Kono Shima ni wa Midara de Jaaku na Mono ga Sumu
Ho iniziato a leggere quest'opera casualmente, qualche giorno fa, intrigato principalmente dalla copertina.
L'opera potrebbe sembrare banale, sicuramente la trama è una revisione di qualcosa pre-esistente, difatti il protagonista arriva su questa isola sperduta, dove a breve si svolgerà un rituale che per sconosciute ragioni non può avere ospiti. Senza nemmeno dirlo il protagonista non riuscirà a lascare l'isola.
Il protagonista (Taro Kajiura) è estremamente ben caratterizzato, eccessivamente a mio parere rispetto a qualsiasi altro personaggio dell'opera. La psiche di Taro è molto realistica, mostrandoci un personaggio veramente complesso, il quale non ha un carattere pre-costruito, ma ci mostra la fluidità delle emozioni, dei pensieri e di conseguenza i cambiamenti che il carattere incontra in situazioni di altissimo stress. Ciò nonostante gli altri personaggi non sono minimamente caratterizzati come il protagonista, a mio parere è un grande peccato, poiché se l'autore fosse riuscito a dare più personalità agli altri personaggi in modo simile a Taro, probabilmente avrebbe riscosso più successo.
Il disegno è buono, da un ottima rappresentazione delle emozioni dei personaggi dell'opera, inoltre è molto pulito e in generale ben fatto.
L'opera riesce ad essere un buon compromesso tra un manga per adolescenti (16-24 anni) e un manga per adulti, interessante anche la sceneggiatura ed alcuni colpi di scena sicuramente.
L'opera potrebbe sembrare banale, sicuramente la trama è una revisione di qualcosa pre-esistente, difatti il protagonista arriva su questa isola sperduta, dove a breve si svolgerà un rituale che per sconosciute ragioni non può avere ospiti. Senza nemmeno dirlo il protagonista non riuscirà a lascare l'isola.
Il protagonista (Taro Kajiura) è estremamente ben caratterizzato, eccessivamente a mio parere rispetto a qualsiasi altro personaggio dell'opera. La psiche di Taro è molto realistica, mostrandoci un personaggio veramente complesso, il quale non ha un carattere pre-costruito, ma ci mostra la fluidità delle emozioni, dei pensieri e di conseguenza i cambiamenti che il carattere incontra in situazioni di altissimo stress. Ciò nonostante gli altri personaggi non sono minimamente caratterizzati come il protagonista, a mio parere è un grande peccato, poiché se l'autore fosse riuscito a dare più personalità agli altri personaggi in modo simile a Taro, probabilmente avrebbe riscosso più successo.
Il disegno è buono, da un ottima rappresentazione delle emozioni dei personaggi dell'opera, inoltre è molto pulito e in generale ben fatto.
L'opera riesce ad essere un buon compromesso tra un manga per adolescenti (16-24 anni) e un manga per adulti, interessante anche la sceneggiatura ed alcuni colpi di scena sicuramente.