The Ichinose Family's Deadly Sins
Taizan5 è conosciuto come un mangaka promettente sin dalla precedente opera “Takopi’s original sin” io mi sono avvicinato a questo autore solo in seguito alla sua più recente creazione “The Ichinose family’s deadly sins” che è l’opera di cui parlerò adesso.
L’incipit poteva risultare interessante, ma la scelta di gestirlo come un loop si è dimostrata alquanto perdente come tattica: i lettori giapponesi non hanno apprezzato - come me - e presto questo manga si è trovato perennemente in fondo alla classifica di gradimento. É durato, anzi, fin troppo!
Sei volumi mi sembra un trattamento di favore se si pensa che manga più promettenti come "Tenmuku Cinema" si sono visti tagliare senza pietà e forse potevano dire qualcosa in più. Tenmaku è infatti l’opposto di Ichinose: l’idea di partenza è quanto più banale, ma riesce comunque a fare il suo dovere.
Taizan5 invece parte con un idea buona, ma perde presto il senso di marcia. Poi mettiamoci il difetto di disegni assolutamente banali che non aiutano a sentire l’eventuale angoscia della situazione e la drammaticità del vissuto dei protagonisti… sembrerebbero più adatti per una commediola.
Certo mi è piaciuto il personaggio di Tsubasa e alcune situazioni erano ben congegniate e promettenti ed è per questo motivo che la mia insufficienza (perché comunque questo è il mio giudizio) è comunque un cinque e mezzo. Della serie si poteva fare di meglio con un po’ di sforzo e raggiungere un voto decente.
L’incipit poteva risultare interessante, ma la scelta di gestirlo come un loop si è dimostrata alquanto perdente come tattica: i lettori giapponesi non hanno apprezzato - come me - e presto questo manga si è trovato perennemente in fondo alla classifica di gradimento. É durato, anzi, fin troppo!
Sei volumi mi sembra un trattamento di favore se si pensa che manga più promettenti come "Tenmuku Cinema" si sono visti tagliare senza pietà e forse potevano dire qualcosa in più. Tenmaku è infatti l’opposto di Ichinose: l’idea di partenza è quanto più banale, ma riesce comunque a fare il suo dovere.
Taizan5 invece parte con un idea buona, ma perde presto il senso di marcia. Poi mettiamoci il difetto di disegni assolutamente banali che non aiutano a sentire l’eventuale angoscia della situazione e la drammaticità del vissuto dei protagonisti… sembrerebbero più adatti per una commediola.
Certo mi è piaciuto il personaggio di Tsubasa e alcune situazioni erano ben congegniate e promettenti ed è per questo motivo che la mia insufficienza (perché comunque questo è il mio giudizio) è comunque un cinque e mezzo. Della serie si poteva fare di meglio con un po’ di sforzo e raggiungere un voto decente.