Mahou Tsukai PreCure!
“Mahou Tsukai Precure” è un manga in due volumi, basato sulla serie anime dallo stesso titolo, la tredicesima del lungo e fortunato filone “Pretty Cure”.
Protagoniste della storia sono Mirai e Riko, due ragazze molto diverse tra loro. La prima è una persona “normale”, la seconda è una strega che viene dal mondo della magia. Dopo un fortuito incontro, le due ottengono il potere di trasformarsi nelle leggendarie guerriere PreCure per combattere le forze del male. A loro si unisce poi una terza ragazza, Ha-chan, o Kotoha, una fata che diventa la terza guerriera.
Ma questo succede nell’anime.
Il manga in questione racconta, infatti, storie e avventure inedite delle tre protagoniste.
Dopo i primi capitoli che ripercorrono molto velocemente il primo incontro tra Mirai e Riko (con molte differenze dalla versione anime), il fumetto passa a narrare storie mai viste nella serie anime, che introducono nuovi personaggi e “avversari” per le PreCure.
Il tutto non sarebbe neanche brutto, ma nel fumetto manca un elemento fondamentale che fa parte del successo di “Pretty Cure”, ovvero i combattimenti.
La serie di “Pretty Cure” è famosa per aver rivoluzionato il genere delle maghette, trasformandole in forti combattenti che non si fanno problemi a tirare calci e pugni ai loro nemici. La cosa varia da serie a serie, in alcune è più accentuato, in altre meno, ma è una cosa sempre presente.
In questo manga invece, manca totalmente. Non solo quello in realtà. Mancano completamente anche le trasformazioni in Pretty Cure. Nel fumetto, infatti, le protagoniste non si trasformano quasi mai, e se lo fanno e solo per lanciare una magia, e mai per attaccare qualcuno. In pratica è un manga di “Pretty Cure” dove non ci sono trasformazioni in Pretty Cure.
I vari capitoli sono comunque gradevoli e abbastanza divertenti, perché presentano storie che ricalcano i temi visti nella serie anime, su tutti, l’amicizia tra le protagoniste.
Nessuna lamentela invece per quel che riguarda i disegni, che sono splendidi. I personaggi sono molto somiglianti a quelli visti nella serie anime, e sono curati in particolare, tutti gli abiti e i costumi.
In breve quindi, questo manga di “Mahou Tsukai Precure” risulta un po’ inutile preso come manga a sé, e la lettura è consigliata solo a chi ha visto e apprezzato la serie anime sul quale è basato.
Protagoniste della storia sono Mirai e Riko, due ragazze molto diverse tra loro. La prima è una persona “normale”, la seconda è una strega che viene dal mondo della magia. Dopo un fortuito incontro, le due ottengono il potere di trasformarsi nelle leggendarie guerriere PreCure per combattere le forze del male. A loro si unisce poi una terza ragazza, Ha-chan, o Kotoha, una fata che diventa la terza guerriera.
Ma questo succede nell’anime.
Il manga in questione racconta, infatti, storie e avventure inedite delle tre protagoniste.
Dopo i primi capitoli che ripercorrono molto velocemente il primo incontro tra Mirai e Riko (con molte differenze dalla versione anime), il fumetto passa a narrare storie mai viste nella serie anime, che introducono nuovi personaggi e “avversari” per le PreCure.
Il tutto non sarebbe neanche brutto, ma nel fumetto manca un elemento fondamentale che fa parte del successo di “Pretty Cure”, ovvero i combattimenti.
La serie di “Pretty Cure” è famosa per aver rivoluzionato il genere delle maghette, trasformandole in forti combattenti che non si fanno problemi a tirare calci e pugni ai loro nemici. La cosa varia da serie a serie, in alcune è più accentuato, in altre meno, ma è una cosa sempre presente.
In questo manga invece, manca totalmente. Non solo quello in realtà. Mancano completamente anche le trasformazioni in Pretty Cure. Nel fumetto, infatti, le protagoniste non si trasformano quasi mai, e se lo fanno e solo per lanciare una magia, e mai per attaccare qualcuno. In pratica è un manga di “Pretty Cure” dove non ci sono trasformazioni in Pretty Cure.
I vari capitoli sono comunque gradevoli e abbastanza divertenti, perché presentano storie che ricalcano i temi visti nella serie anime, su tutti, l’amicizia tra le protagoniste.
Nessuna lamentela invece per quel che riguarda i disegni, che sono splendidi. I personaggi sono molto somiglianti a quelli visti nella serie anime, e sono curati in particolare, tutti gli abiti e i costumi.
In breve quindi, questo manga di “Mahou Tsukai Precure” risulta un po’ inutile preso come manga a sé, e la lettura è consigliata solo a chi ha visto e apprezzato la serie anime sul quale è basato.
