Senpai ga Uzai Kouhai no Hanashi
Da quanto ho capito si tratta di vignette originariamente rilasciate dall'autore su twitter, i miei problemi principali con questa serie sono stati la reperibilità e l'ordine dei capitoli. Questo fatto ha reso per me la lettura un po' più strana del solito, ho alternato periodi di lettura assidua dove mi divoravo 20-30 capitoli in una sera a lunghi periodi dove per mesi mi dimenticavo completamente di questa storia. Dunque questa recensione ovviamente ne risentirà, tenete conto che molte cose specialmente degli inizi della serie me le sono dimenticate o proprio perse. Oltre al fatto che ho iniziato la lettura dopo la visione dell'anime, altro fattore che potrebbe alterare la mia valutazione.
Fatte le dovute premesse...
La storia è abbastanza semplice: due colleghi di lavoro abbastanza diversi per fisico ed atteggiamenti iniziano col tempo ad avvicinarsi l'una all'altro. Ogni tanto il focus si sposta sugli altri colleghi di lavoro, con risvolti molto interessanti, ma il duo principale è Takeda-Igarashi. Igarashi è una piccoletta ma dal carattere piuttosto fumantino (però si "scioglie" abbastanza velocemente), mentre il protagonista è un armadio apparentemente molto forte e un po' tonto ma che è in grado di dimostrare come, soprattutto sul posto di lavoro, sia un individuo competente e affidabile. Questo duo, se all'inizio può sembrare non granché compatibile, dimostra in fretta un discreto affiatamento e sviluppa un rapporto coi suoi alti e bassi ma piuttosto wholesome. L'altro duo di colleghi, a mio parere degno di nota, sono Sakurai e Kazama, per i quali ho sviluppato un forte interesse nel corso della serie e di cui ho molto apprezzato la gestione nel corso della storia. Un po' meno convincente il rapporto Kurobe-Sakurai, banalmente per la questione della differenza d'età... anche se non ricordo scene veramente spiacevoli con loro. Tutto sommato penso che, nella sua "stranezza", sia stato un rapporto gestito con sobrietà.
Il formato dei capitoli da 4-5 pagine l'uno favorisce la scorrevolezza della serie in quanto non ci si fossilizza praticamente mai su un tema o una situazione per troppo tempo, ma questa modalità di storytelling a mio parere ha reso un pochino più difficile immergersi veramente nella storia visto che ogni poche pagine cambiavano i personaggi e le mini-storie raccontate. E' un po' una lama a doppio taglio, ma nel complesso penso sia stata una scelta narrativa accettabile.
Non mi sono dispiaciuti affatto i disegni, non particolarmente dettagliati ma secondo me molto espressivi nei volti e nei gesti dei personaggi.
Nel complesso: trama semplice ma efficace, ottimi personaggi, praticamente mai noiosa, molto wholesome, finale piuttosto soddisfacente. Bella serie.
Fatte le dovute premesse...
La storia è abbastanza semplice: due colleghi di lavoro abbastanza diversi per fisico ed atteggiamenti iniziano col tempo ad avvicinarsi l'una all'altro. Ogni tanto il focus si sposta sugli altri colleghi di lavoro, con risvolti molto interessanti, ma il duo principale è Takeda-Igarashi. Igarashi è una piccoletta ma dal carattere piuttosto fumantino (però si "scioglie" abbastanza velocemente), mentre il protagonista è un armadio apparentemente molto forte e un po' tonto ma che è in grado di dimostrare come, soprattutto sul posto di lavoro, sia un individuo competente e affidabile. Questo duo, se all'inizio può sembrare non granché compatibile, dimostra in fretta un discreto affiatamento e sviluppa un rapporto coi suoi alti e bassi ma piuttosto wholesome. L'altro duo di colleghi, a mio parere degno di nota, sono Sakurai e Kazama, per i quali ho sviluppato un forte interesse nel corso della serie e di cui ho molto apprezzato la gestione nel corso della storia. Un po' meno convincente il rapporto Kurobe-Sakurai, banalmente per la questione della differenza d'età... anche se non ricordo scene veramente spiacevoli con loro. Tutto sommato penso che, nella sua "stranezza", sia stato un rapporto gestito con sobrietà.
Il formato dei capitoli da 4-5 pagine l'uno favorisce la scorrevolezza della serie in quanto non ci si fossilizza praticamente mai su un tema o una situazione per troppo tempo, ma questa modalità di storytelling a mio parere ha reso un pochino più difficile immergersi veramente nella storia visto che ogni poche pagine cambiavano i personaggi e le mini-storie raccontate. E' un po' una lama a doppio taglio, ma nel complesso penso sia stata una scelta narrativa accettabile.
Non mi sono dispiaciuti affatto i disegni, non particolarmente dettagliati ma secondo me molto espressivi nei volti e nei gesti dei personaggi.
Nel complesso: trama semplice ma efficace, ottimi personaggi, praticamente mai noiosa, molto wholesome, finale piuttosto soddisfacente. Bella serie.
