7th Garden

L'opera inizia con il classico stereotipo da shounen del ragazzino "sfigato" che incontra qualcuno di più cool di lui che gli da dei poteri che lo rendono improvvisamente il più forte di tutti; non trovo tuttavia che sia un problema perché il manga evolve subito da questa situazione stereotipata e già vista verso qualcosa di nuovo e inaspettato; senza fare spoiler è un mix tra un classico fantasy dove tutti si picchiano e un'opera più profonda che parla di intrighi, un futuro lontano e la fine che ha fatto in quel periodo l'umanità. Penso che uno di grandi punti forti dell'opera sia lo stile di disegno davvero curato e pienissimo di dettagli ma che non lo rendono incasinato e incomprensibile come può accadere a volte. Il secondo punto è la trama che, secondo me, si tiene abbastanza lontana dai classici luoghi comuni e porta sempre di plot twist davvero belli e inaspettati che ti fanno venire voglia di continuare. Il terzo e ultimo punto è l'inserimento del cristianesimo visto come un mix di elementi fantasy e futuristici che funge da filo conduttore per le due realtà in cui è ambientato il fumetto. Direi che i tag "ecchi" "sentimentale" e "commedia" non sono molto azzeccati in quanto si, sono presenti questi aspetti, ma in parti davvero minime e che evitano quasi sempre il fan service. Detto questo sarei propenso per dare un 10 perché non ho trovato davvero dei difetti, tuttavia mi limito a 9 in quanto l'autore ha messo in pausa questo manga da ormai molto tempo fermandosi in un punto cruciale della storia. Comunque da leggere se si cerca qualcosa di diverso.