessato a inoltrarsi nel genere. Sicuramente le graziose ninfee disegnate da Naoshi non lasceranno indifferenti i neofiti.