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alex di gemini

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Recita il proverbio: ci sono molti modi di scuoiare un gatto..Parafrasandolo direi che questo breve manga ci insegni come ci siano molti modi di dichiararsi alla persona amata. Ma andiamo con ordine. Un liceale apparentemente normale ma senza nemmeno particolari talenti, una ragazza bruna e misteriosa molto interessata a lui e che si dichiara sua servant. Si conoscono da mesi, lui ne è particolarmente attratto, soprattutto dai suoi piedi , ma non riesce a capire quali siano i suoi veri sentimenti verso di lei e quali siano quelli di lei verso di lui. E non capisce nemmeno se la ragazza sia reale o se sia un fantasma. Poi si reca ad una villa immensa per un colloquio di lavoro part time, ovvero fare le pulizie una volta a settimana. Misteriosamente ma non troppo anche la ragazza arriva lì e i due iniziano a vagare per la grande villa, dato che, inaspettatamente non c'è nessuno, ma la porta si chiude dietro di loro facendoli prigionieri. Frattanto alcuni indizi sembrano guidare il loro cammino.... So che gli spoiler sono esiziali per un manga di un solo tankoboon, per cui devo con dispiacere fermarmi qui. Capire cosa sia questa storia, a dispetto o forse proprio per la sua brevità non è affatto facile. Lo si può vedere come una storia di erotismo mal riuscito perché troppo fissato sul feticismo dei piedi, evidenziati, paradossalmente, dalle lunghe calze e dalla divisa, entrambe nere. O mal riuscito per le scene di erotismo più normale, che sono troppo brevi o troppo lunghe, a seconda dei punti di vista. O per il tema dell'esplorazione della casa, vissuta nei registri più diversi, in primis dall'horror che, in una sorta di auto citazione, vengono citati dalla protagonista. Mi riferisco a quelli amatoriali. O forse il tema portante è quello della psicologia, per cui la casa riflette sempre chi vi abita. O forse siamo in presenza di una parodia o, al contrario, di un omaggio a Rumiko Takahashi. Personalmente trovo che il tema fondamentale sia l'amore o meglio uno struggente desiderio di essere amati, un desiderio che può portare ad un amore sano o malato, non è sempre facile vedere il confine tra le due cose. Il disegno è mediocre, in stile a mio avviso Takashiano, gli ambienti ben fatti ma i personaggi mediocri . La regia valida. Dare un voto non è facile perché troppo soggettivo. Personalmente, in omaggio al rispetto dovuto all'amore e alla bella e dolce storia, assegno un sette. Decisamente ci sono molti modi per dichiararsi alla persona amata


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GianniGreed

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6
“Kuro-senpai to Kuroyashiki no Yami ni Mayowanai”, che tradotto dovrebbe essere all’incirca “Non mi sono perso nell’oscurità con la senpai Kuro” è un manga erotico di un solo volume, realizzato da Kokuryuugan, pseudonimo del mangaka noto anche come Magoroku, ed è basato sul videogame indie con lo stesso titolo.

La storia ha per protagonista uno studente liceale che, mentre è in cerca di un lavoro part-time, trova l’annuncio di un lavoro ben pagato come aiutante in una grossa villa in stile occidentale, e decide di andare a svolgere il colloquio. Per qualche motivo, il protagonista è stalkerato da una bellissima ragazza vestita completamente di nero, che afferma di essere la sua “serva”, pronta a esaudire qualunque suo desiderio. Anche se il ragazzo la ritiene strana, è comunque inevitabilmente attratto dalle sue gambe e dai suoi piedi perfetti.
Il giorno del colloquio, i due entrano nella villa, trovandola però disabitata, finendo per restare chiusi dentro. Per trovare il modo di uscire, i due si addentrano nelle stanze, scoprendo i misteri che riguardano il proprietario e gli altri inquilini della casa, mentre la tensione erotica tra di loro, continua ad aumentare.

Per quel che riguarda il fattore della trama, si può subito dire che “Kuro-senpai ecc.” non ha una storia che si possa definire “originale”, anzi. La villa abbandonata da esplorare è uno dei cliché più usati nella narrazione in qualunque forma di media, siano essi libri, fumetti o film.
Sotto questo aspetto dunque, non c’è da aspettarsi molto. La storia alla base del manga è di qualità appena sufficiente, e anche le rivelazioni che si susseguono, inclusa la risoluzione finale del tutto, sono tutt’altro che avvincenti.

Non è però in questo che sta il valore del manga.
Il punto di forza del volume è la sua protagonista femminile e le scene erotiche che la riguardano. La bellissima senpai nera, con le sue lunghe e magre gambe, avvolte nei suoi stretti collant.
L’autore, Kokuryuugan, o Magoroku, come si firma quando disegna manga hentai, pur non spingendosi mai oltre i limiti dell’erotico, senza mostrare più del dovuto, riesce a creare scene eccitanti, sfruttando il feticismo come mezzo. Il protagonista, amante dei piedi e delle gambe, non riesce a tenere a freno le mani e la lingua, e nei vari capitoli si lascia andare a piccoli momenti di lussuria, complice il fatto che la bella senpai, è disposta ad accettare qualunque comportamento perpetrato dal suo “padrone”.

Il mangaka è noto tra gli appassionati per i suoi manga di genere “femdom”, e per la grande cura che riserva nel disegnare gambe e piedi delle sue protagoniste. Anche in questo caso dimostra tutta la sua bravura nei disegni, specialmente in queste situazioni particolari, disegnando la senpai in pose provocanti, sexy ed erotiche, facendole apparire del tutto naturali (quasi sempre), al punto da far desiderare al lettore, come al protagonista, di poterla toccare, anche a chi non è particolarmente amante dei piedi.

In breve dunque, il volume ha una storia discretamente interessante, a seconda dei punti di vista, ma l’unico suo vero pregio sono i bei disegni. Resta comunque una lettura tutto sommato leggera, data anche la sua natura di volume unico, ma i fan del disegnatore potranno apprezzarla di più. I feticisti dei piedi invece lo adoreranno.