Futari to futari
Che ormai Yoshitomi si sia creato una proprio, comodo impero nel mondo dello yuri non dovrebbe sorprendere: tra le proprie storie singole, quasi tutte volumi unici, e le partecipazioni a numerose antologie del genere, praticamente tutto ciò che è stato prodotto da Yoshitomi cade a pieno nelle tematiche amorose tra giovani di sesso femminile. Mentre però, una volta, tutto questo accadeva in un contesto di genere per lo più sci-fi, nell'ultimo decennio l'autore si è dato soprattutto alla commedia degli equivoci - un miglioramento, dato che la sua vena comica è ben più fertile e fresca di quella fantascientifica.
In questo senso, il volume unico 'Futari to Futari' è esemplificativo, per chi si voglia avvicinare a questo prolificissimo mangaka. La storia alla base è di una banalità suprema: due ragazze, entrambe lesbiche, scoprono che ciascuna esce con la sorella dell'altra. Da questo canovaccio da nulla - e considerate che i risvolti etici e sociali sono praticamente nulli, tutte le donne nei manga di Yoshitomi sono lesbiche per default - parte una commedia demenziale che si regge tutta su assurdità, non-sequitur, e doppi sensi a non finire.
Ciò che rende questo lavoro di qualità è altrettanto semplice: le battute sono, effettivamente, divertenti. Le interazioni tra le protagoniste sono fresche e dinamiche, e nessuna battuta risulta forzata o, come si potrebbe rischiare considerato il genere, inavvertitamente irrispettosa. Le ragazze, in effetti, parlano poco dell'essere lesbiche, e molto di più di sciocchezze come il caldo estivo, quale sia il posto migliore su cui essere baciate ecc. Il fatto, inoltre, che l'omosessualità sia data per scontata, senza affrontarne l'accettabilità sociale o altrimenti, risulta alla fin fine quasi più 'rispettoso' della diversità rispetto a tanti manga che, in buona fede, non fanno altro che marcare l'omosessuale come 'diverso' comunque vada.
Il disegno è 100% Yoshitomi. Anatomicamente perfetto, non manca di dettagli, a volte ha il difetto tipico di questo autore di 'bambolizzare' un po' troppo i personaggi - anche se considerando la qualità generale del disegno questo, più che un difetto, lo classificherei come marchio di fabbrica. Pochi i virtuosismi visivi, ma quasi nulle anche le imprecisioni.
In sostanza, un ottimo manga per chi voglia cominciare a conoscere un autore praticamente sconosciuto in Italia - l'unico suo manga tradotto, Eat-Man, è giovanile e *molto poco* rappresentativo del resto della sua opera. E' sì yuri, ma non come ve lo aspettate.
In questo senso, il volume unico 'Futari to Futari' è esemplificativo, per chi si voglia avvicinare a questo prolificissimo mangaka. La storia alla base è di una banalità suprema: due ragazze, entrambe lesbiche, scoprono che ciascuna esce con la sorella dell'altra. Da questo canovaccio da nulla - e considerate che i risvolti etici e sociali sono praticamente nulli, tutte le donne nei manga di Yoshitomi sono lesbiche per default - parte una commedia demenziale che si regge tutta su assurdità, non-sequitur, e doppi sensi a non finire.
Ciò che rende questo lavoro di qualità è altrettanto semplice: le battute sono, effettivamente, divertenti. Le interazioni tra le protagoniste sono fresche e dinamiche, e nessuna battuta risulta forzata o, come si potrebbe rischiare considerato il genere, inavvertitamente irrispettosa. Le ragazze, in effetti, parlano poco dell'essere lesbiche, e molto di più di sciocchezze come il caldo estivo, quale sia il posto migliore su cui essere baciate ecc. Il fatto, inoltre, che l'omosessualità sia data per scontata, senza affrontarne l'accettabilità sociale o altrimenti, risulta alla fin fine quasi più 'rispettoso' della diversità rispetto a tanti manga che, in buona fede, non fanno altro che marcare l'omosessuale come 'diverso' comunque vada.
Il disegno è 100% Yoshitomi. Anatomicamente perfetto, non manca di dettagli, a volte ha il difetto tipico di questo autore di 'bambolizzare' un po' troppo i personaggi - anche se considerando la qualità generale del disegno questo, più che un difetto, lo classificherei come marchio di fabbrica. Pochi i virtuosismi visivi, ma quasi nulle anche le imprecisioni.
In sostanza, un ottimo manga per chi voglia cominciare a conoscere un autore praticamente sconosciuto in Italia - l'unico suo manga tradotto, Eat-Man, è giovanile e *molto poco* rappresentativo del resto della sua opera. E' sì yuri, ma non come ve lo aspettate.
