Metamorfosi

Per essere un hentai la storia è spettacolare, leggete questo manga, non tanto per sollazzarvi, ma per rimanere sconvolti. La critica dell'autore è sopraffina e il fatto che sia hentai (quindi senza nessun tipo di censure) lo rende alquanto disturbante, ti fa sentire una merda e schifato dalla vita.

L'autore è così bravo nei disegni e nella scrittura della storia che da l'impressione che sia tutto vero, ispirato alla realtà... e forse qualcosa è veramente ispirato dai fatti di cronaca perché purtroppo di storie simili ne esistono nel mondo. Non è un semplice hentai, preparatevi mentalmente per leggerlo.

Sappiamo tutti cosa sono gli hentai: opere a luci rosse per soddisfare ogni più intimo e perverso desiderio. Eppure, quest'opera hentai è una delle poche che si contraddistingue nella sua categoria.

Una ragazza liceale, un "topo di biblioteca", desidera essere apprezzata e considerata per il suo aspetto, incurante della sua reputazione scolastica abbastanza solida. Un giorno, con l'aiuto di sua madre, si trasforma quasi del tutto. Tale trasformazione repentina attrae però troppe attenzioni, la maggior parte delle quali poco raccomandabili.

Una storia di violenza, anche domestica, droga, alcool, prostituzione, sicuramente non adatta ad un pubblico di minori. Quest'opera rappresenta una serie di eccessi, tra eventi, espressioni e azioni, alcuni dei quali risultano molto disturbanti. Se si è maturi abbastanza si può percepire l'obbiettivo primario di questo manga, la morale che vuole trasmettere al lettore.
Saper scegliere la propria compagnia, riconoscere cosa è giusto e cosa è sbagliato, saper reagire, e soprattutto il concetto della bellezza. Se si è costretti a cambiare sé stessi al tal punto da diventare tutt'altra persona per qualcuno, vuol dire che quel qualcuno non ti ama davvero, ma apprezza solo il tuo corpo.

Se avete intenzione di leggerlo, preparatevi psicologicamente: niente, persino il finale, è da dare per scontato.