Nanairo Karen
"Nanairo Karen" ovvero "Karen dai sette colori", è un manga… hentai (lo so, con quel titolo sembrava roba di maghette ma no, non lo è), scritto e disegnato da Nozomu Tamaki, autore noto principalmente per "Femme Kabuki" e "Dance in the Vampire Bund".
La storia narrata nei tre volumi che compongono il fumetto è quella di Karen, una normalissima ragazza che lavora in un fast food ed è innamorata del suo capo, che però non la degna di uno sguardo. Il ragazzo, chiamato sempre "Tencho" ("manager") tende ad innamorarsi in continuazione di ragazze che gli spezzano il cuore, spesso perché bellissime e per lui inarrivabili. Karen non potendo sopportare di vederlo in quelle condizioni usa allora il suo talento particolare: la ragazza infatti, nel tempo libero è anche un attrice di una piccola compagnia teatrale ed è abilissima con trucco e costumi, con i quali riesce a trasformare completamente il suo aspetto. Con trucco e parrucca riesce a trasformarsi in una bellissima donna e così trasformata seduce di volta in volta l'amato Tencho, con cui finisce sempre per farci sesso, ma lui non la riconosce e pensa ogni volta di incontrare una ragazza diversa.
Per quel che riguarda la trama, il manga è gradevole e anche abbastanza divertente. La storia è semplice ma considerato il genere, funziona e si lascia leggere con piacere fino alla fine. La lettura è veloce e molto scorrevole, anche se non ci sono mai dei picchi narrativi o un qualche tipo di svolta. Ogni capitolo è strutturato sempre alla stessa maniera: Tencho è depresso, Karen si traveste, i due fanno sesso, e fine, spesso con qualche gag finale. Alla fin fine tutto si riduce alla parata di costumi indossati da Karen. Con l'espediente alla base della trama, l'autore se la cava facile nel poter inserire nel suo manga quasi tutta la tipologia di personaggi che raffigurano i sogni erotici di ogni uomo e le icone del genere hentai/porno come ad esempio: l'infermiera, la professoressa, la manager, la coniglietta, la sacerdotessa shintoista, la ninja, la cheerleader, la babbo natale sexy (mamma natale? ) la casalinga, la donna in carriera, la vedova in lutto, la suora, ecc. Insomma, c'è davvero quasi tutto, non c'è affatto da restare delusi. La trama ha comunque un minimo di svolgimento e il finale è soddisfacente, un po' scontato e tirato via forse, ma tutto si conclude come si doveva concludere.
Per quel che riguarda le scene di sesso "Nanairo Karen" è abbastanza atipico. Normalmente, in manga di questo genere il protagonista o la protagonista vivono "avventure" ai confini della realtà quasi, dato che in qualunque posto si recano trovano sempre qualcuno del sesso opposto con cui accoppiarsi, anche solo come risposta a domande tipo "scusi sa l'ora?".
In "Nanairo Karen" invece tutte, o meglio quasi tutte le scene di sesso hanno per protagonisti sempre e solo Karen e Tencho, anche se appunto, con lei vestita ogni volta in modo diverso sembra di vedere ogni volta una donna diversa. A parte le scene tra loro due ci sono solo un paio di volte qualche scena a tre (due ragazze e un ragazzo) e una scena lesbo.
Tali scene sono comunque molto veloci e tutto sommato poco dettagliate. In poche pagine i personaggi sono mostrati mentre si danno da fare in vignette molto grosse che non si soffermano sui particolari e perciò non sono molto spinte o volgari, e per dirla tutta nemmeno troppo eccitanti. E' da segnalare inoltre che il manga è già pesantemente censurato di suo, dato che l'organo maschile non è mai disegnato, mentre per quello femminile ci sono grossi bollini bianchi che coprono tutto.
A parte questo però, il manga è ben disegnato. I disegni di Tamaki sono davvero di buona qualità, e le donne da lui disegnate (Karen nelle varie vesti) sono davvero delle gran belle topolone dal fisico esplosivo. Qua dovrei parlare di quello che forse può essere considerato un difetto o magari una svista dell'autore: Karen ha un fisico di un certo tipo quando è "normale" mentre quando si trucca sembra cambiare anche fisico, dato che spesso sembra avere gambe più lunghe o seno più grosso. Alla fine comunque la cosa non influisce troppo negativamente ma tutto sommato si nota.
Prima di chiudere voglio anche parlare del fatto che la trama è simile a quella di un altro manga di Tamaki, successivo a questo: in "Narikiri Lovers", pubblicato in Italia con il titolo "La strategia del riccio", il protagonista maschile si travestiva di volta in volta per far colpo sulla ragazza di cui era innamorato. Guarda caso il protagonista di quel manga si chiama Yoshio Tanaka, e Karen, la protagonista di questo, di cognome fa appunto Tanaka.
I due manga non sono collegati tra loro ma forse è probabile che, data anche la trama simile l'autore abbia voluto fare una sorta di autocitazione, per sé stesso e per i suoi fan.
"Nanairo Karen" è un manga che al suo interno contiene parecchie scene di sesso, cosa che ovviamente ci si aspetta da un hentai, ma da quel punto di vista può risultare deludente. Nonostante la gran varietà di personaggi femminili presenti grazie all'espediente del trucco, le scene di sesso sono poco eccitanti. Tuttavia la storia basta a rendere il manga una lettura più che gradevole, semplice e simpatica, con un tocco piccante. Non manca nemmeno l'amore dato che la molla di tutto è il forte sentimento che prova la protagonista e una morale un po' scontata ma che è sempre bene ricordare: qualunque vestito o aspetto una persona possa indossare non cambia quello che c'è nel suo cuore. Alla fine lo capirà anche Karen quando indosserà il suo miglior costume.
Insomma, in definitiva a me è piaciuto e ne consiglio la lettura un po' a tutti, anche a chi di solito non legge opere di questo genere. Non è molto spinto e ha una buona trama, correlata di bei disegni.
La storia narrata nei tre volumi che compongono il fumetto è quella di Karen, una normalissima ragazza che lavora in un fast food ed è innamorata del suo capo, che però non la degna di uno sguardo. Il ragazzo, chiamato sempre "Tencho" ("manager") tende ad innamorarsi in continuazione di ragazze che gli spezzano il cuore, spesso perché bellissime e per lui inarrivabili. Karen non potendo sopportare di vederlo in quelle condizioni usa allora il suo talento particolare: la ragazza infatti, nel tempo libero è anche un attrice di una piccola compagnia teatrale ed è abilissima con trucco e costumi, con i quali riesce a trasformare completamente il suo aspetto. Con trucco e parrucca riesce a trasformarsi in una bellissima donna e così trasformata seduce di volta in volta l'amato Tencho, con cui finisce sempre per farci sesso, ma lui non la riconosce e pensa ogni volta di incontrare una ragazza diversa.
Per quel che riguarda la trama, il manga è gradevole e anche abbastanza divertente. La storia è semplice ma considerato il genere, funziona e si lascia leggere con piacere fino alla fine. La lettura è veloce e molto scorrevole, anche se non ci sono mai dei picchi narrativi o un qualche tipo di svolta. Ogni capitolo è strutturato sempre alla stessa maniera: Tencho è depresso, Karen si traveste, i due fanno sesso, e fine, spesso con qualche gag finale. Alla fin fine tutto si riduce alla parata di costumi indossati da Karen. Con l'espediente alla base della trama, l'autore se la cava facile nel poter inserire nel suo manga quasi tutta la tipologia di personaggi che raffigurano i sogni erotici di ogni uomo e le icone del genere hentai/porno come ad esempio: l'infermiera, la professoressa, la manager, la coniglietta, la sacerdotessa shintoista, la ninja, la cheerleader, la babbo natale sexy (mamma natale? ) la casalinga, la donna in carriera, la vedova in lutto, la suora, ecc. Insomma, c'è davvero quasi tutto, non c'è affatto da restare delusi. La trama ha comunque un minimo di svolgimento e il finale è soddisfacente, un po' scontato e tirato via forse, ma tutto si conclude come si doveva concludere.
Per quel che riguarda le scene di sesso "Nanairo Karen" è abbastanza atipico. Normalmente, in manga di questo genere il protagonista o la protagonista vivono "avventure" ai confini della realtà quasi, dato che in qualunque posto si recano trovano sempre qualcuno del sesso opposto con cui accoppiarsi, anche solo come risposta a domande tipo "scusi sa l'ora?".
In "Nanairo Karen" invece tutte, o meglio quasi tutte le scene di sesso hanno per protagonisti sempre e solo Karen e Tencho, anche se appunto, con lei vestita ogni volta in modo diverso sembra di vedere ogni volta una donna diversa. A parte le scene tra loro due ci sono solo un paio di volte qualche scena a tre (due ragazze e un ragazzo) e una scena lesbo.
Tali scene sono comunque molto veloci e tutto sommato poco dettagliate. In poche pagine i personaggi sono mostrati mentre si danno da fare in vignette molto grosse che non si soffermano sui particolari e perciò non sono molto spinte o volgari, e per dirla tutta nemmeno troppo eccitanti. E' da segnalare inoltre che il manga è già pesantemente censurato di suo, dato che l'organo maschile non è mai disegnato, mentre per quello femminile ci sono grossi bollini bianchi che coprono tutto.
A parte questo però, il manga è ben disegnato. I disegni di Tamaki sono davvero di buona qualità, e le donne da lui disegnate (Karen nelle varie vesti) sono davvero delle gran belle topolone dal fisico esplosivo. Qua dovrei parlare di quello che forse può essere considerato un difetto o magari una svista dell'autore: Karen ha un fisico di un certo tipo quando è "normale" mentre quando si trucca sembra cambiare anche fisico, dato che spesso sembra avere gambe più lunghe o seno più grosso. Alla fine comunque la cosa non influisce troppo negativamente ma tutto sommato si nota.
Prima di chiudere voglio anche parlare del fatto che la trama è simile a quella di un altro manga di Tamaki, successivo a questo: in "Narikiri Lovers", pubblicato in Italia con il titolo "La strategia del riccio", il protagonista maschile si travestiva di volta in volta per far colpo sulla ragazza di cui era innamorato. Guarda caso il protagonista di quel manga si chiama Yoshio Tanaka, e Karen, la protagonista di questo, di cognome fa appunto Tanaka.
I due manga non sono collegati tra loro ma forse è probabile che, data anche la trama simile l'autore abbia voluto fare una sorta di autocitazione, per sé stesso e per i suoi fan.
"Nanairo Karen" è un manga che al suo interno contiene parecchie scene di sesso, cosa che ovviamente ci si aspetta da un hentai, ma da quel punto di vista può risultare deludente. Nonostante la gran varietà di personaggi femminili presenti grazie all'espediente del trucco, le scene di sesso sono poco eccitanti. Tuttavia la storia basta a rendere il manga una lettura più che gradevole, semplice e simpatica, con un tocco piccante. Non manca nemmeno l'amore dato che la molla di tutto è il forte sentimento che prova la protagonista e una morale un po' scontata ma che è sempre bene ricordare: qualunque vestito o aspetto una persona possa indossare non cambia quello che c'è nel suo cuore. Alla fine lo capirà anche Karen quando indosserà il suo miglior costume.
Insomma, in definitiva a me è piaciuto e ne consiglio la lettura un po' a tutti, anche a chi di solito non legge opere di questo genere. Non è molto spinto e ha una buona trama, correlata di bei disegni.