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Kramig

Volumi letti: 9/9 --- Voto 6
La terra è stata completamente coperta dagli oceani, non esistono più terre emerse. L'umanità sopravvive su grossi agglomerati di navi e, oltre alle difficoltà di una vita di questo genere, deve affrontare mostri marini dalle dimensioni colossali. Gli unici difensori del genere umani sono gli arpionieri.

Questa è una delle recensioni che trovo più difficoltà a scrivere perché la storia mi ha lasciato totalmente neutro: non mi vengono in mente né punti positivi né negativi. Terminata la lettura, non ha aggiunto dentro di me nulla rispetto a quando l'ho iniziato.

Provo ad analizzare i vari aspetti:

Trama: molto semplice, scorre lineare. Rispetto al solito si concentra molto sui fatti importanti necessari allo svolgimento della storia e lascia poco spazio ai momenti di pausa o intermezzo. Non vediamo quindi quasi mai scene di vita "normale" che non siano necessari allo svolgimento della trama. Avrei apprezzato qualche momento in più di questo tipo, anche solo per dare approfondire l'ambientazione e i personaggi.

Vale molto il principio di sospensione dell'incredulità: mi sono venuti molti dubbi su questioni legate alla sopravvivenza dell'umanità in quelle condizioni e del funzionamento di certe tecnologie in quelle situazioni, oltre che la resistenza degli arpionieri che non indossando armature e non avendo ricevuto "trattamento speciali" hanno però una resistenza e capacità atletiche sovrumane.

Personaggi: i principali sono caratterizzati il giusto per la storia. Avrei apprezzato qualcosa in più, specie sui personaggi secondari

Disegni: sono molto curati e a colori. Gli scontri con i leviathan sono un po' confusionari, anche per già delle forme dei mostri, tra tentacoli, zanne e spuntoni. Per fortuna i colori aiutano a fare chiarezza.
C'è un fan-service spudorato sul personaggio di Kana, che è sempre in costume e, specie nella prima parte della storia, in posizioni che mettono in evidenza le sue curve (che l'autore è molto bravo a disegnare)

L'opera è quindi una lettura molto neutra, gli dò la sufficienza: non consiglio la lettura ma non mi sento nemmeno di sconsigliarla se si cerca un semplice passatempo.