Le nostre situazioni segrete
"Le nostre situazioni segrete" è una deliziosa commedia sentimentale, opera prima della mangaka Mihoko Kojima, josei in 6 volumi conclusi, pubblicato in Italia dalla Flashbook, casa editrice che ha proposto un titolo davvero bello e molto originale nel panorama di titoli a sfondo romantico.
Proprio la tematica un po' diversa e insolita, è stata la molla che mi ha spinto alla lettura, che vede per protagonisti due personaggi con delle fobie da superare, con contorno di equivoci e situazioni divertenti e qualche volta imbarazzanti, ma mai trattati in maniera pesante, anche quando le motivazioni che stanno alla base di questi problemi sono molto serie e gravi, come verrà spiegato in corso d'opera.
Ambientato nel mondo del lavoro, che presenta quindi situazioni diverse tra persone di ambo i sessi, tra colleghi che interferiscono e situazioni in esterno, i protagonisti sono due giovani adulti; Reika Ninomiya, una office lady con la paura degli uomini, fobia scatenata da un evento traumatico del passato, incontra sul posto di lavoro un collega, il giovane e affascinante Rikuto Kiryu tormentato dalla fobia per le donne.
Proprio la scoperta casuale delle rispettive fobie costringerà i due ragazzi ad avvicinarsi, inizialmente con difficoltà, per superare e vincere le proprie paure, venendo a creare una complicità segreta, fatta di piccoli incontri quotidiani, piccole sfide come toccare l'altro anche solo lievemente, camminare vicini e prendere i mezzi pubblici affollati di gente, dove si crea una vicinanza fastidiosa e difficoltosa da gestire per i due problematici protagonisti.
Nessuno sul posto di lavoro pare accorgersi dei problemi di Reika e Kiryu, che comunque i due tengono segreti, facendo ogni sforzo possibile di apparire normali, e creando così tutta una serie un po' comica di situazioni.
Reika lavora in un ufficio di sole donne, ed evita per quanto può i contatti con colleghi maschi, Kiryu invece deve con ovvie difficoltà, affrontare le avances di colleghe interessate a lui, in particolare gli approcci della bella e determinata Takato, amica e collega di Reika che non sospetta nulla e non si capacita dei rifiuti che subisce.
Anche Reika ha un pretendente, Saotome, un ragazzo gentile, ma neppure lui sa nulla dei problemi che la affliggono e dunque commette clamorosi passi falsi, che non faranno altro che rafforzare la strana complicità tra i nostri due complessati innamorati.
Reika, tralasciando la sua fobia degli uomini, è una ragazza positiva, dolce, a suo modo coraggiosa e determinata, infatti è lei che propone a Kiryu il patto di aiuto sostegno per guarire dalle rispettive fobie, e vivere finalmente sane relazioni con l'altro sesso, e Kiryu, quando accetterà i suoi sentimenti li vivrà con spontanea gioia; in tal senso l'ultimo volume conclusivo è davvero appagante con un finale dolce e pieno di passione, giusto per una storia che non andava tirata troppo per le lunghe.
In fondo, il messaggio più vero di questo manga e che l'amore può guarire e curare tutte le nostre ferite.
Tutti i personaggi secondari, perfino l'ex-ragazzo di Reika e i preoccupati genitori di lei, sono figure funzionali alla strana relazione dei nostri complessati innamorati, e con il loro agire li avvicinano sempre di più, non mancheranno però approfondimenti su alcuni di essi che aggiungono valore a tutto.
Sulla base di questo curioso 'patto' di aiuto reciproco, si sviluppa la storia d'amore; quello di Reika e Kiryu è un sentimento che si manifesta poco per volta e che cresce nel tempo, che presenta le sue difficoltà, che l' autrice rappresenta in maniera delicata eppure passionale, tramite gli sguardi davvero intensi, le espressioni belle ed emozionate, perfino la sensualità di certi gesti innocenti, lo sfiorarsi delle mani per errore, i volti accostati.
La bellezza del segno grafico colpisce davvero, il tratto è originale e riconoscibile, molto elegante, gli sfondi sono essenziali, sopratutto sono molto espressivi i volti, i primi piani e gli sguardi, i disegni sono semplici e puliti; probabilmente alcuni dettagli sono migliorabili, ma sono davvero inezie di poco conto, nel complesso, tutto risulta davvero gradevole e affascinante.
In definitiva, una lettura leggera, piacevole, con personaggi adorabili che sanno coinvolgere il lettore, nel complesso davvero molto bella; dategli una possibilità perchè merita tantissimo... io l'ho adorata... e visto il periodo, se volete fare un regalo o regalarvi qualcosa di bello scegliete questa serie; se amate le storie romantiche, divertenti, frizzanti con quel pizzico di originalità che non guasta, non resterete delusi.
Voto 8
Proprio la tematica un po' diversa e insolita, è stata la molla che mi ha spinto alla lettura, che vede per protagonisti due personaggi con delle fobie da superare, con contorno di equivoci e situazioni divertenti e qualche volta imbarazzanti, ma mai trattati in maniera pesante, anche quando le motivazioni che stanno alla base di questi problemi sono molto serie e gravi, come verrà spiegato in corso d'opera.
Ambientato nel mondo del lavoro, che presenta quindi situazioni diverse tra persone di ambo i sessi, tra colleghi che interferiscono e situazioni in esterno, i protagonisti sono due giovani adulti; Reika Ninomiya, una office lady con la paura degli uomini, fobia scatenata da un evento traumatico del passato, incontra sul posto di lavoro un collega, il giovane e affascinante Rikuto Kiryu tormentato dalla fobia per le donne.
Proprio la scoperta casuale delle rispettive fobie costringerà i due ragazzi ad avvicinarsi, inizialmente con difficoltà, per superare e vincere le proprie paure, venendo a creare una complicità segreta, fatta di piccoli incontri quotidiani, piccole sfide come toccare l'altro anche solo lievemente, camminare vicini e prendere i mezzi pubblici affollati di gente, dove si crea una vicinanza fastidiosa e difficoltosa da gestire per i due problematici protagonisti.
Nessuno sul posto di lavoro pare accorgersi dei problemi di Reika e Kiryu, che comunque i due tengono segreti, facendo ogni sforzo possibile di apparire normali, e creando così tutta una serie un po' comica di situazioni.
Reika lavora in un ufficio di sole donne, ed evita per quanto può i contatti con colleghi maschi, Kiryu invece deve con ovvie difficoltà, affrontare le avances di colleghe interessate a lui, in particolare gli approcci della bella e determinata Takato, amica e collega di Reika che non sospetta nulla e non si capacita dei rifiuti che subisce.
Anche Reika ha un pretendente, Saotome, un ragazzo gentile, ma neppure lui sa nulla dei problemi che la affliggono e dunque commette clamorosi passi falsi, che non faranno altro che rafforzare la strana complicità tra i nostri due complessati innamorati.
Reika, tralasciando la sua fobia degli uomini, è una ragazza positiva, dolce, a suo modo coraggiosa e determinata, infatti è lei che propone a Kiryu il patto di aiuto sostegno per guarire dalle rispettive fobie, e vivere finalmente sane relazioni con l'altro sesso, e Kiryu, quando accetterà i suoi sentimenti li vivrà con spontanea gioia; in tal senso l'ultimo volume conclusivo è davvero appagante con un finale dolce e pieno di passione, giusto per una storia che non andava tirata troppo per le lunghe.
In fondo, il messaggio più vero di questo manga e che l'amore può guarire e curare tutte le nostre ferite.
Tutti i personaggi secondari, perfino l'ex-ragazzo di Reika e i preoccupati genitori di lei, sono figure funzionali alla strana relazione dei nostri complessati innamorati, e con il loro agire li avvicinano sempre di più, non mancheranno però approfondimenti su alcuni di essi che aggiungono valore a tutto.
Sulla base di questo curioso 'patto' di aiuto reciproco, si sviluppa la storia d'amore; quello di Reika e Kiryu è un sentimento che si manifesta poco per volta e che cresce nel tempo, che presenta le sue difficoltà, che l' autrice rappresenta in maniera delicata eppure passionale, tramite gli sguardi davvero intensi, le espressioni belle ed emozionate, perfino la sensualità di certi gesti innocenti, lo sfiorarsi delle mani per errore, i volti accostati.
La bellezza del segno grafico colpisce davvero, il tratto è originale e riconoscibile, molto elegante, gli sfondi sono essenziali, sopratutto sono molto espressivi i volti, i primi piani e gli sguardi, i disegni sono semplici e puliti; probabilmente alcuni dettagli sono migliorabili, ma sono davvero inezie di poco conto, nel complesso, tutto risulta davvero gradevole e affascinante.
In definitiva, una lettura leggera, piacevole, con personaggi adorabili che sanno coinvolgere il lettore, nel complesso davvero molto bella; dategli una possibilità perchè merita tantissimo... io l'ho adorata... e visto il periodo, se volete fare un regalo o regalarvi qualcosa di bello scegliete questa serie; se amate le storie romantiche, divertenti, frizzanti con quel pizzico di originalità che non guasta, non resterete delusi.
Voto 8
Watashi-tachi no Himitsu Jijou, tradotto "Le nostre situazioni segrete", è la prima fatica in serie di Mihoko Kojima. La storia racconta della bizzarra relazione che si instaura tra i due protagonisti Reyka e Rikuto, entrambi colleghi della stessa Azienda ed entrambi avversi al contatto con l'altro sesso. Nel momento in cui riconoscono di soffrire della stessa fobia e condividono le prime tragicomiche situazioni al lavoro e al di fuori, decidono di affrontarla e di superarla insieme.
Come? Organizzando dei momenti di "counselling" che consentano loro di tirare fuori il coraggio del "tatto" e di vivere in maniera serena il rapporto con l'altro sesso.
Nel momento in cui scrivo questa recensione ho terminato di leggere il quarto albo (di sei) e non so come si svilupperà la storia. La tematica per chi ne conosce la natura è delicata: la fobia dell'altro sesso è legata a degli eventi spiacevoli vissuti dai protagonisti e questi flashback si insinuano nella quotidianità dei protagonisti con conseguenti bombe emotive. Nonostante il tema sia particolare, l'autrice non rende mai il clima pesante. I dialoghi non particolarmente sviluppati, non scavano più del necessario nella "psiche" e questo potrebbe disorientare chi legge e si aspetta di leggere monologhi profondi o di vedere "svelati" tutti i segreti da subito.
La trama segue completamente i protagonisti con rarissimi momenti di scambio tra gli altri personaggi, aventi un peso per tenere il ritmo della scena e articolare la trama. Il setting è asettico, non particolarmente dettagliato: il focus sono i protagonisti e le loro vicende. Mi piace lo stile grafico dell'autrice e il modo in cui lascia esprimere i suoi personaggi attraverso le espressioni facciali e i movimenti corporei goffi ma studiati. L'edizione flashbook con sovraccoperta è curata e mi piace molto, contribuisce a valorizzare il contenuto.
Suggerisco la lettura di questo fumetto a chi è curioso di affrontare delle tematiche delicate con leggerezza. A chi ha apprezzato le storie con temi delicati della Yoshizumi e non ne è rimasto deluso, lasciandosi accarezzare dalla delicatezza e dalla dolcezza dei personaggi.
Come? Organizzando dei momenti di "counselling" che consentano loro di tirare fuori il coraggio del "tatto" e di vivere in maniera serena il rapporto con l'altro sesso.
Nel momento in cui scrivo questa recensione ho terminato di leggere il quarto albo (di sei) e non so come si svilupperà la storia. La tematica per chi ne conosce la natura è delicata: la fobia dell'altro sesso è legata a degli eventi spiacevoli vissuti dai protagonisti e questi flashback si insinuano nella quotidianità dei protagonisti con conseguenti bombe emotive. Nonostante il tema sia particolare, l'autrice non rende mai il clima pesante. I dialoghi non particolarmente sviluppati, non scavano più del necessario nella "psiche" e questo potrebbe disorientare chi legge e si aspetta di leggere monologhi profondi o di vedere "svelati" tutti i segreti da subito.
La trama segue completamente i protagonisti con rarissimi momenti di scambio tra gli altri personaggi, aventi un peso per tenere il ritmo della scena e articolare la trama. Il setting è asettico, non particolarmente dettagliato: il focus sono i protagonisti e le loro vicende. Mi piace lo stile grafico dell'autrice e il modo in cui lascia esprimere i suoi personaggi attraverso le espressioni facciali e i movimenti corporei goffi ma studiati. L'edizione flashbook con sovraccoperta è curata e mi piace molto, contribuisce a valorizzare il contenuto.
Suggerisco la lettura di questo fumetto a chi è curioso di affrontare delle tematiche delicate con leggerezza. A chi ha apprezzato le storie con temi delicati della Yoshizumi e non ne è rimasto deluso, lasciandosi accarezzare dalla delicatezza e dalla dolcezza dei personaggi.