Lady Masquerade
Vendetta! Questo è il tema principale attorno al quale ruota la storia di "Lady Masquerade".
La giovane Setsuna vive da anni in una clinica, dove è stata accolta a seguito di un incidente terribile, durante il quale ha perso la memoria. Spesso di notte ha degli strani incubi, che la tormentano senza darle pace. Ed è chiaro che abbiano a che fare con il suo passato dimenticato.
Durante il matrimonio di una coppia di suoi amici, la ragazza incontra un fotografo che si rivelerà essere poi lo stesso ragazzino che all'epoca l'aveva soccorsa. Setsuna riesce a recuperare improvvisamente la memoria, ed ha chiaro il suo obiettivo: farla pagare a quelli che hanno distrutto la sua vita e quella della sua famiglia.
Sarà così che uno ad uno, farà cadere tutti quelli che sono stati responsabili del suo incubo, ma è davvero andata in quella maniera l'intera faccenda?
La lettura ci porta a continui flashback di quell'estate che ha sconvolto la vita di Setsuna, e via via sempre più vicini a una verità inaspettata.
I disegni della Chiho a me son sempre piaciuti, e in Lady Masquerade ho trovato lo stesso tratto che già con "Bronze no Tenshi" mi aveva incantata. Son delicati e raffinati i visi, e lo sguardo di ognuno dei suoi personaggi sembra essere in grado di sconvolgerti. Anche gli scenari son davvero ben delineati.
Vedere come Setusuna si avvicini ad ognuna delle sue "vittime", cercando di far sputare fuori la verità su quella sciagurata notte, mi ha fatto amare il suo personaggio, sebbene non possa evitare di dire che, essendo un manga abbastanza breve, purtroppo, la storia non è così intensa.
Per me ha una buona sceneggiatura, il tutto è scorrevole e coinvolgente, ma capisco che altri, amanti del genere del mistero o dello psicologico potrebbero trovare un po' povera la storia, e forse non sufficientemente sviluppata. Per chi come me, invece, non mastica spesso di queste storie, può trovare il tutto molto bello.
Per quanto mi riguarda è una storia ben bilanciata, bei disegni, bella trama, e un giusto finale.
Non voglio sbilanciarmi troppo, riconosco che ci sono decisamente titoli migliori. Un 7 è più che meritato!
La giovane Setsuna vive da anni in una clinica, dove è stata accolta a seguito di un incidente terribile, durante il quale ha perso la memoria. Spesso di notte ha degli strani incubi, che la tormentano senza darle pace. Ed è chiaro che abbiano a che fare con il suo passato dimenticato.
Durante il matrimonio di una coppia di suoi amici, la ragazza incontra un fotografo che si rivelerà essere poi lo stesso ragazzino che all'epoca l'aveva soccorsa. Setsuna riesce a recuperare improvvisamente la memoria, ed ha chiaro il suo obiettivo: farla pagare a quelli che hanno distrutto la sua vita e quella della sua famiglia.
Sarà così che uno ad uno, farà cadere tutti quelli che sono stati responsabili del suo incubo, ma è davvero andata in quella maniera l'intera faccenda?
La lettura ci porta a continui flashback di quell'estate che ha sconvolto la vita di Setsuna, e via via sempre più vicini a una verità inaspettata.
I disegni della Chiho a me son sempre piaciuti, e in Lady Masquerade ho trovato lo stesso tratto che già con "Bronze no Tenshi" mi aveva incantata. Son delicati e raffinati i visi, e lo sguardo di ognuno dei suoi personaggi sembra essere in grado di sconvolgerti. Anche gli scenari son davvero ben delineati.
Vedere come Setusuna si avvicini ad ognuna delle sue "vittime", cercando di far sputare fuori la verità su quella sciagurata notte, mi ha fatto amare il suo personaggio, sebbene non possa evitare di dire che, essendo un manga abbastanza breve, purtroppo, la storia non è così intensa.
Per me ha una buona sceneggiatura, il tutto è scorrevole e coinvolgente, ma capisco che altri, amanti del genere del mistero o dello psicologico potrebbero trovare un po' povera la storia, e forse non sufficientemente sviluppata. Per chi come me, invece, non mastica spesso di queste storie, può trovare il tutto molto bello.
Per quanto mi riguarda è una storia ben bilanciata, bei disegni, bella trama, e un giusto finale.
Non voglio sbilanciarmi troppo, riconosco che ci sono decisamente titoli migliori. Un 7 è più che meritato!
