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Focasaggia

Volumi letti: 11/11 --- Voto 7
«The Killer Inside» (originalmente “Shinai Naru Boku e Satsui wo Komete”) è un manga, scritto da Hajime Inoryū e disegnato da Shōta Itō inquietante e ben narrato che riesce a mantenere vivo l’interesse del lettore sino alla fine della storia.

“Meno male… adesso sei il solito Eiji”
Eiji Urashima è un ragazzo come tanti su cui grava un pesante fardello che cerca di nascondere agli altri volendo vivere una vita tranquilla. Sfortunato in amore un giorno si ritrova al suo risveglio in compagnia di una ragazza, la sua fidanzata. Sono trascorsi tre giorni di cui non ha il minimo ricordo, non sa cosa abbia fatto in quel periodo e non ha la mia minima idea di chi sia quella ragazza che gli sta accanto, ma è tanto dolce…

Con la giusta calma, senza fretta ma senza tempi morti, ci avvicineremo a scoprire la verità celata agli occhi di chiunque. L’autore riesce a ben dosare il pathos pagina dopo pagina invogliando il lettore a desiderare di conoscere il continuo, riuscendo spesso a sorprenderlo anche insinuandogli continui dubbi su quello che accade. I colpi di scena, sempre presenti, non sono frutto di forzature ma sono conseguenziali agli avvenimenti: non sapendo cosa sia successo non si riesce mai a prevedere le varie azioni/reazioni.

Torbido, inquietante, sembra di assistere a un film thriller candidato agli oscar per le varie interpretazioni, dove il lettore deve scoprire la realtà dietro le apparenze. Non esistono coincidenze, non ci si deve distrarre o si mancherà un tassello importante per quel puzzle composto da tanti indizi disseminati saggiamente durante i vari numeri. Chi è il colpevole? Ma colpevole di cosa?

“E’ scappata da un’oscurità più nera della pece, proprio come quella che mi avvolge ora”

Nietzsche affermava che nel guardare a lungo nell'abisso sarà l'abisso a guardarti dentro, parafrasandolo se si vivesse nell’oscurità, nelle tenebre, per quanto puro tu possa essere quella purezza verrebbe macchiata, distorta. Si dovrà vivere sapendo di essere diversi cercando di nascondersi imitando la normalità altrui negandosi o essere fortunati e incontrare chi riesce a comprendere la propria oscurità. C’è speranza, del resto l’unica panacea all’odio è l’amore. L’impatto devastante dell’animo di una vita completamente deviata è reso perfettamente nelle sfaccettature caratteriali di alcuni personaggi. Reale e alieno al contempo.

“I tuoi occhi non hanno mai e poi mi riflesso “me”! Mai!”

Eiji Urashima è un personaggio credibile con cui facilmente si crea empatia; il suo senso di disorientamento è lo stesso iniziale del lettore, noi con lui ci chiederemo cosa sia accaduto e attraverso lui lo scopriremo. Potendo contare su una buona sceneggiatura in questa storia tutti i personaggi aggiungono un qualcosa di importante, il loro vissuto, le loro esperienze, il loro punto di vista, da soli non si riesce a far nulla. La solare Kyoka Yukimura, l’enigmatica Rei Shinmyogi, l'imperturbabile Yashiro Sai… e tanti altri...meno importanti? No, in questa opera nessuno viene rilegato a un ruolo di mera comparsa.

Il finale è soddisfacente, lasciando giusto quel poco alla fantasia del lettore che non guasta. Non rimangono questioni in sospeso, dubbi o misteri, la lunghezza complessiva della serie rimane equilibrata rispetto alla storia narrata.

I disegni sono ben realizzati, tratto solitamente chiaro e pulito ma che sa sporcarsi quando occorre, riuscendo a trasmettere quel senso di inquietudine al lettore. Hajime Inoryū, autore di altre opere interessanti continuerà poi a collaborare con Shōta Itō in un’altra sua opere successiva, Furitsumore Kodoku na Shiyo (opera al momento inedita in Italia). La presenza di alcune tavole particolarmente crude rendono la visione non adatta ai deboli di stomaco.

Consigliato a chiunque piace il genere, rimarrà piacevolmente sorpreso.


 4
Klaus_

Volumi letti: 3/11 --- Voto 8,5
“Cosa c’è di più pericoloso di quello che nascondiamo perfino a noi stessi? “

Disturbante, raccapricciante, violento, forte, misterioso, avvincente. Questi sono alcuni dei tanti aggettivi con i quali è possibile definire questo nuovo thriller d’autore psicologico.

Eijii Urashima è uno studente universitario apparentemente come tanti altri, che vuole godersi la vita senza troppe preoccupazioni. Una mattina, a seguito di una sbronza, si sveglia però accanto alla ragazza più bella del campus, senza ricordare assolutamente nulla degli avvenimenti che hanno portato a questa situazione. Poco dopo, Eijii farà una scoperta scioccante: in realtà il ragazzo non ha perso la memoria della sola notte precedente, ma dei ben 3 giorni successivi alla sera in questione. La misteriosa amnesia tornerà di nuovo, e, questa volta, il ragazzo farà un’altra scoperta ancora più drammatica: nel lasso di tempo dimenticato sembra essersi verificato un efferato omicidio del quale lui stesso sembra esserne il sospettato principale. Da questo momento in poi la vita di Eijii cambierà drasticamente, costringendolo ad affrontare un passato dal quale ha sempre voluto scappare.

I temi che questo thriller psicologico tratta rappresentano per l’opera stessa la sua più grande potenzialità. E’ chiaro già dalle prime pagine, anche semplicemente analizzando la copertina, che il protagonista soffra, con molta probabilità, di un disturbo dissociativo della personalità. La “ doppia anima “ di Eijii sembra infatti prendere il sopravvento in questi giorni di amnesia, ma quali saranno le azioni che essa, nel frattempo, ha compiuto?
Cercando di ricostruire questi eventi, il ragazzo dovrà però fare i conti con il suo passato, con tutto ciò che, fin da piccolo, ha dovuto sopportare a causa della reputazione, decisamente negativa, del padre. Questa doppia personalità avrà a che fare con lui? Sarà davvero pericolosa come sembra?

I disegni di Shota Ito sono senza dubbio un altro punto di forza di questo manga. Le tavole sono sempre molto dettagliate e curate nei minimi particolari, il tratto pulito e deciso riesce in ogni situazione a rendere al meglio tutte le espressione dei personaggi, rafforzandone esponenzialmente la loro caratterizzazione.
Piccola chicca: adoro in particolare la grande cura e attenzione riservata ai personaggi femminili: i capelli, gli occhi, le forme, sono qualcosa di spettacolare.

In conclusione, se siete amanti dei thriller psicologici, crudi e violenti ( le tavole con le vittime degli omicidi non sono per i deboli di stomaco) e allo stesso tempo anche sessualmente spinti (non mancheranno anche scene esplicite di sesso e nudità ), questo è il manga perfetto per voi! Consiglio assolutamente la lettura di questo Seinen che vi terrà incollati ad ogni pagina.