Scarlet Secret
Yamato, fantastico Yamato. Quel tipo di personaggio solare, positivo, coraggioso, che appare ingenuo ma che è in realtà capace di una profondità intensa che sorprende il lettore nei punti in cui meno se lo aspetta. Mi azzarderò a due paragoni che nulla hanno a che fare col Boys Love: Genki Sakura (Moster Rancher) e Daisuke Motomiya (Digimon Adventure 02). Sono quei personaggi in grado di illuminare un'opera con la sola loro presenza scenica e umana. Ed è questo che accade a "Scarlet Secret", un racconto sicuramente ben costruito, con una trama solida, disegni curatissimi, storicamente ben ambientato, ma che al di là di queste indiscusse qualità ha acquistato un posto nel mio cuore soprattutto grazie alla spontaneità e alla sincerità di Yamato.
Un'opera incentrata su tutt'altro che la passione, anzi. Il racconto stesso parte da una dolcissima interazione tra uno Shiki e uno Yamato amici d'infanzia, con quest'ultimo, ancora bambino, che dichiara spassionatamente il suo desiderio di trascorrere la vita con l'amico e di sposarlo poiché la sua famiglia gli ha insegnato che dovrà dividere la sua vita con qualcuno che ama. La purezza di questi sentimenti non cambia affatto con l'età adulta quando, scoperta la nuova identità di Shiki e riunitosi finalmente a lui, piegandosi alle condizioni di quest'ultimo e senza tentare di imporgli la sua volontà in alcun modo, Yamato si dichiara disponibile senza esitazione ad accettare di diventare un eunuco pur di restare per sempre vicino a Shiki e proteggerlo. In molti punti un BL dalla trama più scontata avrebbe potuto cadere in banali cliché "giustificati" dalla passione che un protagonista prova per l'altro. Ciò non accade mai in "Scarlet Secret", proprio perché non è la passione a guidare le azioni di Yamato, ma un amore sincero, consolidato nel tempo, che la lontananza e la lunga ricerca di uno Shiki alla cui presunta morte egli non si è mai arreso non hanno fatto altro che accrescere nel corso dei dieci anni in cui i due sono stati lontani.
E anche quando alla fine questo sentimento si concretizzerà, l'impulsività guiderà soprattutto Shiki, abbastanza comprensibilmente vista la sofferenza prolungata e lacerante che egli ha provato per dieci lunghi anni, a causa della prigionia a cui egli stesso ha scelto di sottostare per il senso del dovere che sente verso le sorti del regno di Yamatai (difficile dire di più senza fare spoiler). Anche in quest'occasione tuttavia l'attrazione fisica, sebbene forte e presente, sarà solo un sentimento collaterale per Yamato, che prenderà tutte le sue decisioni in prima battuta solo e unicamente per il bene di Shiki.
L'espressività dei volti, la cura delle ambientazioni e l'attenzione al background storico non fanno che aggiungere punti di forza all'opera, che è particolarmente interessante proprio perché la storia d'amore tra i due protagonisti si inserisce in un contesto più ampio, che tratta di accettazione di sé, scoperta del proprio potenziale, emancipazione dall'idea della divinità, accettazione del diverso. Molto toccante il tema della pestilenza che, invece che malattia fisica, rischia spesso di essere più pericolosa in quanto male che alberga nella natura umana e che spinge, nel caso di un'epidemia di tubercolosi, alcuni personaggi a decidere di abbandonare i bambini alla loro sorte. E anche in questo contesto la luce che arriva a spianare la strada della purezza d'animo è la volontà di Yamato, che proprio come ha sempre fatto fin da bambino si fa carico di sostenere e portare in salvo coloro che la società aveva abbandonato.
Un fumetto dunque molto più complesso che un semplice BL, che si merita davvero la classificazione di un'opera di genere drammatico ad ambientazione storica e che è sorprendentemente ben costruito per essere limitato a un volume unico.
Un'opera incentrata su tutt'altro che la passione, anzi. Il racconto stesso parte da una dolcissima interazione tra uno Shiki e uno Yamato amici d'infanzia, con quest'ultimo, ancora bambino, che dichiara spassionatamente il suo desiderio di trascorrere la vita con l'amico e di sposarlo poiché la sua famiglia gli ha insegnato che dovrà dividere la sua vita con qualcuno che ama. La purezza di questi sentimenti non cambia affatto con l'età adulta quando, scoperta la nuova identità di Shiki e riunitosi finalmente a lui, piegandosi alle condizioni di quest'ultimo e senza tentare di imporgli la sua volontà in alcun modo, Yamato si dichiara disponibile senza esitazione ad accettare di diventare un eunuco pur di restare per sempre vicino a Shiki e proteggerlo. In molti punti un BL dalla trama più scontata avrebbe potuto cadere in banali cliché "giustificati" dalla passione che un protagonista prova per l'altro. Ciò non accade mai in "Scarlet Secret", proprio perché non è la passione a guidare le azioni di Yamato, ma un amore sincero, consolidato nel tempo, che la lontananza e la lunga ricerca di uno Shiki alla cui presunta morte egli non si è mai arreso non hanno fatto altro che accrescere nel corso dei dieci anni in cui i due sono stati lontani.
E anche quando alla fine questo sentimento si concretizzerà, l'impulsività guiderà soprattutto Shiki, abbastanza comprensibilmente vista la sofferenza prolungata e lacerante che egli ha provato per dieci lunghi anni, a causa della prigionia a cui egli stesso ha scelto di sottostare per il senso del dovere che sente verso le sorti del regno di Yamatai (difficile dire di più senza fare spoiler). Anche in quest'occasione tuttavia l'attrazione fisica, sebbene forte e presente, sarà solo un sentimento collaterale per Yamato, che prenderà tutte le sue decisioni in prima battuta solo e unicamente per il bene di Shiki.
L'espressività dei volti, la cura delle ambientazioni e l'attenzione al background storico non fanno che aggiungere punti di forza all'opera, che è particolarmente interessante proprio perché la storia d'amore tra i due protagonisti si inserisce in un contesto più ampio, che tratta di accettazione di sé, scoperta del proprio potenziale, emancipazione dall'idea della divinità, accettazione del diverso. Molto toccante il tema della pestilenza che, invece che malattia fisica, rischia spesso di essere più pericolosa in quanto male che alberga nella natura umana e che spinge, nel caso di un'epidemia di tubercolosi, alcuni personaggi a decidere di abbandonare i bambini alla loro sorte. E anche in questo contesto la luce che arriva a spianare la strada della purezza d'animo è la volontà di Yamato, che proprio come ha sempre fatto fin da bambino si fa carico di sostenere e portare in salvo coloro che la società aveva abbandonato.
Un fumetto dunque molto più complesso che un semplice BL, che si merita davvero la classificazione di un'opera di genere drammatico ad ambientazione storica e che è sorprendentemente ben costruito per essere limitato a un volume unico.
Dopo mesi di lontananza da questo genere di lettura, finalmente ritrovo un boys love di quelli che piacciono a me, con una base storica dove gli usi, i costumi e le tradizioni antiche giapponesi sono parte integrante della bellezza dell'opera. Già la copertina intriga, i vistosi tatuaggi di Yamato lo rendono un personaggio sensuale e accattivante.
Prima opera che leggo di Tomo Serizawa che, in questo volume unico, crea una bellissima storia d'amore carica di sensualità basandosi su fatti legati alla Regina sacerdotessa dell'antica regione giapponese Yamatai, la Regina Himiko, vissuta probabilmente durante il 3° secolo d.C.
Qui l'autrice apporta ovviamente modifiche personali, anche perché i dettagli sulla regina Himiko sono oggetto di numerose controversie e teorie da parte di studiosi a causa della mancanza di prove sul suo regno, creando la sua personale Regina, con un'identità segreta maschile!
La trama è scorrevole e non cade mai nel banale: Shiki e Yamato crescono come amici d'infanzia in un villaggio della regione di Yamatai ma ben presto Shiki, ragazzino orfano e bullizzato dai coetanei per i suoi misteriosi poteri paranormali, viene scelto dalla Regina Himiko come vittima sacrificale per la cerimonia sacra in onore della Dea del Sole affinché conceda raccolti abbondanti.
La separazione dei due amici fu devastante per Yamato, che assistette all'incendio appiccato per sacrificare il ragazzo alla Dea e tuttavia, durante gli anni, rimane convinto che lui sia vivo; Infatti dopo 10 anni Yamato ritrova in un fiume l'amico perduto; l'affetto e l'attrazione mai spenta esplodono in grande felicità nel vedere che lui è vivo, tuttavia Shiki mantiene le distanze, ora è diventato la nuova Regina Himiko! ... e Yamato deve mantenere il segreto o verrà ucciso. Sconcertato e in cerca di risposte, Yamato si impegna a diventare una figura importante per il villaggio, intensificando gli scambi commerciali con la gente del mare, diventerà un guerriero provetto, tutto questo per poter essere accolto a palazzo un anno dopo; così che la somma sacerdotessa assume Yamato al suo fianco.
Si narra infatti, dai dati antichi che Himiko avesse un migliaio di servitrici sotto il suo comando e un solo assistente maschio che agiva come suo portavoce, assicurandosi che non dovesse comunicare direttamente con nessuno, assistendo ai suoi bisogni, come portarle cibo e bevande, e in questo manga sarà Yamato il prescelto.
La passione tra i due sboccerà subito: Yamato non ha mai smesso di desiderarlo e dopo tutti i sacrifici ora è finalmente, anche se come sottoposto, insieme a Shiki... ma quest'ultimo ormai non è più un essere umano.
Attenzione: questa parte contiene spoiler
Da bimbo Shiki fu salvato dalla cerimonia sacrificale per diventare l'erede della Regina Himiko all'epoca in carica e anch'essa dotata di poteri paranormali, lui non aveva scelta e così studiò la lettura del cielo e degli astri, come governare e le arti marziali; i suoi poteri paranormali già gli consentivano di prevedere gli agenti atmosferici, questa dote unita i suoi occhi scarlatti aveva convinto la Regina che lui sarebbe stato il candidato perfetto per la successione al trono; infine dopo molti anni arrivò la consacrazione, grazie al "rito del passaggio del sangue" Shiki ricevette i poteri divini della Regina bevendo il suo sangue amplificando i poteri che già possedeva, abbandonando per sempre il suo vecchio nome.
Da allora riuscì infatti a prevedere il futuro prossimo, a guarire le ferite e le malattie col tocco delle mani... essendo una sacerdotessa sciamana era enormemente venerata tra il popolo.
Come nuova Regina Himiko, gli era assolutamente vietato introdurre fluidi corporei altrui nel suo corpo, sarebbe stato impuro contro la sua natura divina e casta, se lo avesse fatto avrebbe perso tutti i suoi poteri per tornare un comune essere umano.
Ora di nuovo vicini, i due amici non possono che lasciarsi andare ad un impeto passionale travolgente, un'amore mai sopito, ma Shiki sente la responsabilità del suo ruolo sacerdotale imperiale e teme di perdere i suoi poteri. L'amore tra i due sembrerebbe destinato al sacrificio e alla negazione, ma Shiki si troverà presto a fare una scelta importante per proteggere il proprio amore e il proprio Regno.
Fine parte contenente spoiler
L'amore e la passione riusciranno infine ad abbattere le leggi divine?
La trama non cade in momenti morti, se dopo la lettura si cercano notizie sulla regina Himiko e il suo regno si scoprirà che molte scene sono basate su fatti storici reali, i vestiti e le ambientazioni sono molto curati, i vistosi tatuaggi di Yamato rappresentano l'appartenenza a quel villaggio e gli donano un'aria molto seducente.
Il tratto dell'autrice è preciso e molto bello, la Flashbook ne ha fatto una delle sue autrici esclusive pubblicando tutte le sue opere in Italia (per ora 2 volumi unici) e la ringrazio per aver portato tra noi un così bel manga in una buona edizione.
Lo consiglio ovviamente a tutte le amanti di boys love: nonostante sia un volume unico, la reputo una piccola perla.
Prima opera che leggo di Tomo Serizawa che, in questo volume unico, crea una bellissima storia d'amore carica di sensualità basandosi su fatti legati alla Regina sacerdotessa dell'antica regione giapponese Yamatai, la Regina Himiko, vissuta probabilmente durante il 3° secolo d.C.
Qui l'autrice apporta ovviamente modifiche personali, anche perché i dettagli sulla regina Himiko sono oggetto di numerose controversie e teorie da parte di studiosi a causa della mancanza di prove sul suo regno, creando la sua personale Regina, con un'identità segreta maschile!
La trama è scorrevole e non cade mai nel banale: Shiki e Yamato crescono come amici d'infanzia in un villaggio della regione di Yamatai ma ben presto Shiki, ragazzino orfano e bullizzato dai coetanei per i suoi misteriosi poteri paranormali, viene scelto dalla Regina Himiko come vittima sacrificale per la cerimonia sacra in onore della Dea del Sole affinché conceda raccolti abbondanti.
La separazione dei due amici fu devastante per Yamato, che assistette all'incendio appiccato per sacrificare il ragazzo alla Dea e tuttavia, durante gli anni, rimane convinto che lui sia vivo; Infatti dopo 10 anni Yamato ritrova in un fiume l'amico perduto; l'affetto e l'attrazione mai spenta esplodono in grande felicità nel vedere che lui è vivo, tuttavia Shiki mantiene le distanze, ora è diventato la nuova Regina Himiko! ... e Yamato deve mantenere il segreto o verrà ucciso. Sconcertato e in cerca di risposte, Yamato si impegna a diventare una figura importante per il villaggio, intensificando gli scambi commerciali con la gente del mare, diventerà un guerriero provetto, tutto questo per poter essere accolto a palazzo un anno dopo; così che la somma sacerdotessa assume Yamato al suo fianco.
Si narra infatti, dai dati antichi che Himiko avesse un migliaio di servitrici sotto il suo comando e un solo assistente maschio che agiva come suo portavoce, assicurandosi che non dovesse comunicare direttamente con nessuno, assistendo ai suoi bisogni, come portarle cibo e bevande, e in questo manga sarà Yamato il prescelto.
La passione tra i due sboccerà subito: Yamato non ha mai smesso di desiderarlo e dopo tutti i sacrifici ora è finalmente, anche se come sottoposto, insieme a Shiki... ma quest'ultimo ormai non è più un essere umano.
Attenzione: questa parte contiene spoiler
Da bimbo Shiki fu salvato dalla cerimonia sacrificale per diventare l'erede della Regina Himiko all'epoca in carica e anch'essa dotata di poteri paranormali, lui non aveva scelta e così studiò la lettura del cielo e degli astri, come governare e le arti marziali; i suoi poteri paranormali già gli consentivano di prevedere gli agenti atmosferici, questa dote unita i suoi occhi scarlatti aveva convinto la Regina che lui sarebbe stato il candidato perfetto per la successione al trono; infine dopo molti anni arrivò la consacrazione, grazie al "rito del passaggio del sangue" Shiki ricevette i poteri divini della Regina bevendo il suo sangue amplificando i poteri che già possedeva, abbandonando per sempre il suo vecchio nome.
Da allora riuscì infatti a prevedere il futuro prossimo, a guarire le ferite e le malattie col tocco delle mani... essendo una sacerdotessa sciamana era enormemente venerata tra il popolo.
Come nuova Regina Himiko, gli era assolutamente vietato introdurre fluidi corporei altrui nel suo corpo, sarebbe stato impuro contro la sua natura divina e casta, se lo avesse fatto avrebbe perso tutti i suoi poteri per tornare un comune essere umano.
Ora di nuovo vicini, i due amici non possono che lasciarsi andare ad un impeto passionale travolgente, un'amore mai sopito, ma Shiki sente la responsabilità del suo ruolo sacerdotale imperiale e teme di perdere i suoi poteri. L'amore tra i due sembrerebbe destinato al sacrificio e alla negazione, ma Shiki si troverà presto a fare una scelta importante per proteggere il proprio amore e il proprio Regno.
Fine parte contenente spoiler
L'amore e la passione riusciranno infine ad abbattere le leggi divine?
La trama non cade in momenti morti, se dopo la lettura si cercano notizie sulla regina Himiko e il suo regno si scoprirà che molte scene sono basate su fatti storici reali, i vestiti e le ambientazioni sono molto curati, i vistosi tatuaggi di Yamato rappresentano l'appartenenza a quel villaggio e gli donano un'aria molto seducente.
Il tratto dell'autrice è preciso e molto bello, la Flashbook ne ha fatto una delle sue autrici esclusive pubblicando tutte le sue opere in Italia (per ora 2 volumi unici) e la ringrazio per aver portato tra noi un così bel manga in una buona edizione.
Lo consiglio ovviamente a tutte le amanti di boys love: nonostante sia un volume unico, la reputo una piccola perla.