Tsuki no Shippo
Devo ammettere di avere sentimenti misti nei confronti di questo manga, iniziato davvero in modo poco convincente per poi prendere il largo e farsi davvero interessante.
Le linee guida della trama sono inizialmente molto semplici: Usagi, una piccola ninja scansafatiche che ancora non è in grado di padroneggiare le abilità del mestiere, viene mandata in sposa ad uno dei guerrieri più forti e belli della regione...il quale ovviamente non ne vuole sapere di lei né di sposarsi. E come dargli torto visto che inizialmente Usagi è una totale incapace? Il cammino verso la perfezione attende dunque la nostra protagonista e il fatto che sia così fitto, intricato, pieno di ostacoli, personaggi che fanno il loro ingresso inaspettato ma piacevole a rallegrare la trama è sicuramente un bene. Le vicende mano a mano allargano l'orizzonte della storia espandendosi dalla coppia principale per comprendere un mondo più vasto in cui trovano spazio le lotte intestine dell'antico Giappone. Molti portano tra l'altro nomi di personaggi storici realmente esistiti e molto noti (come Oda Nobunaga, Tokugawa Ieyasu, Hattori Hanzo ecc.). L'atmosfera che si respira è tipicamente quella dell'antica terra dei ninja rivisitata in salsa shojo. Dopo i primi volumi le cose migliorano nettamente, il ritmo è sempre veloce e scorrevole ma è sicuramente quando la crescita di Usagi si fa evidente che il manga diventa davvero apprezzabile e raggiunge quell'8 che i primi volumi da soli non avrebbero meritato.
Parlando dei protagonisti: Usagi è l'attrice principale e inizialmente rasenta quasi la fastidiosità. Abbastanza ingenua, poco sveglia, con un talento naturale per cacciarsi nei guai e non combinarne una giusta. All'inizio questo personaggio risulta quasi indisponente per chi preferisce le eroine forti e risolute. Usagi nella prima metà del manga piange spesso e volentieri e deve essere salvata altrettanto spesso dai coprotagonisti maschili. Ciò che però fa rivalutare il suo personaggio è la comicità, l'allegria che sprigiona, l'impegno con cui affronta le varie situazioni e l'incrollabile determinazione. Se non altro non è una timidina silenziosa, anzi è più un maschiaccio. Nella seconda parte dell'opera, dopo un'importante punto di svolta, Usagi evolve incredibilmente in positivo lasciando da parte il 90% di quella stupidità che infastidisce nei primi volumi (grazie al cielo!). Il protagonista maschile, Hanzo è un tipo che potrebbe far innamorare chiunque, quindi 5 stelle per lui. Oltre alla coppia principale ci sono numerosi personaggi interessanti a riempire il cast, primo fra tutti l'adorabile Mamezo che "adottato" da Usagi non la molla un attimo. Il pregio di avere un manga di una lunghezza accettabile sta anche nel fatto che vediamo i personaggi crescere e di molto anche, non solo caratterialmente ma anche fisicamente. Con il passare degli anni diventano tutti più grandi e più maturi, compresi i bambini che si riveleranno splendidi adolescenti. Con un po' di pazienza anche le relazioni amorose tra i personaggi si svilupperanno in modo piacevole.
Commedia, romance, suspense, commozione, per alcune perdite lungo la strada, sono presenti. In particolare nei volumi finali si avverte un netto salto di qualità e la storia diventa finalmente accattivante e magnetica. 7 punti alla prima parte e 8 alla seconda, indubbiamente.
Il chara design è carino, molto classico ma niente male. Sono presenti anche scene molto soft di nudo (niente affatto volgari) che lasciano intuire cosa stiano per fare certi personaggi (o cosa provino a fare).
In definitiva: manga carino. La seconda parte decisamente meglio della prima. Avendo avuto una così piacevole conclusione tanto da lasciare addosso un senso di soddisfazione, consiglierei la lettura di questo manga a chi ha voglia di intrattenersi con tanti personaggi chiassosi e simpatici, romanticismo (non eccessivamente smielato ma comunque dolce) e farsi quattro risate immersi nelle atmosfere dell'antico Giappone patria dei ninja.
Le linee guida della trama sono inizialmente molto semplici: Usagi, una piccola ninja scansafatiche che ancora non è in grado di padroneggiare le abilità del mestiere, viene mandata in sposa ad uno dei guerrieri più forti e belli della regione...il quale ovviamente non ne vuole sapere di lei né di sposarsi. E come dargli torto visto che inizialmente Usagi è una totale incapace? Il cammino verso la perfezione attende dunque la nostra protagonista e il fatto che sia così fitto, intricato, pieno di ostacoli, personaggi che fanno il loro ingresso inaspettato ma piacevole a rallegrare la trama è sicuramente un bene. Le vicende mano a mano allargano l'orizzonte della storia espandendosi dalla coppia principale per comprendere un mondo più vasto in cui trovano spazio le lotte intestine dell'antico Giappone. Molti portano tra l'altro nomi di personaggi storici realmente esistiti e molto noti (come Oda Nobunaga, Tokugawa Ieyasu, Hattori Hanzo ecc.). L'atmosfera che si respira è tipicamente quella dell'antica terra dei ninja rivisitata in salsa shojo. Dopo i primi volumi le cose migliorano nettamente, il ritmo è sempre veloce e scorrevole ma è sicuramente quando la crescita di Usagi si fa evidente che il manga diventa davvero apprezzabile e raggiunge quell'8 che i primi volumi da soli non avrebbero meritato.
Parlando dei protagonisti: Usagi è l'attrice principale e inizialmente rasenta quasi la fastidiosità. Abbastanza ingenua, poco sveglia, con un talento naturale per cacciarsi nei guai e non combinarne una giusta. All'inizio questo personaggio risulta quasi indisponente per chi preferisce le eroine forti e risolute. Usagi nella prima metà del manga piange spesso e volentieri e deve essere salvata altrettanto spesso dai coprotagonisti maschili. Ciò che però fa rivalutare il suo personaggio è la comicità, l'allegria che sprigiona, l'impegno con cui affronta le varie situazioni e l'incrollabile determinazione. Se non altro non è una timidina silenziosa, anzi è più un maschiaccio. Nella seconda parte dell'opera, dopo un'importante punto di svolta, Usagi evolve incredibilmente in positivo lasciando da parte il 90% di quella stupidità che infastidisce nei primi volumi (grazie al cielo!). Il protagonista maschile, Hanzo è un tipo che potrebbe far innamorare chiunque, quindi 5 stelle per lui. Oltre alla coppia principale ci sono numerosi personaggi interessanti a riempire il cast, primo fra tutti l'adorabile Mamezo che "adottato" da Usagi non la molla un attimo. Il pregio di avere un manga di una lunghezza accettabile sta anche nel fatto che vediamo i personaggi crescere e di molto anche, non solo caratterialmente ma anche fisicamente. Con il passare degli anni diventano tutti più grandi e più maturi, compresi i bambini che si riveleranno splendidi adolescenti. Con un po' di pazienza anche le relazioni amorose tra i personaggi si svilupperanno in modo piacevole.
Commedia, romance, suspense, commozione, per alcune perdite lungo la strada, sono presenti. In particolare nei volumi finali si avverte un netto salto di qualità e la storia diventa finalmente accattivante e magnetica. 7 punti alla prima parte e 8 alla seconda, indubbiamente.
Il chara design è carino, molto classico ma niente male. Sono presenti anche scene molto soft di nudo (niente affatto volgari) che lasciano intuire cosa stiano per fare certi personaggi (o cosa provino a fare).
In definitiva: manga carino. La seconda parte decisamente meglio della prima. Avendo avuto una così piacevole conclusione tanto da lasciare addosso un senso di soddisfazione, consiglierei la lettura di questo manga a chi ha voglia di intrattenersi con tanti personaggi chiassosi e simpatici, romanticismo (non eccessivamente smielato ma comunque dolce) e farsi quattro risate immersi nelle atmosfere dell'antico Giappone patria dei ninja.
