La lanterna di Nyx
Prima opera che leggo di Kan Takahama, autrice emergente in italia , edita con altre sue opere per ora dalla Dynit con "La Lanterna di Nyx" ci regala una storia leggera e ben scritta, anche se a tratti un pò prevedibile, una lettura scorrevole dai toni dolci e gentili, caratteristica che accomuna bene o male tutti i personaggi di questa opera.
I disegni sono buoni, le tavole credo in origine fossero tutte a colori, ma la Dynit propone questa edizione in bianco e nero con alcune pagine a colori, tuttavia è una bella edizione, carta di ottima qualità e stampa, i colori ove presenti sono nitidi e bellissimi, le copertine molto dettagliate e accattivanti, 6 volumi totali racchiusi in un pratico box da collezione.
La trama è semplice e lineare, ma mostra in sottofondo uno studio accurato sull'Ottocento e sui dettagli che l'autrice ha approfondito alla fine di ogni capitolo mostrando un'autentica passione per tutto ciò che è vintage e rappresenta quel periodo: l'avvento della macchina da cucire, il fonografo e le prime bambole parlanti, i primi telefoni, i primi occhiali da vista, la magia dell'Esposizione Universale del 1851....
I personaggi di questo manga sono ben dosati e ognuno ha un ruolo ben specifico, nulla è lasciato al caso: nel 1878 a Nagasaki , Miyo una ragazzina timidissima, trova lavoro nella bottega di Momotoshi Koura e Ganji che viene portata avanti con successo con l'attività di importazione di prodotti occidentali selezionati da Momo dall'Esposizione universale di Parigi; Miyo impara a scrivere e ad occuparsi del negozio, si trova molto bene e nasce quasi una seconda famiglia per lei, orfana di padre e vivendo dagli zii sentendosi un peso, presto per Miyo nascerà un sentimento speciale per Momo che poco tempo dopo deciderà di avviare il nuovo progetto di aprire bottega di prodotti giapponesi a Parigi in collaborazione con l'amico Kei. Momo porta sempre con sè un orologio da taschino che racchiude la foto di una fanciulla bellissima, Judith , una prostituta d'alto borgo che conduce una vita sregolata a Parigi, ma che pare avere un legame intenso nel passato di Momo.
La trama mostra anche le difficoltà e le sfide di creare e portare avanti un'attività con i problemi di varia natura che possono sorgere, spostando la narrazione tra Giappone e Francia, tra amori perduti e nascenti.
Nyx è la dea della notte, ma può illuminare il mondo dalle tenebre grazie a quella lanterna che dà il titolo all'opera.
Un'autrice, Kan Takahama, da tenere d'occhio, sicuramente leggerò altre sue opere edite da Dynit.
La consiglio a chi ama le storie ambientate nell'Ottocento, in un'atmosfera leggera e dolce come i suoi personaggi, per certi versi mi ha ricordato "Emma" di Kaoru Mori, lo stesso amore per i dettagli dell'epoca, la delicatezza narrativa.
Vivamente consigliato.
I disegni sono buoni, le tavole credo in origine fossero tutte a colori, ma la Dynit propone questa edizione in bianco e nero con alcune pagine a colori, tuttavia è una bella edizione, carta di ottima qualità e stampa, i colori ove presenti sono nitidi e bellissimi, le copertine molto dettagliate e accattivanti, 6 volumi totali racchiusi in un pratico box da collezione.
La trama è semplice e lineare, ma mostra in sottofondo uno studio accurato sull'Ottocento e sui dettagli che l'autrice ha approfondito alla fine di ogni capitolo mostrando un'autentica passione per tutto ciò che è vintage e rappresenta quel periodo: l'avvento della macchina da cucire, il fonografo e le prime bambole parlanti, i primi telefoni, i primi occhiali da vista, la magia dell'Esposizione Universale del 1851....
I personaggi di questo manga sono ben dosati e ognuno ha un ruolo ben specifico, nulla è lasciato al caso: nel 1878 a Nagasaki , Miyo una ragazzina timidissima, trova lavoro nella bottega di Momotoshi Koura e Ganji che viene portata avanti con successo con l'attività di importazione di prodotti occidentali selezionati da Momo dall'Esposizione universale di Parigi; Miyo impara a scrivere e ad occuparsi del negozio, si trova molto bene e nasce quasi una seconda famiglia per lei, orfana di padre e vivendo dagli zii sentendosi un peso, presto per Miyo nascerà un sentimento speciale per Momo che poco tempo dopo deciderà di avviare il nuovo progetto di aprire bottega di prodotti giapponesi a Parigi in collaborazione con l'amico Kei. Momo porta sempre con sè un orologio da taschino che racchiude la foto di una fanciulla bellissima, Judith , una prostituta d'alto borgo che conduce una vita sregolata a Parigi, ma che pare avere un legame intenso nel passato di Momo.
La trama mostra anche le difficoltà e le sfide di creare e portare avanti un'attività con i problemi di varia natura che possono sorgere, spostando la narrazione tra Giappone e Francia, tra amori perduti e nascenti.
Nyx è la dea della notte, ma può illuminare il mondo dalle tenebre grazie a quella lanterna che dà il titolo all'opera.
Un'autrice, Kan Takahama, da tenere d'occhio, sicuramente leggerò altre sue opere edite da Dynit.
La consiglio a chi ama le storie ambientate nell'Ottocento, in un'atmosfera leggera e dolce come i suoi personaggi, per certi versi mi ha ricordato "Emma" di Kaoru Mori, lo stesso amore per i dettagli dell'epoca, la delicatezza narrativa.
Vivamente consigliato.