Slave x Slave

Youji Yumio è un idol, viziato e pieno di sé, che ha un rapporto ambiguo col suo agente, al quale piace farsi mettere i piedi in testa. Il nostro cantante/attore va ancora a scuola, e cerca a tutti i costi di attirare l'attenzione di un ragazzo più anziano, Shizuru Sanada, il quale in un primo tempo non sembra disposto a concedergliela. Ma presto costui sembra lasciarsi irretire dal fascino della star. Peccato che lo usi come sostituto per il fratello, di cui è innamorato…
Ora, la trama è esile, trita e francamente poco interessante. Tenta giusto di far presa sugli istinti più morbosi, sennonché il fratello di Sanada non è neppure fratello di sangue, giustifichiamoci così, e gli accenni al masochismo dell'agente di Yumio sono ridicoli. Gli accadimenti fra i quattro personaggi (l'idol, l'agente, il senpai e suo fratello) sono così forzati da essere completamente inverosimili, le motivazioni psicologiche, volendo elargire loro questo status, così legnosamente assurde da generare più di un moto di fastidio. In realtà l'intera storia è ovviamente solo un pretesto per far vedere due bei ragazzi impegnati il più spesso possibile in attività erotiche.
Purtroppo però la descrizione delle loro attività ludiche lascia abbastanza a desiderare. I protagonisti sono molto carini ma i disegni sono spesso abbastanza censurati - e sorvoliamo sui dialoghi da letto…
Insomma, per me la sufficienza la guardiamo da lontano.