Doubt!
Dopo la trasposizione in manga di "Gosick", ecco che Sakuya Amano torna con un altro manga: "Doubt!". Quattro volumetti, che costituiscono un'opera dallo sfondo sentimentale con forti tratti harem. Una commedia scolastica infarcita di mistero, che trasformano la ricerca delle varie fanciulle in un vero e proprio giallo.
Tutto inizia nella camera di Ichiru Kanzaki, un ragazzo che, chissà per quali motivi, ha deciso di abbandonare la scuola e passare il resto dei suoi giorni privo di qualsiasi contatto umano. Tuttavia, un bel giorno, giunge a trovarlo suo padre, che gli chiede un piccolo favore: trovare la misteriosa ragazza che si aggira in città, nonché sua possibile sorellastra. Non solo lo shock per la probabile parentela improvvisa, ma anche la scocciatura di riscriversi a scuola e tentare di avvicinarsi a una completa sconosciuta.
Ma la possibilità di poter azzerare un piccolo debito, lo spinge ad accettare la proposta. Così incomincia la nuova vita di Ichiru, che, in qualche modo, tenterà di conoscere meglio la gentile e timida Toudou Asuka. La strada sembra impervia, ma il nostro giovane eroe è pronto e deciso a risolvere in modo veloce e sbrigativo questa strana situazione.
La storia, a conti fatti, è piuttosto interessante. Un mix tra harem e mistero, un caso non proprio così serio, ma che, comunque, potrebbe portare (e porterà) numerosi cambiamenti nella vita del povero Ichiru. Parlando dei protagonisti, però, non si può che denunciare una certa mancanza di spessore caratteriale. Il giovane è forse quello che più di tutti colpisce in quanto a psicologia, mentre per il resto si tratta solamente di una serie di cliché e luoghi comuni messi insieme.
Toudou Asuka, così come le altre due fanciulle candidate al ruolo di sorellastra, non mostrano un carattere così decisivo. Tutti i riflettori sono rivolti sul protagonista che, paradossalmente, oscura la potenziale co-protagonista. Sia Asuka che le altre (Mizuki Mana e Tachibana Aya) hanno dei momenti di pura intraprendenza, in cui risplendono veramente. Tuttavia, dopo un primo impatto coi fiocchi, tendono tutte e tre a sfumare nella mediocrità.
I disegni, d'altro canto, sono veramente interessanti. Un tratto soffice e delicato, sfondi precisi, ma neanche così pesanti. L'unica pecca, a mio avviso, è la tendenza a rappresentare le varie fanciulle in maniera fin troppo infantile. Nonostante ciò, credo che sia un effetto voluto, proprio per dare quella sensazione di "sorellina" indifesa e bisognosa di aiuto.
Dunque, per concludere, potrei dire che "Doubt!" è un manga avvincente, che appassiona e, soprattutto, non annoia. Tuttavia non è stato in grado, forse per la relativa mancanza di spazio (appena 4 volumetti) a conquistare fino in fondo e a immergere il lettore nella storia. Il finale sembra quasi affrettato, sebbene ad alto impatto emotivo. Ogni mistero viene svelato, lasciando però essenzialmente in sospeso quella piccola, ma non tanto, questione sentimentale. Ichiru non dà alcuna spiegazione in proposito e, paradossalmente, la candidata migliore sembra proprio quella fanciulla che, a essere sinceri, non aveva niente a che fare con tutto ciò (nonché mio personaggio preferito).
Voto finale: 7… meno!
Tutto inizia nella camera di Ichiru Kanzaki, un ragazzo che, chissà per quali motivi, ha deciso di abbandonare la scuola e passare il resto dei suoi giorni privo di qualsiasi contatto umano. Tuttavia, un bel giorno, giunge a trovarlo suo padre, che gli chiede un piccolo favore: trovare la misteriosa ragazza che si aggira in città, nonché sua possibile sorellastra. Non solo lo shock per la probabile parentela improvvisa, ma anche la scocciatura di riscriversi a scuola e tentare di avvicinarsi a una completa sconosciuta.
Ma la possibilità di poter azzerare un piccolo debito, lo spinge ad accettare la proposta. Così incomincia la nuova vita di Ichiru, che, in qualche modo, tenterà di conoscere meglio la gentile e timida Toudou Asuka. La strada sembra impervia, ma il nostro giovane eroe è pronto e deciso a risolvere in modo veloce e sbrigativo questa strana situazione.
La storia, a conti fatti, è piuttosto interessante. Un mix tra harem e mistero, un caso non proprio così serio, ma che, comunque, potrebbe portare (e porterà) numerosi cambiamenti nella vita del povero Ichiru. Parlando dei protagonisti, però, non si può che denunciare una certa mancanza di spessore caratteriale. Il giovane è forse quello che più di tutti colpisce in quanto a psicologia, mentre per il resto si tratta solamente di una serie di cliché e luoghi comuni messi insieme.
Toudou Asuka, così come le altre due fanciulle candidate al ruolo di sorellastra, non mostrano un carattere così decisivo. Tutti i riflettori sono rivolti sul protagonista che, paradossalmente, oscura la potenziale co-protagonista. Sia Asuka che le altre (Mizuki Mana e Tachibana Aya) hanno dei momenti di pura intraprendenza, in cui risplendono veramente. Tuttavia, dopo un primo impatto coi fiocchi, tendono tutte e tre a sfumare nella mediocrità.
I disegni, d'altro canto, sono veramente interessanti. Un tratto soffice e delicato, sfondi precisi, ma neanche così pesanti. L'unica pecca, a mio avviso, è la tendenza a rappresentare le varie fanciulle in maniera fin troppo infantile. Nonostante ciò, credo che sia un effetto voluto, proprio per dare quella sensazione di "sorellina" indifesa e bisognosa di aiuto.
Dunque, per concludere, potrei dire che "Doubt!" è un manga avvincente, che appassiona e, soprattutto, non annoia. Tuttavia non è stato in grado, forse per la relativa mancanza di spazio (appena 4 volumetti) a conquistare fino in fondo e a immergere il lettore nella storia. Il finale sembra quasi affrettato, sebbene ad alto impatto emotivo. Ogni mistero viene svelato, lasciando però essenzialmente in sospeso quella piccola, ma non tanto, questione sentimentale. Ichiru non dà alcuna spiegazione in proposito e, paradossalmente, la candidata migliore sembra proprio quella fanciulla che, a essere sinceri, non aveva niente a che fare con tutto ciò (nonché mio personaggio preferito).
Voto finale: 7… meno!