Stainless Night
"Stainless Night" è un manga in due volumi, di genere hentai e yuri, scritto e disegnato da Kei Amagi. Realizzato nel 1994, l'autore aveva ambientato la storia nel prossimo futuro, nel 2021.
Nel mondo del fumetto, in quell'anno la tecnologia ha fatto passi da gigante, e gli umani convivono nella società con gli androidi, esseri artificiali, indistinguibili dagli uomini, se non per il marchio che portano sulla fronte. Gli androidi vengono usati per varie mansioni, e ovviamente alcuni di questi modelli hanno caratteristiche speciali per essere anche usati nel sesso dai loro padroni.
La storia inizia quando una studentessa, Sayaka, salva un androide senza padrone da un tentativo di stupro. L'androide non ha memoria del passato e non sa chi sia il suo padrone, ricorda solo il proprio nome, Linear. Sayaka decide così di accogliere Linear a casa sua e aiutarla a recuperare la memoria, ma la cosa la porterà a rivelare un complotto che coinvolge proprio l'androide, il suo padrone, e una grossa multinazionale.
Messa così, la storia appare tutto tranne che originale, ed è infatti esattamente così. La vicenda alla base del manga è abbastanza banale, già vista e rivista in mille salse, in tantissime opere che parlano di robot e androidi, tra film, cartoon, fumetti o videogiochi.
Senza contare poi che, senza volere a tutti i costi denigrare il genere, parliamo comunque di un manga hentai, genere, dove di solito la storia è giusto un pretesto per dare un minimo di senso alle varie scene di sesso.
Tuttavia, non è completamente da buttare, perché, anche se banale e prevedibile, la storia è comunque piacevole da leggere e scorre bene.
Per quel che riguarda invece le scene di sesso, che sono presenti in ogni capitolo, va detto che sono molto semplici e abbastanza caste, senza le esagerazioni tipiche del genere, e che durano solo poche pagine l'una. Da specificare che anche se il manga è di genere yuri, al suo interno ci sono anche scene etero, e qualcuna con futanari, dato che alcuni degli androidi protagonisti sono dotati degli organi sessuali di entrambi i sessi.
A salvare il manga da una bocciatura però, sono i bei disegni di Kei Amagi. L'autore ha un tratto semplice ma pulito, e i suoi disegni hanno quell'aspetto tipico dei manga anni '90. Le ragazze da lui disegnate sono tutte bellissime, con volti e occhi molto espressivi, e corpi sinuosi dalle forme delicate e proporzionate.
Vale la pena segnalare poi che dal fumetto è stato anche tratto un adattamento animato, dal medesimo titolo, in formato OAV, in due episodi.
In sintesi, "Stainless Night" non è di sicuro un manga imperdibile, sia per la trama riguardante gli androidi, che per l'aspetto hentai, tuttavia, resta comunque una lettura sufficientemente interessante, adatta per chi cerca una storia piccante ma non eccessivamente spinta.
Nel mondo del fumetto, in quell'anno la tecnologia ha fatto passi da gigante, e gli umani convivono nella società con gli androidi, esseri artificiali, indistinguibili dagli uomini, se non per il marchio che portano sulla fronte. Gli androidi vengono usati per varie mansioni, e ovviamente alcuni di questi modelli hanno caratteristiche speciali per essere anche usati nel sesso dai loro padroni.
La storia inizia quando una studentessa, Sayaka, salva un androide senza padrone da un tentativo di stupro. L'androide non ha memoria del passato e non sa chi sia il suo padrone, ricorda solo il proprio nome, Linear. Sayaka decide così di accogliere Linear a casa sua e aiutarla a recuperare la memoria, ma la cosa la porterà a rivelare un complotto che coinvolge proprio l'androide, il suo padrone, e una grossa multinazionale.
Messa così, la storia appare tutto tranne che originale, ed è infatti esattamente così. La vicenda alla base del manga è abbastanza banale, già vista e rivista in mille salse, in tantissime opere che parlano di robot e androidi, tra film, cartoon, fumetti o videogiochi.
Senza contare poi che, senza volere a tutti i costi denigrare il genere, parliamo comunque di un manga hentai, genere, dove di solito la storia è giusto un pretesto per dare un minimo di senso alle varie scene di sesso.
Tuttavia, non è completamente da buttare, perché, anche se banale e prevedibile, la storia è comunque piacevole da leggere e scorre bene.
Per quel che riguarda invece le scene di sesso, che sono presenti in ogni capitolo, va detto che sono molto semplici e abbastanza caste, senza le esagerazioni tipiche del genere, e che durano solo poche pagine l'una. Da specificare che anche se il manga è di genere yuri, al suo interno ci sono anche scene etero, e qualcuna con futanari, dato che alcuni degli androidi protagonisti sono dotati degli organi sessuali di entrambi i sessi.
A salvare il manga da una bocciatura però, sono i bei disegni di Kei Amagi. L'autore ha un tratto semplice ma pulito, e i suoi disegni hanno quell'aspetto tipico dei manga anni '90. Le ragazze da lui disegnate sono tutte bellissime, con volti e occhi molto espressivi, e corpi sinuosi dalle forme delicate e proporzionate.
Vale la pena segnalare poi che dal fumetto è stato anche tratto un adattamento animato, dal medesimo titolo, in formato OAV, in due episodi.
In sintesi, "Stainless Night" non è di sicuro un manga imperdibile, sia per la trama riguardante gli androidi, che per l'aspetto hentai, tuttavia, resta comunque una lettura sufficientemente interessante, adatta per chi cerca una storia piccante ma non eccessivamente spinta.
