Banana? Banana!
Ogni tanto mi viene la cattiva idea di aiutare qualche piccola casa editrice, o spingere su qualche autore poco conosciuto.
In questo caso ho comprato questo “Banana? Banana!” per aiutare gli autori italiani japstyle. L’opera per me aveva il pregio di essere uno "shonen ai" in salsa italiana.
Il titolo è fuorviante: non è un riferimento alla banana (o cetriolo o pesce) maschile, ma al fatto che uno dei protagonisti è un fruttivendolo che vende solo banane… essendo bello dovrebbe riuscirci, almeno con le clienti donne, ed invece!
Chiede così aiuto ad uno sconosciuto e alla fine si innamorano l’uno dell'altro.
Compaiono una fidanzatina ed un ex boyfriend a creare problemi ma… Ma niente: il primo volume finisce in questo modo con niente di importante da dire.
Sul momento ho preso questo volume perché l’ho trovato in edicola, nel giugno 2021, sotto il marchio Shockdom, e pensavo sarebbero usciti di li a poco anche gli altri due volumi, che sul momento avrei comprato anche se non pienamente soddisfatto: fortunatamente gli altri volumi non sono arrivati in edicola e quindi ho potuto riflettere meglio su cosa andavo a prendere.
In effetti le parte che dovevano far ridere non mi hanno fatto ridere (il capomafia vestito da scimmia che vende anche lui banane), i disegni non sono sempre al meglio e per far più in fretta le disegnatrici hanno disegnato in modo bambinesco varie pagine (almeno una trentina) del primo volume: si tratta di una favola che… no: non voglio svelare altro.
Insomma l’opera è da me bocciata: proposta solo a chi vuole compiere una buona azione nei confronti del panorama di quelli che una volta erano chiamati spaghetti-manga ma aspettatevi la fiera del politically correct, l’assenza di sesso e di violenza, una commedia sentimentale (una "romcom") senza un guizzo di brillantezza.
In questo caso ho comprato questo “Banana? Banana!” per aiutare gli autori italiani japstyle. L’opera per me aveva il pregio di essere uno "shonen ai" in salsa italiana.
Il titolo è fuorviante: non è un riferimento alla banana (o cetriolo o pesce) maschile, ma al fatto che uno dei protagonisti è un fruttivendolo che vende solo banane… essendo bello dovrebbe riuscirci, almeno con le clienti donne, ed invece!
Chiede così aiuto ad uno sconosciuto e alla fine si innamorano l’uno dell'altro.
Compaiono una fidanzatina ed un ex boyfriend a creare problemi ma… Ma niente: il primo volume finisce in questo modo con niente di importante da dire.
Sul momento ho preso questo volume perché l’ho trovato in edicola, nel giugno 2021, sotto il marchio Shockdom, e pensavo sarebbero usciti di li a poco anche gli altri due volumi, che sul momento avrei comprato anche se non pienamente soddisfatto: fortunatamente gli altri volumi non sono arrivati in edicola e quindi ho potuto riflettere meglio su cosa andavo a prendere.
In effetti le parte che dovevano far ridere non mi hanno fatto ridere (il capomafia vestito da scimmia che vende anche lui banane), i disegni non sono sempre al meglio e per far più in fretta le disegnatrici hanno disegnato in modo bambinesco varie pagine (almeno una trentina) del primo volume: si tratta di una favola che… no: non voglio svelare altro.
Insomma l’opera è da me bocciata: proposta solo a chi vuole compiere una buona azione nei confronti del panorama di quelli che una volta erano chiamati spaghetti-manga ma aspettatevi la fiera del politically correct, l’assenza di sesso e di violenza, una commedia sentimentale (una "romcom") senza un guizzo di brillantezza.
