Hana to Hoshi
Per quanto riguarda la trama la storia racconta di Hanai, un'ex promessa del ping pong, dopo una sconfitta inaspettata durante le scuole medie, perde fiducia nelle proprie capacità e decide di abbandonare lo sport. Decisa a lasciarsi tutto alle spalle, Hanai inizia il liceo con l'intenzione di abbandonare definitivamente il ping pong e condurre una vita scolastica normale. Il destino, tuttavia, ha altri piani per lei: proprio il primo giorno di scuola, si imbatte nuovamente nella ragazza che l'aveva sconfitta. Quest'ultima, che scopriamo chiamarsi Haru, ha anche lei abbandonato lo sport, ma il suo atteggiamento freddo e distaccato fa sentire Hanai continuamente sotto giudizio. La dinamica tra le due ragazze si complica ulteriormente quando, durante una lezione, Haru si addormenta e Hanai cerca di svegliarla. In uno stato di dormiveglia, Haru sorride a Hanai e quasi la bacia, confessandole successivamente di aver sognato proprio lei. Questo evento innesca una serie di situazioni che porteranno le due protagoniste a confrontarsi con i propri sentimenti e con il loro passato legato al ping pong, a cui poi in corso d'opera si aggiunge un terzo incomodo l'amica di infanzia di Haru, Chika Funami.
Hanai è la protagonista principale e viene presentata come una ragazza dal carattere vivace ma insicuro. La sua sconfitta passata l'ha segnata profondamente, contribuendo a una bassa autostima e a una certa immaturità emotiva. Spesso si lascia sopraffare dalle proprie insicurezze e fatica a prendere l'iniziativa. Devo dire che il suo atteggiamento specialmente all'inizio è abbastanza irritante, poiché tende a proiettare le proprie frustrazioni sugli altri. Tuttavia, nel corso della storia si intravede una crescita nel suo carattere, sebbene limitata dalla brevissima durata del manga. Contrapposta a Hanai troviamo Haru, ragazza dal carattere stoico e apparentemente freddo. La sua difficoltà nell'esprimere adeguatamente i propri sentimenti crea numerosi malintesi con Hanai. Nonostante l'apparenza distaccata, Haru nutre sentimenti profondi che fatica a comunicare, creando quella tensione romantica che è il cuore pulsante della narrazione. Da piccola era un'adorabile bambina cicciottella. Infine chè Chika amica di infanzia di Shiori, è segretamente innamorata di lei, ha un rapporto quasi materno con Shiori. Personaggio comunque positivo all'interno della storia.
Dal punto di vista della rappresentazione yuri, "Hana to Hoshi" segue un canovaccio piuttosto classico: due ragazze si avvicinano lentamente, nutrono sentimenti l'una per l'altra ma sono troppo timorose per dichiararsi apertamente. Non ci sono scene esplicite o momenti di particolare intensità romantica, rendendolo più un'opera shoujo ai che un vero e proprio yuri. Un elemento interessante è la presenza di Chika Funami che funge da "terzo incomodo" nella relazione tra Hanai e Haru. Sebbene non sia un triangolo amoroso sviluppato in modo approfondito, aggiunge un minimo di tensione alla storia.
Il disegno che, pur non essendo particolarmente innovativo, riesce a essere espressivo ed efficace nel trasmettere le emozioni dei personaggi. L'autrice eccelle particolarmente nelle espressioni facciali esagerate, che contribuiscono a creare momenti di comicità all'interno della narrazione. E' anche vero che spesso i disegni sono un po' troppo semplificati. In conclusione possiamo dire "Hana to Hoshi" non brilla particolarmente per originalità nella trama. Segue schemi narrativi abbastanza prevedibili, anche se abbastanza ben eseguiti. Inoltre, la brevità dell'opera (solo due volumi) rende il tutto un po' superficiale. E' comunque un manga che intrattiene grazie a un mix di commedia, dolcezza e situazioni imbarazzanti tipiche delle storie romantiche adolescenziali: alcune scene risultano davvero divertenti e l'interazione tra le due protagoniste funziona bene nel creare momenti di leggerezza. Alla fine è un manga che rimane nella zona di comfort senza troppe pretese che ti fa passare con piacere un paio di orette di lettura.
Hanai è la protagonista principale e viene presentata come una ragazza dal carattere vivace ma insicuro. La sua sconfitta passata l'ha segnata profondamente, contribuendo a una bassa autostima e a una certa immaturità emotiva. Spesso si lascia sopraffare dalle proprie insicurezze e fatica a prendere l'iniziativa. Devo dire che il suo atteggiamento specialmente all'inizio è abbastanza irritante, poiché tende a proiettare le proprie frustrazioni sugli altri. Tuttavia, nel corso della storia si intravede una crescita nel suo carattere, sebbene limitata dalla brevissima durata del manga. Contrapposta a Hanai troviamo Haru, ragazza dal carattere stoico e apparentemente freddo. La sua difficoltà nell'esprimere adeguatamente i propri sentimenti crea numerosi malintesi con Hanai. Nonostante l'apparenza distaccata, Haru nutre sentimenti profondi che fatica a comunicare, creando quella tensione romantica che è il cuore pulsante della narrazione. Da piccola era un'adorabile bambina cicciottella. Infine chè Chika amica di infanzia di Shiori, è segretamente innamorata di lei, ha un rapporto quasi materno con Shiori. Personaggio comunque positivo all'interno della storia.
Dal punto di vista della rappresentazione yuri, "Hana to Hoshi" segue un canovaccio piuttosto classico: due ragazze si avvicinano lentamente, nutrono sentimenti l'una per l'altra ma sono troppo timorose per dichiararsi apertamente. Non ci sono scene esplicite o momenti di particolare intensità romantica, rendendolo più un'opera shoujo ai che un vero e proprio yuri. Un elemento interessante è la presenza di Chika Funami che funge da "terzo incomodo" nella relazione tra Hanai e Haru. Sebbene non sia un triangolo amoroso sviluppato in modo approfondito, aggiunge un minimo di tensione alla storia.
Il disegno che, pur non essendo particolarmente innovativo, riesce a essere espressivo ed efficace nel trasmettere le emozioni dei personaggi. L'autrice eccelle particolarmente nelle espressioni facciali esagerate, che contribuiscono a creare momenti di comicità all'interno della narrazione. E' anche vero che spesso i disegni sono un po' troppo semplificati. In conclusione possiamo dire "Hana to Hoshi" non brilla particolarmente per originalità nella trama. Segue schemi narrativi abbastanza prevedibili, anche se abbastanza ben eseguiti. Inoltre, la brevità dell'opera (solo due volumi) rende il tutto un po' superficiale. E' comunque un manga che intrattiene grazie a un mix di commedia, dolcezza e situazioni imbarazzanti tipiche delle storie romantiche adolescenziali: alcune scene risultano davvero divertenti e l'interazione tra le due protagoniste funziona bene nel creare momenti di leggerezza. Alla fine è un manga che rimane nella zona di comfort senza troppe pretese che ti fa passare con piacere un paio di orette di lettura.
