Shikabane-Gatana
Manga breve ma non per questo scontato o affrettato, l'unica cosa un po' affrettata è stata solo l'ultima parte, a cui si potevano tranquillamente dedicare almeno un paio di capitoli in più.
Scritto e disegnato dall'autore di Ga-Rei e Raisekamika, Shikabane-Gatana racconta di come un misterioso incidente coinvolge Tokyo isolandola in varie parti e riportando in vita in morti, per una classica ambientazione post apocalittica con non morti e personaggi in lotta per la sopravvivenza.
Facciamo così la conoscenza di Tsuranuki Tsutsuki, giovane ragazzo che viene separato dalla sorella e dal padre quando avviene il disastro, ed è costretto a sopravvivere da solo in questo nuovo ambiente ostile, presto verrà trovato da Karina, giovane spadaccina appartenente ad un clan sterminato appena avvenuto il disastro, e che raccoglie l'ultima volontà del nonno di proteggere Tsutsuki e la sorella.
I due partono quindi cercando di raggiungere il punto di incontro che il padre aveva raccomandato a Tsutsuki di raggiungere in caso di problemi, e si troveranno a lottare ogni giorno per la sopravvivenza e per trovare una strada che li conduca a destinazione.
Seppure l'idea possa non essere molto originale, a far funzionare il tutto è il ritmo con cui si svolge (si viene quasi subito catapultati nel pieno dell'azione) e diversi personaggi particolarmente azzeccati tra cui proprio il protagonista e Karina stessa.
Ci si troverà ben presto a fare il tifo per loro e ad augurarsi che non gli succeda niente di male, cosa difficile perché in questo breve manga i personaggi muoiono, e anche spesso, ci si ritroverà ad affezionarsi ad un personaggio (la bravura dell'autore à che riesce in questo anche senza approfondire le loro singole storie più di tanto) e a doverlo salutare dopo poco perché viene brutalmente ucciso in uno scontro.
Non posso comunque che dare un parere più che positivo all'opera, che riesce in breve tempo a conquistare e a lasciarti il rammarico che si sarebbero potuti approfondire tanti aspetti dei vari personaggi e della storia stessa (che comunque viene spiegata in maniera abbastanza esaustiva).
Belli anche i disegni che seppur non siano opere d'arte riescono molto bene a raccontarci lo svolgersi degli eventi senza diventare mai caotici neanche nelle battaglie più cruente.
Piccola nota negativa come detto all'inizio è solo l'ultima battaglia, che è sembrata un po' affrettata e che per come era stata preparata sarebbe stata meritevole di almeno un paio di capitoli in più.
Opera straconsigliata a chi cerca un manga breve che racconti una storia di sopravvivenza e scontri a fuoco con tanti bei personaggi.
Spero che prima o poi possa arrivare anche da noi in Italia.
Scritto e disegnato dall'autore di Ga-Rei e Raisekamika, Shikabane-Gatana racconta di come un misterioso incidente coinvolge Tokyo isolandola in varie parti e riportando in vita in morti, per una classica ambientazione post apocalittica con non morti e personaggi in lotta per la sopravvivenza.
Facciamo così la conoscenza di Tsuranuki Tsutsuki, giovane ragazzo che viene separato dalla sorella e dal padre quando avviene il disastro, ed è costretto a sopravvivere da solo in questo nuovo ambiente ostile, presto verrà trovato da Karina, giovane spadaccina appartenente ad un clan sterminato appena avvenuto il disastro, e che raccoglie l'ultima volontà del nonno di proteggere Tsutsuki e la sorella.
I due partono quindi cercando di raggiungere il punto di incontro che il padre aveva raccomandato a Tsutsuki di raggiungere in caso di problemi, e si troveranno a lottare ogni giorno per la sopravvivenza e per trovare una strada che li conduca a destinazione.
Seppure l'idea possa non essere molto originale, a far funzionare il tutto è il ritmo con cui si svolge (si viene quasi subito catapultati nel pieno dell'azione) e diversi personaggi particolarmente azzeccati tra cui proprio il protagonista e Karina stessa.
Ci si troverà ben presto a fare il tifo per loro e ad augurarsi che non gli succeda niente di male, cosa difficile perché in questo breve manga i personaggi muoiono, e anche spesso, ci si ritroverà ad affezionarsi ad un personaggio (la bravura dell'autore à che riesce in questo anche senza approfondire le loro singole storie più di tanto) e a doverlo salutare dopo poco perché viene brutalmente ucciso in uno scontro.
Non posso comunque che dare un parere più che positivo all'opera, che riesce in breve tempo a conquistare e a lasciarti il rammarico che si sarebbero potuti approfondire tanti aspetti dei vari personaggi e della storia stessa (che comunque viene spiegata in maniera abbastanza esaustiva).
Belli anche i disegni che seppur non siano opere d'arte riescono molto bene a raccontarci lo svolgersi degli eventi senza diventare mai caotici neanche nelle battaglie più cruente.
Piccola nota negativa come detto all'inizio è solo l'ultima battaglia, che è sembrata un po' affrettata e che per come era stata preparata sarebbe stata meritevole di almeno un paio di capitoli in più.
Opera straconsigliata a chi cerca un manga breve che racconti una storia di sopravvivenza e scontri a fuoco con tanti bei personaggi.
Spero che prima o poi possa arrivare anche da noi in Italia.
