Kimi wa Kirakira
"Kimi wa Kirakira" mi ha attirata unicamente perché avevo già letto un altro paio di storie della stessa autrice.
Se per l'altra storia mi ha lasciata colpita ed emozionata, non posso dire lo stesso di questo volumetto.
Cinque capitoli che non portano a nulla di fatto, dato che la storia si conclude con un nulla di fatto.
Protagonista della storia è Shinobu, un'universitaria che ha perso un po' la voglia di vivere. È triste e senza alcuno scopo. Il suo caro amico d'infanzia, Shin, è preoccupato per lei, e vorrebbe in ogni modo riuscire a tirarla su di morale.
Sarà il casuale incontro con l'atletico Kousuke, capitano della squadra di Football Americano, a far ritrovare la grinta a Shinobu. La ragazza infatti, era un'aspirante fotografa, che aveva messo da parte la sua passione a causa di alcuni problemi familiari. Il padre, fotografo, e la madre avevano deciso di divorziare proprio a causa della professione del marito.
I disegni sono sempre di buona qualità, tuttavia la trama poteva essere più sviluppata.
Non sono amante del finale aperto, ma qui abbiamo una storia che sembra volerci portare in due direzioni, verso due finali, e di fatto ce ne presenta un terzo che a me non ha dato nulla.
Sono un po' delusa. Dopo aver letto anche una semplicissima one-shot della stessa autrice, che mi ha saputo dare qualcosa, trovarmi di fronte a un volume di cinque capitoli che non hanno saputo trasmettermi neanche lontanamente le stesse sensazioni, mi ha lasciata basita.
Un vero peccato!
Se per l'altra storia mi ha lasciata colpita ed emozionata, non posso dire lo stesso di questo volumetto.
Cinque capitoli che non portano a nulla di fatto, dato che la storia si conclude con un nulla di fatto.
Protagonista della storia è Shinobu, un'universitaria che ha perso un po' la voglia di vivere. È triste e senza alcuno scopo. Il suo caro amico d'infanzia, Shin, è preoccupato per lei, e vorrebbe in ogni modo riuscire a tirarla su di morale.
Sarà il casuale incontro con l'atletico Kousuke, capitano della squadra di Football Americano, a far ritrovare la grinta a Shinobu. La ragazza infatti, era un'aspirante fotografa, che aveva messo da parte la sua passione a causa di alcuni problemi familiari. Il padre, fotografo, e la madre avevano deciso di divorziare proprio a causa della professione del marito.
I disegni sono sempre di buona qualità, tuttavia la trama poteva essere più sviluppata.
Non sono amante del finale aperto, ma qui abbiamo una storia che sembra volerci portare in due direzioni, verso due finali, e di fatto ce ne presenta un terzo che a me non ha dato nulla.
Sono un po' delusa. Dopo aver letto anche una semplicissima one-shot della stessa autrice, che mi ha saputo dare qualcosa, trovarmi di fronte a un volume di cinque capitoli che non hanno saputo trasmettermi neanche lontanamente le stesse sensazioni, mi ha lasciata basita.
Un vero peccato!