Youkoso Jitsuryoku Shijou Shugi no Kyoushitsu e √Horkita
In questo breve manga derivato da Classroom of the elite avremo modo di rivisitarne la storia attraverso il rapporto tra la bella e asociale Suzune e il misterioso Anakoji.
Sulle prime l’idea sembra interessante e, anche se due Tankōbon non sono molti, la mia esperienza con i manga brevi mi ha insegnato che si può ottenere qualcosa di pregevole anche in questo breve spazio.
Purtroppo tutto si è rivelato fallimentare.
In primo luogo molti eventi della serie regolare vengono solo accennati e, chi non l’abbia vista, non potrà capire granchè. In secondo luogo perché la storia sembra fine a sé stessa con il cammino di Suzune che sembra portare non si sa mai dove e, anche a cose fatte, non sembra che sia cambiata abbastanza. Anche il suo personaggio sembra stravolto poiché la sua controparte televisiva sembra persino più aperta rispetto a questa controparte cartacea che dovrebbe aprirsi al mondo. Spettacolare, in uno degli ultimi capitoli, la scena della lotta in cui farà a botte con … no spoiler.
La grafica non è particolarmente curata, con il tratto simile all'anime, la regia sufficiente.
Come avrete intuito ritengo deludente anche la psicologia dei personaggi, dato che vengono esasperati sia il misterioso attaccamento di Anakoji per la compagna che lo spirito solitario e aggressivo della ragazza. Per non parlare del fratello di lei che viene invece dipinto con una luce molto diversa e rassicurante rispetto all’anime. Un manga fallimentare, fine a sé stesso e privo, oltretutto, di quella scintilla vitale che ne consente il godimento anche da parte di chi non abbia visto la serie televisiva. Voto 2
Sulle prime l’idea sembra interessante e, anche se due Tankōbon non sono molti, la mia esperienza con i manga brevi mi ha insegnato che si può ottenere qualcosa di pregevole anche in questo breve spazio.
Purtroppo tutto si è rivelato fallimentare.
In primo luogo molti eventi della serie regolare vengono solo accennati e, chi non l’abbia vista, non potrà capire granchè. In secondo luogo perché la storia sembra fine a sé stessa con il cammino di Suzune che sembra portare non si sa mai dove e, anche a cose fatte, non sembra che sia cambiata abbastanza. Anche il suo personaggio sembra stravolto poiché la sua controparte televisiva sembra persino più aperta rispetto a questa controparte cartacea che dovrebbe aprirsi al mondo. Spettacolare, in uno degli ultimi capitoli, la scena della lotta in cui farà a botte con … no spoiler.
La grafica non è particolarmente curata, con il tratto simile all'anime, la regia sufficiente.
Come avrete intuito ritengo deludente anche la psicologia dei personaggi, dato che vengono esasperati sia il misterioso attaccamento di Anakoji per la compagna che lo spirito solitario e aggressivo della ragazza. Per non parlare del fratello di lei che viene invece dipinto con una luce molto diversa e rassicurante rispetto all’anime. Un manga fallimentare, fine a sé stesso e privo, oltretutto, di quella scintilla vitale che ne consente il godimento anche da parte di chi non abbia visto la serie televisiva. Voto 2
