Ex-Arm
"Ex-Arm" è il reboot di un altro manga ovvero "Ex-Vita".
Iniziamo nel 2014 dove troviamo il protagonista, un normale ragazzo di 17 anni, che trascorre tranquillamente la sua vita fino a che un giorno ha un incidente stradale, il ragazzo si risveglia ma si trova negli anni ‘30 (inteso come 2030) e la cosa più sconvolgente che lui è solo un cervello robotizzato (identico a quelli di “Ghost in The Shell” per intenderci), e scopre che il Giappone che è radicalmente cambiato (in peggio).
La causa sono numerosi atti di terrorismo causati da armi particolari chiamate Ex-Arm (da cui prende il nome il manga), anche lui è una di queste e quindi anche lui è responsabile, per scoprire la verità sul suo passato e per fermare le altre EX-ARM decide di allearsi con l’agenzia che lo ha in custodia e che è preposta proprio a sconfiggere le Ex-Arm. In caso di successo lui potrà avere un corpo nuovo e riavere una vita normale.
Insieme a lui come personaggi principali troviamo una giovane poliziotta e la sua "collega" androide, ovvero le protagoniste del manga "Ex-Vita".
In questo manga uno degli elementi più presenti sono gli androidi considerando che proprio uno dei personaggi più importanti lo è, infatti capita spesso che l'androide (Alma è il suo nome) "presti" il corpo al protagonista, che sfrutta la sua capacità di calcolo e di hacking per vincere gli scontri (questo è il suo potere).
In tale opera oltretutto gli androidi (o per meglio dire le loro I.A. ovvero le intelligenze artificiali) non sono così umanizzate; mi spiego meglio, Alma non ha ovviamente pudore quindi quando durante una missione deve fare la prostituta robot lei non ha problemi mentre il protagonista che la manovra sì, oppure quando perde un braccio durante un combattimento pensa solo a come continuare lo scontro e considera questo handicap mentre il protagonista (e la sua collega poliziotta umana) si preoccupano per lei. Un altro esempio è il discorso del sesso (inteso come essere uomo o donna) lei ha fattezze femminili ma non è una donna ovviamente e questo lo capisce, oppure il fatto che le I.A. possono essere riscritte quindi non hanno una vera e propria "fedeltà" o comunque può essere facilmente bypassata quindi, rispetto ad altre opere non abbiamo tutti i cliché tipici, comunque il manga è pieno di robot anche non androidi (quindi non a forma umana).
Se parliamo del mondo di Ex-Arm sono presenti le famose corporazioni tipiche di un opera cyberpunk, anche se sono meno pressanti e forti rispetto ad altre opere simili.
Il manga ha anche dei momenti comici ed ecchi (lo si nota già guardando le copertine), ma penso che tutto sommato ci stiano. Volendo dare una valutazione sul manga (premesso che è ancora in corso) penso che non sia un capolavoro ma neanche una brutta opera.
Iniziamo nel 2014 dove troviamo il protagonista, un normale ragazzo di 17 anni, che trascorre tranquillamente la sua vita fino a che un giorno ha un incidente stradale, il ragazzo si risveglia ma si trova negli anni ‘30 (inteso come 2030) e la cosa più sconvolgente che lui è solo un cervello robotizzato (identico a quelli di “Ghost in The Shell” per intenderci), e scopre che il Giappone che è radicalmente cambiato (in peggio).
La causa sono numerosi atti di terrorismo causati da armi particolari chiamate Ex-Arm (da cui prende il nome il manga), anche lui è una di queste e quindi anche lui è responsabile, per scoprire la verità sul suo passato e per fermare le altre EX-ARM decide di allearsi con l’agenzia che lo ha in custodia e che è preposta proprio a sconfiggere le Ex-Arm. In caso di successo lui potrà avere un corpo nuovo e riavere una vita normale.
Insieme a lui come personaggi principali troviamo una giovane poliziotta e la sua "collega" androide, ovvero le protagoniste del manga "Ex-Vita".
In questo manga uno degli elementi più presenti sono gli androidi considerando che proprio uno dei personaggi più importanti lo è, infatti capita spesso che l'androide (Alma è il suo nome) "presti" il corpo al protagonista, che sfrutta la sua capacità di calcolo e di hacking per vincere gli scontri (questo è il suo potere).
In tale opera oltretutto gli androidi (o per meglio dire le loro I.A. ovvero le intelligenze artificiali) non sono così umanizzate; mi spiego meglio, Alma non ha ovviamente pudore quindi quando durante una missione deve fare la prostituta robot lei non ha problemi mentre il protagonista che la manovra sì, oppure quando perde un braccio durante un combattimento pensa solo a come continuare lo scontro e considera questo handicap mentre il protagonista (e la sua collega poliziotta umana) si preoccupano per lei. Un altro esempio è il discorso del sesso (inteso come essere uomo o donna) lei ha fattezze femminili ma non è una donna ovviamente e questo lo capisce, oppure il fatto che le I.A. possono essere riscritte quindi non hanno una vera e propria "fedeltà" o comunque può essere facilmente bypassata quindi, rispetto ad altre opere non abbiamo tutti i cliché tipici, comunque il manga è pieno di robot anche non androidi (quindi non a forma umana).
Se parliamo del mondo di Ex-Arm sono presenti le famose corporazioni tipiche di un opera cyberpunk, anche se sono meno pressanti e forti rispetto ad altre opere simili.
Il manga ha anche dei momenti comici ed ecchi (lo si nota già guardando le copertine), ma penso che tutto sommato ci stiano. Volendo dare una valutazione sul manga (premesso che è ancora in corso) penso che non sia un capolavoro ma neanche una brutta opera.