Samurai Flamenco - Another Days
“Samurai Flamenco – Another Days” è un manga in due volumi, basato sulla serie anime del 2013, “Samurai Flamenco”.
La storia dell’anime aveva per protagonista il giovane Masayoshi Hazama, un ragazzo con un forte senso di giustizia e che sognava di diventare un eroe. Mentre di giorno lavora come modello, di notte pattuglia le strade della sua città alla ricerca di crimini da sventare indossando un costume che si è fatto da sé.
Il manga però non è la trasposizione della storia dell’anime, ma una side story che mostra i personaggi alle prese con nuove e inedite vicende. Mentre nell’anime succedeva di tutto, nel manga purtroppo, non succede quasi nulla. I dieci capitoli di cui è composto sono ambientati in vari punti della storia dell’anime, dopo alcuni eventi specifici, tipo la sconfitta di King Torture, il primo nemico importante che Masayoshi affronta. Ci sono pochissimi riferimenti all’anime, e nel manga vedremo Masayoshi e gli altri personaggi che passano dei momenti di tranquillità, sfidandosi a chi prepara il curry più buono, o mentre festeggiano il Natale. È interessante però segnalare che gli ultimi tre capitoli si svolgono dopo il finale dell’anime, e pertanto espandono un po’ la storia, anche se a conti fatti non aggiungono quasi nulla.
Mentre nell’anime c’era molta azione, con combattimenti e tutto ciò che ne consegue, il manga punta più sui rapporti personali tra i personaggi, approfondendo le loro personalità e i legami che hanno sviluppato gli uni con gli altri. I vari capitoli sono gradevoli da leggere, alcuni sono abbastanza divertenti, ma generalmente il manga è un po’ noioso, perché non succede mai nulla di davvero movimentato.
I disegni sono di buona qualità, i personaggi sono rappresentati in modo simile a come erano nella serie televisiva, ma lo stile di disegno del mangaka li infantilizza un po’ troppo, facendoli sembrare molto più giovani di quello che in realtà sono. Inoltre c’è un gran uso di deformed, che non sempre è azzeccato. Le tavole sono pulite e le vignette molto ordinate, non si fa fatica a seguire la storia, anche perché come detto, non ci sono scene d’azione e pertanto è tutto molto statico.
In breve “Samurai Flamenco – Another Days” è un manga indirizzato a chi ha guardato la serie anime, e da leggere solo se si è apprezzata la storia e i suoi personaggi, che qui vivono nuove e inedite “avventure” aggiuntive.
La storia dell’anime aveva per protagonista il giovane Masayoshi Hazama, un ragazzo con un forte senso di giustizia e che sognava di diventare un eroe. Mentre di giorno lavora come modello, di notte pattuglia le strade della sua città alla ricerca di crimini da sventare indossando un costume che si è fatto da sé.
Il manga però non è la trasposizione della storia dell’anime, ma una side story che mostra i personaggi alle prese con nuove e inedite vicende. Mentre nell’anime succedeva di tutto, nel manga purtroppo, non succede quasi nulla. I dieci capitoli di cui è composto sono ambientati in vari punti della storia dell’anime, dopo alcuni eventi specifici, tipo la sconfitta di King Torture, il primo nemico importante che Masayoshi affronta. Ci sono pochissimi riferimenti all’anime, e nel manga vedremo Masayoshi e gli altri personaggi che passano dei momenti di tranquillità, sfidandosi a chi prepara il curry più buono, o mentre festeggiano il Natale. È interessante però segnalare che gli ultimi tre capitoli si svolgono dopo il finale dell’anime, e pertanto espandono un po’ la storia, anche se a conti fatti non aggiungono quasi nulla.
Mentre nell’anime c’era molta azione, con combattimenti e tutto ciò che ne consegue, il manga punta più sui rapporti personali tra i personaggi, approfondendo le loro personalità e i legami che hanno sviluppato gli uni con gli altri. I vari capitoli sono gradevoli da leggere, alcuni sono abbastanza divertenti, ma generalmente il manga è un po’ noioso, perché non succede mai nulla di davvero movimentato.
I disegni sono di buona qualità, i personaggi sono rappresentati in modo simile a come erano nella serie televisiva, ma lo stile di disegno del mangaka li infantilizza un po’ troppo, facendoli sembrare molto più giovani di quello che in realtà sono. Inoltre c’è un gran uso di deformed, che non sempre è azzeccato. Le tavole sono pulite e le vignette molto ordinate, non si fa fatica a seguire la storia, anche perché come detto, non ci sono scene d’azione e pertanto è tutto molto statico.
In breve “Samurai Flamenco – Another Days” è un manga indirizzato a chi ha guardato la serie anime, e da leggere solo se si è apprezzata la storia e i suoi personaggi, che qui vivono nuove e inedite “avventure” aggiuntive.