Mugen Spiral
Bello! Non sono sicura di aver letto tutto fino alla fine e cercherò il resto, ma per ora sono molto soddisfatta. Da tanto non mi capitava tra le mani un manga che incarnasse alla perfezione gli elementi del mio genere preferito:
-Fantasy: poteri e creature straordinarie.
-Romance: con protagonisti splendidi.
-Commedia: gag frequenti e ben distribuite.
-Trama avvincente, ritmo incalzante, assenza di momenti morti e tanti cari saluti alla noia. Non ho pensato neanche per un attimo di staccare gli occhi dalla lettura.
I protagonisti della nostra storia sono affascinanti e riescono facilmente a farsi apprezzare. Lei, Yayoi, è -Deo gratia!- una ragazza in gamba, dotata di capacità straordinarie, coraggiosa e guidata da un grande spirito di giustizia. Il suo carattere, più che i suoi poteri, saranno la chiave di volta per operare il più grande dei prodigi: trasformare piano piano l'animo del principe dei demoni ricavandosi inaspettatamente uno spazio nel suo cuore.
Lui, Ura, è una fonte costante di comicità nella forma felina che gli è tanto cara, e allo stesso tempo sa essere una figura in grado di sprigionare una grande forza spirituale e incredibilmente umana, nonostante si tratti di un demone. Il fascino magnetico del suo personaggio attrae e si lascia attrarre come una calamita dalla protagonista femminile. Esilaranti, romantici, profondi, fieri, possono essere tutto quello che vogliono senza deluderci mai. La coppia che scoppia è accompagnata da altri personaggi che fanno la loro bella figura sia nel bene che nel male e permettono alla storia di proseguire entro certi binari.
Il tratto originale di Mizuho Kusanagi, ricorda molto da vicino il mondo di "Akatsuki no Yona" (altro capolavoro generato dal suo genio creativo). Stessi volti leggermente spigolosi, occhi luminosi, abbigliamento molto curato nei dettagli, bei primi piani. Per me che amo Akatsuki poi, è stato solo un immenso piacere poter ritrovare nel volto di Ura tratti così simili al generale Hak che mi ha letteralmente conquistato nell'altro manga.
In definitiva consiglio caldamente la lettura dell'opera a chi, come me, l'ha scovata proprio grazie ad "Akatsuki no Yona" e anche a chi, ignaro di entrambe, si sia avvicinato per caso. La storia è ben costruita e si svincola dal classico scontatissimo shojo scolastico per proiettarci in una dimensione dai sentimenti molto più profondi e reali (nonostante l'elemento fantasy imperversi nelle pagine). Avventura, romance e commedia sono sapientemente miscelati, qui si ride, ci si emoziona e si spera per la sorte dei personaggi. La carta vincente per un buon manga è il coinvolgimento emotivo del lettore.
"Mugen Spiral" quindi, ha vinto.
-Fantasy: poteri e creature straordinarie.
-Romance: con protagonisti splendidi.
-Commedia: gag frequenti e ben distribuite.
-Trama avvincente, ritmo incalzante, assenza di momenti morti e tanti cari saluti alla noia. Non ho pensato neanche per un attimo di staccare gli occhi dalla lettura.
I protagonisti della nostra storia sono affascinanti e riescono facilmente a farsi apprezzare. Lei, Yayoi, è -Deo gratia!- una ragazza in gamba, dotata di capacità straordinarie, coraggiosa e guidata da un grande spirito di giustizia. Il suo carattere, più che i suoi poteri, saranno la chiave di volta per operare il più grande dei prodigi: trasformare piano piano l'animo del principe dei demoni ricavandosi inaspettatamente uno spazio nel suo cuore.
Lui, Ura, è una fonte costante di comicità nella forma felina che gli è tanto cara, e allo stesso tempo sa essere una figura in grado di sprigionare una grande forza spirituale e incredibilmente umana, nonostante si tratti di un demone. Il fascino magnetico del suo personaggio attrae e si lascia attrarre come una calamita dalla protagonista femminile. Esilaranti, romantici, profondi, fieri, possono essere tutto quello che vogliono senza deluderci mai. La coppia che scoppia è accompagnata da altri personaggi che fanno la loro bella figura sia nel bene che nel male e permettono alla storia di proseguire entro certi binari.
Il tratto originale di Mizuho Kusanagi, ricorda molto da vicino il mondo di "Akatsuki no Yona" (altro capolavoro generato dal suo genio creativo). Stessi volti leggermente spigolosi, occhi luminosi, abbigliamento molto curato nei dettagli, bei primi piani. Per me che amo Akatsuki poi, è stato solo un immenso piacere poter ritrovare nel volto di Ura tratti così simili al generale Hak che mi ha letteralmente conquistato nell'altro manga.
In definitiva consiglio caldamente la lettura dell'opera a chi, come me, l'ha scovata proprio grazie ad "Akatsuki no Yona" e anche a chi, ignaro di entrambe, si sia avvicinato per caso. La storia è ben costruita e si svincola dal classico scontatissimo shojo scolastico per proiettarci in una dimensione dai sentimenti molto più profondi e reali (nonostante l'elemento fantasy imperversi nelle pagine). Avventura, romance e commedia sono sapientemente miscelati, qui si ride, ci si emoziona e si spera per la sorte dei personaggi. La carta vincente per un buon manga è il coinvolgimento emotivo del lettore.
"Mugen Spiral" quindi, ha vinto.