Senran Kagura - Spark!
“Senran Kagura – Spark!” è un manga di un solo volume, basato sulla serie di videogame “Senran Kagura”, e presenta una storia inedita, che fa da prequel al primo gioco “Senran Kagura: Skirting Shadows”.
Protagoniste della storia sono Katsuragi e Ikaruga, due studentesse della scuola ninja Hanzo. Le due, entrambe al primo anno, sono le uniche a passare le selezioni, e pertanto le uniche due a formare la classe di aspiranti ninja. Sotto la guida del maestro Kiriya, le due belle ragazze iniziano a seguire le lezioni, ma le personalità troppo diverse, con Katsuragi troppo espansiva, e Ikaruga invece troppo introversa, portano allo scontro.
Il tutto è raccontato in appena sette capitoli, per una lettura molto veloce e sufficientemente gradevole. Va detto subito che la storia, per quanto inedita, non è un capolavoro di sceneggiatura, ne è in qualche modo fondamentale alla comprensione dei giochi legati al brand. Anzi, è tutto sommato parecchio trascurabile, ed è un prodotto destinato solo ai fan più convinti. È interessante avere per protagonisti quelli che nell’opera principale sono personaggi secondari, ma fondamentalmente “Senran Kagura – Spark!” non aggiunge quasi nulla alla loro caratterizzazione, che era già definita nell’opera originale.
Per quel che invece riguarda i disegni, il risultato è più che sufficiente. Lo stile del mangaka è diverso da quelli degli artwork dei videogame, ma i personaggi sono riconoscibili, anche in versione leggermente più giovane. Il disegnatore è anche bravo nel passare dai momenti seri a quelli comici, con personaggi in stile deformed. I combattimenti sono sufficientemente comprensibili, e grazie a un buon uso del nero, sono belli da vedere e d’effetto, in particolare quello contro la potente Daidouji, che i fan della serie ben conoscono. Anche in questo manga, il fanservice, che nell’opera originale era preponderante, ed è stato uno dei motivi del grande successo del brand, è quasi assente, se si escludono pochissime scene con le ragazze che si lavano o cambiano d’abito, che comunque non mostrano nulla più del dovuto.
“Senran Kagura – Spark!” non è brutto o noioso ma preso a sé non offre molto. È un prodotto destinato solo a chi ha già familiarità con la serie di videogame sul quale è basato, dato che mancano tutte le spiegazioni sul background della storia e dei personaggi. Inoltre, anche se teoricamente si colloca per primo nella linea temporale della serie, data la sua natura di prequel, può essere apprezzato meglio dopo aver giocato il primo videogame o in alternativa, aver letto il manga o aver guardato l’anime basati sullo stesso.
Protagoniste della storia sono Katsuragi e Ikaruga, due studentesse della scuola ninja Hanzo. Le due, entrambe al primo anno, sono le uniche a passare le selezioni, e pertanto le uniche due a formare la classe di aspiranti ninja. Sotto la guida del maestro Kiriya, le due belle ragazze iniziano a seguire le lezioni, ma le personalità troppo diverse, con Katsuragi troppo espansiva, e Ikaruga invece troppo introversa, portano allo scontro.
Il tutto è raccontato in appena sette capitoli, per una lettura molto veloce e sufficientemente gradevole. Va detto subito che la storia, per quanto inedita, non è un capolavoro di sceneggiatura, ne è in qualche modo fondamentale alla comprensione dei giochi legati al brand. Anzi, è tutto sommato parecchio trascurabile, ed è un prodotto destinato solo ai fan più convinti. È interessante avere per protagonisti quelli che nell’opera principale sono personaggi secondari, ma fondamentalmente “Senran Kagura – Spark!” non aggiunge quasi nulla alla loro caratterizzazione, che era già definita nell’opera originale.
Per quel che invece riguarda i disegni, il risultato è più che sufficiente. Lo stile del mangaka è diverso da quelli degli artwork dei videogame, ma i personaggi sono riconoscibili, anche in versione leggermente più giovane. Il disegnatore è anche bravo nel passare dai momenti seri a quelli comici, con personaggi in stile deformed. I combattimenti sono sufficientemente comprensibili, e grazie a un buon uso del nero, sono belli da vedere e d’effetto, in particolare quello contro la potente Daidouji, che i fan della serie ben conoscono. Anche in questo manga, il fanservice, che nell’opera originale era preponderante, ed è stato uno dei motivi del grande successo del brand, è quasi assente, se si escludono pochissime scene con le ragazze che si lavano o cambiano d’abito, che comunque non mostrano nulla più del dovuto.
“Senran Kagura – Spark!” non è brutto o noioso ma preso a sé non offre molto. È un prodotto destinato solo a chi ha già familiarità con la serie di videogame sul quale è basato, dato che mancano tutte le spiegazioni sul background della storia e dei personaggi. Inoltre, anche se teoricamente si colloca per primo nella linea temporale della serie, data la sua natura di prequel, può essere apprezzato meglio dopo aver giocato il primo videogame o in alternativa, aver letto il manga o aver guardato l’anime basati sullo stesso.