Bota Bota
La pluripremiata autrice di "Beastars" torna con questo volume unico trattando una tematica delicata e tipicamente drammatica, ma con un suo personalissimo tocco che dona leggerezza all'intera opera, il che non è facile, a mio avviso.
Mako Higari è l'assoluta protagonista di questa storia, 29 anni, bella e formosa, maniaca dell'igiene, con un singolare disturbo che le fa sanguinare copiosamente il naso (in modo talmente esagerato da far sembrare ogni volta la scena di un crimine attorno a lei) non appena viene a contatto con qualcosa di sporco, che siano oggetti (come i soldi, che non vuole toccare e se deve farlo li lava e disinfetta) o persone, tale disturbo a lungo andare le limita notevolmente la vita, vista, ad esempio, l'impossibilità di baciare un uomo (la bocca viene rappresentata come una delle parti più sporche del corpo) o di avere rapporti intimi.
Il desiderio di normalità comincia a farsi sempre più disperato e tenace, la nostra protagonista tenta di avere numerosi rapporti occasionali per cercare di superare questo disturbo, fallendo miseramente: la vista di tutto quel sangue che imbratta ogni cosa e l'atteggiamento di Mako che la fa sembrare bizzarra, porta gli uomini a fuggire spaventati; tale scena scoraggerebbe chiunque e farebbe provare un profondo senso di compassione verso la protagonista, ma l'autrice Paru Itagaki riesce incredibilmente a far sembrare tutto vagamente ironico grazie alle sue capacità narrative.
Tuttavia, la realtà di chi soffre di un forte disturbo psicologico compulsivo viene mostrata anche in tutta la sua solitudine e sofferenza, Mako dopo un po' viene addirittura additata come "Bota bota girl" la ragazza sanguinante. Ma da dove nasce questo disturbo? Cosa si nasconde nel passato traumatico di Mako?
Riuscire ad accettarsi per come si è non è facile, ma se si trova la persona giusta, col tempo e gradualmente il disturbo compulsivo si può attenuare. Mako cercherà disperatamente un partner che la accetterà per quello che è e l'aiuti ad avere una vita più normale. Dopo tante peripezie tragicomiche riuscirà la nostra protagonista a trovare quello giusto?
La trama è molto interessante e ben strutturata nonostante sia racchiusa in un volume unico, non cade mai nel banale e pone i giusti punti riflessivi, oltre che riuscire a trattare tematiche così delicate con un tono ironico nei punti giusti senza eccedere, mostrando anche la giusta drammaticità. Lo stile grafico di Paru Itagaki direi che è unico e distintivo, anche se non mi piace particolarmente, ma in questi casi è questione di gusti personali.
La Planet manga ne ha fatto un'autrice esclusiva, ha portato tutte le sue opere in Italia e questo volume unico gode di una buona qualità.
Lo consiglio a chi ha amato l'autrice di "Beastars", ma anche a chi non la conosce e cerca una lettura breve ma intensa, incentrata sui disturbi ossessivi compulsivi, capace di coniugare tematiche drammatiche con un tocco di ironia.
Mako Higari è l'assoluta protagonista di questa storia, 29 anni, bella e formosa, maniaca dell'igiene, con un singolare disturbo che le fa sanguinare copiosamente il naso (in modo talmente esagerato da far sembrare ogni volta la scena di un crimine attorno a lei) non appena viene a contatto con qualcosa di sporco, che siano oggetti (come i soldi, che non vuole toccare e se deve farlo li lava e disinfetta) o persone, tale disturbo a lungo andare le limita notevolmente la vita, vista, ad esempio, l'impossibilità di baciare un uomo (la bocca viene rappresentata come una delle parti più sporche del corpo) o di avere rapporti intimi.
Il desiderio di normalità comincia a farsi sempre più disperato e tenace, la nostra protagonista tenta di avere numerosi rapporti occasionali per cercare di superare questo disturbo, fallendo miseramente: la vista di tutto quel sangue che imbratta ogni cosa e l'atteggiamento di Mako che la fa sembrare bizzarra, porta gli uomini a fuggire spaventati; tale scena scoraggerebbe chiunque e farebbe provare un profondo senso di compassione verso la protagonista, ma l'autrice Paru Itagaki riesce incredibilmente a far sembrare tutto vagamente ironico grazie alle sue capacità narrative.
Tuttavia, la realtà di chi soffre di un forte disturbo psicologico compulsivo viene mostrata anche in tutta la sua solitudine e sofferenza, Mako dopo un po' viene addirittura additata come "Bota bota girl" la ragazza sanguinante. Ma da dove nasce questo disturbo? Cosa si nasconde nel passato traumatico di Mako?
Riuscire ad accettarsi per come si è non è facile, ma se si trova la persona giusta, col tempo e gradualmente il disturbo compulsivo si può attenuare. Mako cercherà disperatamente un partner che la accetterà per quello che è e l'aiuti ad avere una vita più normale. Dopo tante peripezie tragicomiche riuscirà la nostra protagonista a trovare quello giusto?
La trama è molto interessante e ben strutturata nonostante sia racchiusa in un volume unico, non cade mai nel banale e pone i giusti punti riflessivi, oltre che riuscire a trattare tematiche così delicate con un tono ironico nei punti giusti senza eccedere, mostrando anche la giusta drammaticità. Lo stile grafico di Paru Itagaki direi che è unico e distintivo, anche se non mi piace particolarmente, ma in questi casi è questione di gusti personali.
La Planet manga ne ha fatto un'autrice esclusiva, ha portato tutte le sue opere in Italia e questo volume unico gode di una buona qualità.
Lo consiglio a chi ha amato l'autrice di "Beastars", ma anche a chi non la conosce e cerca una lettura breve ma intensa, incentrata sui disturbi ossessivi compulsivi, capace di coniugare tematiche drammatiche con un tocco di ironia.
"Bota Bota" è un manga pubblicato dal 2020 al 2021 dalla mangaka Paru Itagaki, uscito sulla rivista Manga Goraku per la casa editrice Nihon Bungeisha.
La storia racconta le disavventure della 29enne Mako Higari. Disavventure, nate dal tentativo di avere la sua prima esperienza sessuale, per via di un certo "problemino"
Mako Higari è una donna giovane, bella e con una spiccata audacia nell'adescare uomini. L'unica cosa che impedisce alla donna di avere il suo primo rapporto sessuale con l'altro sesso è un forte disturbo patologico verso una determinata parte umana, la quale potrebbe essere fonte di un possibile contatto con lo sporco. Questa problematica avviene perché la nostra protagonista è una assoluta maniaca dell'igiene.
Ma è davvero tutto qui? Cosa si cela nelle origini di questo profondo desiderio di Mako nel superare la sua paura della sporcizia e abbracciare questo bisogno di accoppiarsi con un'altra persona?
Paru Itagaki ci regala un'opera delicata, intelligentemente divertente e pungente.
La diversità e l'auto accettazione vengono trattate in maniera veramente squisita, riuscendo a trasmettere un messaggio di fondo molto importante: riconoscersi nelle proprie differenze e volersi bene. Accettando le proprie diversità in un mondo che condanna il diverso come sbagliato.
Il suo tratto (personalmente) trovo che sia molto bello. Semplice e allo stesso tempo ricco di dettagli, il cui più grande pregio è la riconoscibilità. Oggi è raro trovare dei disegnatori con uno stile così ben definito, distinguibile tra tanti altri tipi di tratti che si assomigliano un po' tutti.
L'edizione Planet Manga discreta, sovrapprezzata, ma niente di esagerato.
Consiglio vivamente questa opera a tutti. È un manga capace di far riflettere e divertire allo stesso tempo su temi differenti tra loro e tutto condensato e gestito ottimamente in un solo volumetto.
La storia racconta le disavventure della 29enne Mako Higari. Disavventure, nate dal tentativo di avere la sua prima esperienza sessuale, per via di un certo "problemino"
Mako Higari è una donna giovane, bella e con una spiccata audacia nell'adescare uomini. L'unica cosa che impedisce alla donna di avere il suo primo rapporto sessuale con l'altro sesso è un forte disturbo patologico verso una determinata parte umana, la quale potrebbe essere fonte di un possibile contatto con lo sporco. Questa problematica avviene perché la nostra protagonista è una assoluta maniaca dell'igiene.
Ma è davvero tutto qui? Cosa si cela nelle origini di questo profondo desiderio di Mako nel superare la sua paura della sporcizia e abbracciare questo bisogno di accoppiarsi con un'altra persona?
Paru Itagaki ci regala un'opera delicata, intelligentemente divertente e pungente.
La diversità e l'auto accettazione vengono trattate in maniera veramente squisita, riuscendo a trasmettere un messaggio di fondo molto importante: riconoscersi nelle proprie differenze e volersi bene. Accettando le proprie diversità in un mondo che condanna il diverso come sbagliato.
Il suo tratto (personalmente) trovo che sia molto bello. Semplice e allo stesso tempo ricco di dettagli, il cui più grande pregio è la riconoscibilità. Oggi è raro trovare dei disegnatori con uno stile così ben definito, distinguibile tra tanti altri tipi di tratti che si assomigliano un po' tutti.
L'edizione Planet Manga discreta, sovrapprezzata, ma niente di esagerato.
Consiglio vivamente questa opera a tutti. È un manga capace di far riflettere e divertire allo stesso tempo su temi differenti tra loro e tutto condensato e gestito ottimamente in un solo volumetto.