Samurai-tachi no Meiji Ishin
Quarta storia breve che recensisco di questo autore del quale ho detto tutto quel poco che so. Dovrei andare a cercare nella mia cantina il Kappa Magazine con l’articolo a lui dedicato. Se ben ricordo si diceva che stava scrivendo una saga galattica in più tappe tutta fatta di storie di pochi volumi. Ma questo lo avrei dovuto citare nella recensione di Amon Saga. Perché dirlo ora?
Perché ho trovato molti di quei racconti su un sito di scanlations , così come opere uscite in collaborazione con Go Nagai (mi riferisco a vari archi di Getta Robo).
Questa storia “The samurai of the Meiji Restauration” non fa parte di nessuno dei gruppi precedenti ed è caratterizzata da essere un opera dal contesto storico. Il protagonista è Ueda Ushinosuke un samurai, vassallo della famiglia Tokugawa rimasto come tanti altri senza lavoro al momento della restaurazione imperiale. Nel primo episodio lo vediamo pronto a sacrificarsi nel nome dell’ultimo Tokugawa, ma costui non intende rivoltarsi. Lo vediamo in seguito incontrare altri samurai che vivono alla giornata, facendo lavori più o meno onesti ma che secondo lui disonorano la via del guerriero. Costretto dalla nascita di un figlio ad integrarsi scopre quanto è difficile con le continue rivolte di suoi ex compagni e la polizia che ora li considera rifiuti ingombranti e comunque persone da tenere d’occhio e spremere… Quale sarà la sua strada?
Ammetto di aver trovato il manga abbastanza carino anche se mi aspettavo altro… forse quello che mi aspettavo è in linea con gli ultimi tre capitoli che però non vorrei spoilerare.
Come sapete più volte ho criticato il disegno di Ishikawa ma qui rimane abbastanza buono, è inconfondibile ed anche se difficilmente si può definire bello funziona nell’insieme. Se sperate di trovare samurai bishonen e belle ragazze cascate male.
Se cercate una storia non eccezionale ma in grado di farvi passare una godibile mezz’oretta ve lo consiglio. Se non vi piacciono le scan non preoccupatevi ne esiste anche una versione stampata in America.
Perché ho trovato molti di quei racconti su un sito di scanlations , così come opere uscite in collaborazione con Go Nagai (mi riferisco a vari archi di Getta Robo).
Questa storia “The samurai of the Meiji Restauration” non fa parte di nessuno dei gruppi precedenti ed è caratterizzata da essere un opera dal contesto storico. Il protagonista è Ueda Ushinosuke un samurai, vassallo della famiglia Tokugawa rimasto come tanti altri senza lavoro al momento della restaurazione imperiale. Nel primo episodio lo vediamo pronto a sacrificarsi nel nome dell’ultimo Tokugawa, ma costui non intende rivoltarsi. Lo vediamo in seguito incontrare altri samurai che vivono alla giornata, facendo lavori più o meno onesti ma che secondo lui disonorano la via del guerriero. Costretto dalla nascita di un figlio ad integrarsi scopre quanto è difficile con le continue rivolte di suoi ex compagni e la polizia che ora li considera rifiuti ingombranti e comunque persone da tenere d’occhio e spremere… Quale sarà la sua strada?
Ammetto di aver trovato il manga abbastanza carino anche se mi aspettavo altro… forse quello che mi aspettavo è in linea con gli ultimi tre capitoli che però non vorrei spoilerare.
Come sapete più volte ho criticato il disegno di Ishikawa ma qui rimane abbastanza buono, è inconfondibile ed anche se difficilmente si può definire bello funziona nell’insieme. Se sperate di trovare samurai bishonen e belle ragazze cascate male.
Se cercate una storia non eccezionale ma in grado di farvi passare una godibile mezz’oretta ve lo consiglio. Se non vi piacciono le scan non preoccupatevi ne esiste anche una versione stampata in America.