Qualia Under the Snow
Questo manga è tremendamente toccante. Riesce con semplicità a superare tutti gli stereotipi propri del BL e a intessere una storia delicatissima ma al tempo stesso forte come una sciabolata, per via del dolore dei suoi protagonisti. Aki e Umi vivono nello stesso caseggiato, ma non si sono mai parlati. Complice una nottata insonne, Aki si ritrova ad aiutare un Umi ubriaco ed esausto e da lì pian piano, impareranno a conoscersi. Questa è la trama riassunta in due righe (riassunta pure molto male, eh!) e da qui si potrebbe pensare “Beh, tanto si sa come andranno le cose.” E invece no, perché la delicatezza e le scelte dell’autrice fanno sì che il rapporto tra loro diventi qualcosa di davvero unico e speciale, che trascende qualsiasi etichetta o luogo comune.
Confesso di aver snobbato per anni la Kanna Kii, soprattutto per via dello stile di disegno, che era un po’ troppo “kawaii” per i miei gusti… perché, sì, lo ammetto, nei BL preferisco un tratto sensuale ad uno “puccioso”, probabilmente perché la mia testa va sempre “lì” (e per “lì” lascio a voi capire cosa intendo…) Comunque, complice l’aver trovato questo manga in offerta, mi sono sacrificata e l’ho arraffato senza troppi pensieri, della serie che male che andava l’avrei fatto sparire in qualche modo. Quindi ho iniziato la lettura con le aspettative sotto terra, ma già dalle prime tavole sono stata risucchiata dalla delicatezza e armonia dei disegni (quando ho visto Aki con la sigaretta in mano ho sentito un tuffo al cuore) e dalla piacevolezza della narrazione. Nel leggerlo è come trovarsi immersi in un mondo dal tempo sospeso, dove i loro gesti, espressioni e dialoghi, anche i più piccoli, lasciano il segno.
La storia è estremamente delicata e semplice, dove però il dolore provato dai protagonisti è tremendamente forte. Gli eventi traumatici che hanno portato Aki ad essere così chiuso nei confronti delle persone e Umi così leggero nelle sue scelte non sono niente di ferocemente eclatante come spesso succede in molti BL, ma sono cose che sarebbero potute succedere a chiunque, ed è per questo che la tristezza è così intensa e reale. Ho trovato certe scene davvero toccanti, se non addirittura scioccanti, come un certo flashback… (mi ero ripromessa di non fare spoiler, ma che diamine: il flashback di Umi col maestro mi ha spezzato in due, se non mi sono messa a piangere a fontana come lui è stato un miracolo.)
Ho dato un voto così alto, ben 10, non solo perché mi è davvero piaciuto tantissimo, ma anche perché per una volta ci sono state delle scelte autoriali coerenti con l’essenza della storia. Mi spiego meglio: il rapporto tra Aki e Umi è così bello e amorevole che durante la lettura ci si ritrova da un lato a volere che non evolva in senso convenzionalmente romantico, ma dall’altro ovviamente la piccola fujoshi onnipresente nei nostri lombi urla che vorrebbe comunque vedere progredire il loro rapporto in quel qualcosa in più perché insieme sono bellissimi. Insomma, ci si ritrova divise tra l’impulso allo shippaggio folle tipico di quando si legge un BL e il cuoricino saggio che ci sussurra che in realtà per una volta sarebbe meglio procedere ad un anti-shippaggio perché se l’autrice dovesse osare troppo, l’intera storia andrebbe a rotoli. Ebbene, la Kanna Kii è riuscita a concludere il manga soddisfacendo entrambi questi desideri, in un modo talmente poetico che ancora mi chiedo se esista un finale più bello di questo. Ci tengo a specificarlo perché non so dire quante volte sia rimasta delusa da certi BL dove l’autrice tradendo lo spirito dell’opera o osava troppo o troppo poco. In questo caso invece è stata bravissima e mi ritengo soddisfatta al 100% da quello che ho letto, ed è una cosa assai rara, intendiamoci.
Se proprio devo lamentarmi di qualcosa che però riguarda l’edizione italiana, è la mancanza di una nota di traduzione per un certo termine molto pregnante che compare verso la fine, ma ho rimediato facendo qualche ricerca online. Insomma, lo consiglio? Ovviamente sì, se volete qualcosa di tenero e delicato che vi possa commuovere e scaldare il cuore allo stesso tempo.
Confesso di aver snobbato per anni la Kanna Kii, soprattutto per via dello stile di disegno, che era un po’ troppo “kawaii” per i miei gusti… perché, sì, lo ammetto, nei BL preferisco un tratto sensuale ad uno “puccioso”, probabilmente perché la mia testa va sempre “lì” (e per “lì” lascio a voi capire cosa intendo…) Comunque, complice l’aver trovato questo manga in offerta, mi sono sacrificata e l’ho arraffato senza troppi pensieri, della serie che male che andava l’avrei fatto sparire in qualche modo. Quindi ho iniziato la lettura con le aspettative sotto terra, ma già dalle prime tavole sono stata risucchiata dalla delicatezza e armonia dei disegni (quando ho visto Aki con la sigaretta in mano ho sentito un tuffo al cuore) e dalla piacevolezza della narrazione. Nel leggerlo è come trovarsi immersi in un mondo dal tempo sospeso, dove i loro gesti, espressioni e dialoghi, anche i più piccoli, lasciano il segno.
La storia è estremamente delicata e semplice, dove però il dolore provato dai protagonisti è tremendamente forte. Gli eventi traumatici che hanno portato Aki ad essere così chiuso nei confronti delle persone e Umi così leggero nelle sue scelte non sono niente di ferocemente eclatante come spesso succede in molti BL, ma sono cose che sarebbero potute succedere a chiunque, ed è per questo che la tristezza è così intensa e reale. Ho trovato certe scene davvero toccanti, se non addirittura scioccanti, come un certo flashback… (mi ero ripromessa di non fare spoiler, ma che diamine: il flashback di Umi col maestro mi ha spezzato in due, se non mi sono messa a piangere a fontana come lui è stato un miracolo.)
Ho dato un voto così alto, ben 10, non solo perché mi è davvero piaciuto tantissimo, ma anche perché per una volta ci sono state delle scelte autoriali coerenti con l’essenza della storia. Mi spiego meglio: il rapporto tra Aki e Umi è così bello e amorevole che durante la lettura ci si ritrova da un lato a volere che non evolva in senso convenzionalmente romantico, ma dall’altro ovviamente la piccola fujoshi onnipresente nei nostri lombi urla che vorrebbe comunque vedere progredire il loro rapporto in quel qualcosa in più perché insieme sono bellissimi. Insomma, ci si ritrova divise tra l’impulso allo shippaggio folle tipico di quando si legge un BL e il cuoricino saggio che ci sussurra che in realtà per una volta sarebbe meglio procedere ad un anti-shippaggio perché se l’autrice dovesse osare troppo, l’intera storia andrebbe a rotoli. Ebbene, la Kanna Kii è riuscita a concludere il manga soddisfacendo entrambi questi desideri, in un modo talmente poetico che ancora mi chiedo se esista un finale più bello di questo. Ci tengo a specificarlo perché non so dire quante volte sia rimasta delusa da certi BL dove l’autrice tradendo lo spirito dell’opera o osava troppo o troppo poco. In questo caso invece è stata bravissima e mi ritengo soddisfatta al 100% da quello che ho letto, ed è una cosa assai rara, intendiamoci.
Se proprio devo lamentarmi di qualcosa che però riguarda l’edizione italiana, è la mancanza di una nota di traduzione per un certo termine molto pregnante che compare verso la fine, ma ho rimediato facendo qualche ricerca online. Insomma, lo consiglio? Ovviamente sì, se volete qualcosa di tenero e delicato che vi possa commuovere e scaldare il cuore allo stesso tempo.
La storia di "Qualia under the snow", nel complesso, risulta molto dolce e strutturato sia al livello di trama che di personaggi, grazie anche ai disegni di Kii Kanna, che si amalgano perfettamente alla storia.
I protagonisti sono ben caratterizzati, dovuto anche al fatto che in più momenti, durante la storia, si conosce un pezzo del loro passato. L'evolversi della loro relazione, infatti, va pari passo con i conflitti che loro stessi non hanno ancora risolto, rendendo così la narrazione scorrevole, ma allo stesso tempo lenta – solo alla fine, dopo aver "voltato pagina", riusciranno a mettersi insieme. Proprio per questo il finale non è affrettato e ben riuscito. L'unica pecca, secondo me, è la divisione all'interno delle pagine: più volte non sono riuscita a capire del tutto alcuni passaggi e discorsi, soprattutto in presenza di altri personaggi.
Nel complesso, però, ho apprezzato molto questo volume.
I protagonisti sono ben caratterizzati, dovuto anche al fatto che in più momenti, durante la storia, si conosce un pezzo del loro passato. L'evolversi della loro relazione, infatti, va pari passo con i conflitti che loro stessi non hanno ancora risolto, rendendo così la narrazione scorrevole, ma allo stesso tempo lenta – solo alla fine, dopo aver "voltato pagina", riusciranno a mettersi insieme. Proprio per questo il finale non è affrettato e ben riuscito. L'unica pecca, secondo me, è la divisione all'interno delle pagine: più volte non sono riuscita a capire del tutto alcuni passaggi e discorsi, soprattutto in presenza di altri personaggi.
Nel complesso, però, ho apprezzato molto questo volume.
Si tratta di uno dei primi fumetti shounen-ai che ho letto, e credo che resterà indubbiamente per me tra i più belli. La storia è delicata, lenta, uno slice of life in piena regola insomma. I personaggi ben caratterizzati, con un passato interessante e ben narrato: il tipo di personaggi a cui ci si affeziona immediatamente. La storia d'amore emerge lentamente e in modo non forzato. I caratteri dei due protagonisti sono molto diversi, tuttavia non standardizzati o facilmente catalogabili, e questa è una delle cose che sto imparando ad apprezzare di più nei BL. Il disegno è piacevole, ma anche dettagliato.
E' insomma davvero un peccato che Kanna Kii abbia così pochi titoli all'attivo. Non vedo l'ora di leggere altri suoi lavori al più presto!
E' insomma davvero un peccato che Kanna Kii abbia così pochi titoli all'attivo. Non vedo l'ora di leggere altri suoi lavori al più presto!
"Qualia Under the Snow" è stato una piacevolissima scoperta. La storia è molto tenera nel suo complesso, pur essendo a tratti punteggiata da note drammatiche che ben si amalgamano al tutto dandoci la possibilità di approfondire il passato dei protagonisti. La caratterizzazione è ottima e molto realistica, cosa spesso difficile da trovare nei manga a tematica omosessuale. Questo volume unico segue i suoi ritmi per arrivare al finale, senza correre troppo e riuscendo comunque a risultare ricco e ben strutturato.
I disegni sono adorabili, il tratto di Kii Kanna è semplice ma al contempo delizioso ed apprezzarlo risulta facile. Peccato solo che non ci siano state delle illustrazioni a divisione dei capitoli (che sono suddivisi da semplici pagine nere o grigie), sicuramente avrebbero arricchito un'opera già di per sé ottima.
Il mio voto finale è 9 e spero vivamente che un giorno venga pubblicato un sequel, poiché leggerei con estremo piacere e interesse il corso degli eventi successivi al finale.
I disegni sono adorabili, il tratto di Kii Kanna è semplice ma al contempo delizioso ed apprezzarlo risulta facile. Peccato solo che non ci siano state delle illustrazioni a divisione dei capitoli (che sono suddivisi da semplici pagine nere o grigie), sicuramente avrebbero arricchito un'opera già di per sé ottima.
Il mio voto finale è 9 e spero vivamente che un giorno venga pubblicato un sequel, poiché leggerei con estremo piacere e interesse il corso degli eventi successivi al finale.