Promise Cinderella
"Promise Cinderella" è arrivato in Italia al volume 5 e diciamo che siamo ancora un pò all'inizio. L'opera conta 16 volumi e in patria si è già conclusa, ha anche ricevuto un adattamento in live action.
A me sta piacendo parecchio. Oreco Tachibana è lo stesso mangaka di "Firefly Marriage", che non è pubblicato in Italia ma si trova qualcosa cercando qua e la.
Questa opera non è lunghissima ma appassiona tanto, non si tratta di un semplice slice of lice con storia d'amore, quest'opera è degna di un romanzo. Non voglio spoilerare nulla perchè merita di essere letta per come si sviluppa ed è intrigante. I personaggi sono belli e ben caratterizzati soprattutto quelli principali, la protagonista è un vero peperino e Issei (il protagonista maschile) è anch'esso ben caratterizzato, con una crescita personale che, all'inizio si può anche detestare poi piano piano si empatizza e si fa il tifo per lui.
I disegni mi riconrdano quelli della Yamamori, mi piacciono molto, sono puliti, chiari e ben definiti. Anche le tavole sono belle e non c'è mai confusione.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è l'inizio, il presupposto con cui si sono conosciuti Issei e Hayame. Diciamo che l'ho trovato un pò inverosimile. Ma per fortuna è solo l'inizio, poi il manga prende una piega diversa e si incanala per la via giusta.
A me sta piacendo parecchio. Oreco Tachibana è lo stesso mangaka di "Firefly Marriage", che non è pubblicato in Italia ma si trova qualcosa cercando qua e la.
Questa opera non è lunghissima ma appassiona tanto, non si tratta di un semplice slice of lice con storia d'amore, quest'opera è degna di un romanzo. Non voglio spoilerare nulla perchè merita di essere letta per come si sviluppa ed è intrigante. I personaggi sono belli e ben caratterizzati soprattutto quelli principali, la protagonista è un vero peperino e Issei (il protagonista maschile) è anch'esso ben caratterizzato, con una crescita personale che, all'inizio si può anche detestare poi piano piano si empatizza e si fa il tifo per lui.
I disegni mi riconrdano quelli della Yamamori, mi piacciono molto, sono puliti, chiari e ben definiti. Anche le tavole sono belle e non c'è mai confusione.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è l'inizio, il presupposto con cui si sono conosciuti Issei e Hayame. Diciamo che l'ho trovato un pò inverosimile. Ma per fortuna è solo l'inizio, poi il manga prende una piega diversa e si incanala per la via giusta.