Birth
Si tratta di un manga d'azione con fortissima componente splatter, narra le vicende di un ragazzo che, a seguito di una particolare mutazione genetica, si troverà a dover affrontare mostri di tutti i tipi ed individui più o meno anormali, chi per studiarlo, chi per usufruire del suo potere e chi semplicemente per distruggerlo.
I disegni sono belli ed hanno qualcosa di vagamente retrò, tipo Devilman. Parecchi personaggi sono ben caratterizzati e l'edizione è tra le più belle ed originali che abbia mai visto, con una sovraccopertina stampata, plastificata e trasparente che lascia intravedere il volumetto sottostante, tuttavia da questo momento in poi finiscono gli eventuali e secondari pregi di Birth.
Inizierei subito col dire che quest'opera fu il mio più grande errore di valutazione da quando seguo manga ed è l'unica opera che sono stato "costretto" ad interrompere vista l'indecenza totale dei contenuti. Le premesse erano buone, ma il modo in cui è stata realizzata la storia la rende adatta a pochissimi. A questo punto vi chiederete: cosa avrà mai quest'opera per suscitare un commento tanto duro? A parte le scene splatter alle quali siamo più o meno tutti abituati vi è un connubio di violenza, sesso e perversione disgustosamente mescolati ed il tutto è semplicemente fine a se stesso. Potrebbe essere identificato come un pessimo Hentai ed un pessimo splatter con scene davvero ripugnanti e con una trama che passa a dir poco in secondo piano.
Ho tentato in tutti i modi, ma non c'è verso di giustificare un'opera di questo tipo per quanto mi riguarda. Porta la dicitura "consigliato ad un pubblico maturo", ma non può essere abbastanza per giustificare scene tanto disgustose e perverse.
I disegni sono belli ed hanno qualcosa di vagamente retrò, tipo Devilman. Parecchi personaggi sono ben caratterizzati e l'edizione è tra le più belle ed originali che abbia mai visto, con una sovraccopertina stampata, plastificata e trasparente che lascia intravedere il volumetto sottostante, tuttavia da questo momento in poi finiscono gli eventuali e secondari pregi di Birth.
Inizierei subito col dire che quest'opera fu il mio più grande errore di valutazione da quando seguo manga ed è l'unica opera che sono stato "costretto" ad interrompere vista l'indecenza totale dei contenuti. Le premesse erano buone, ma il modo in cui è stata realizzata la storia la rende adatta a pochissimi. A questo punto vi chiederete: cosa avrà mai quest'opera per suscitare un commento tanto duro? A parte le scene splatter alle quali siamo più o meno tutti abituati vi è un connubio di violenza, sesso e perversione disgustosamente mescolati ed il tutto è semplicemente fine a se stesso. Potrebbe essere identificato come un pessimo Hentai ed un pessimo splatter con scene davvero ripugnanti e con una trama che passa a dir poco in secondo piano.
Ho tentato in tutti i modi, ma non c'è verso di giustificare un'opera di questo tipo per quanto mi riguarda. Porta la dicitura "consigliato ad un pubblico maturo", ma non può essere abbastanza per giustificare scene tanto disgustose e perverse.
Ooohh ma che bella sorpresa 'sto manga... sarà forse perchè non me l'aspettavo ma mi ha veramente colpito!
I disegni sono veramente molto carini (mi piace molto lo stile dell'autore) e le tavole sono molto dinamiche.
La trama è assai interessante e anche abbastanza originale. Si narrano le vicende di 2 fratelli che, a causa del padre, si trovano a fronteggiare un potere più grande di loro, un artefatto buddista di grande valore e potere tanto da attirare le mire del governo e di una grossa multinazionale nonché di un tempio il quale ne è il sorvegliante da millenni.
Insomma 'sto fumetto è ben disegnato, interessante, divertente, abbastanza truculento(che non fa mai male!) e pieno di personaggi dai poteri al limite del surreale!
Sarebbe superfluo dirlo ma lo dico lo stesso... stampa e impaginazione perfette come al solito (grazie d/books!).
Aspettando la seconda serie ve lo consiglio vivamente!
I disegni sono veramente molto carini (mi piace molto lo stile dell'autore) e le tavole sono molto dinamiche.
La trama è assai interessante e anche abbastanza originale. Si narrano le vicende di 2 fratelli che, a causa del padre, si trovano a fronteggiare un potere più grande di loro, un artefatto buddista di grande valore e potere tanto da attirare le mire del governo e di una grossa multinazionale nonché di un tempio il quale ne è il sorvegliante da millenni.
Insomma 'sto fumetto è ben disegnato, interessante, divertente, abbastanza truculento(che non fa mai male!) e pieno di personaggi dai poteri al limite del surreale!
Sarebbe superfluo dirlo ma lo dico lo stesso... stampa e impaginazione perfette come al solito (grazie d/books!).
Aspettando la seconda serie ve lo consiglio vivamente!
Altra novità da parte di D/Visual, si tratta di un manga di azione che non lesina su sequenze sanguinolente e crude. Bella l'edizione proposta, interessante la trovata dell'insolita sovracopertina di plastica trasparente semi-rigida. Anche in questo caso il lavoro della casa editrice è sicuramente molto buono, con carta e stampa decisamente sopra la media.
Il manga si legge abbastanza velocemente e con piacere, ma probabilmente non riesce ad essere un titolo in grado di lasciare il segno.
Le vicende narrate riguardano un ragazzo che conosce una letale arte marziale e che caccia i mostri che si nascondono nella nostra società. Altre personaggi che, almeno in questo primo numero, hanno un ruolo di rilievo sono una ragazza e un ragazzo, due fratelli molto legati fra loro, che vengono trascinati dal padre in un incubo che cambierà per sempre le loro vite. Il tutto è legato ad un artefatto che dona al proprio possessore un immenso potere, trasformandolo tuttavia in una creatura assetata di sangue. Ovviamente in molti sono sulle sue tracce... chi per studiarlo, chi per usufruire del suo potere e chi, probabilmente, per distruggerlo.
Il primo numero offre diversi scontri, personaggi cool dai poteri strani e una linea di fondo che non può che ricordarmi alcune opera nagaiane, Devilman in primis. Se comunque la traccia della trama puo' rimembrare queste opere, lo stile è ben diverso.
Birth nel complesso si legge con piacere, è disegnato bene, ma sembra mancare dell'originalità necessaria per farsi notare. Un po' di personalità in più l'avrebbe reso un prodotto molto interessante, ma è presto per un giudizio definitivo, vediamo se in futuro proporrà qualche nuovo spunto... intanto lo consiglio a coloro che amano i manga di azione con qualche sequenza splatter.
Il manga si legge abbastanza velocemente e con piacere, ma probabilmente non riesce ad essere un titolo in grado di lasciare il segno.
Le vicende narrate riguardano un ragazzo che conosce una letale arte marziale e che caccia i mostri che si nascondono nella nostra società. Altre personaggi che, almeno in questo primo numero, hanno un ruolo di rilievo sono una ragazza e un ragazzo, due fratelli molto legati fra loro, che vengono trascinati dal padre in un incubo che cambierà per sempre le loro vite. Il tutto è legato ad un artefatto che dona al proprio possessore un immenso potere, trasformandolo tuttavia in una creatura assetata di sangue. Ovviamente in molti sono sulle sue tracce... chi per studiarlo, chi per usufruire del suo potere e chi, probabilmente, per distruggerlo.
Il primo numero offre diversi scontri, personaggi cool dai poteri strani e una linea di fondo che non può che ricordarmi alcune opera nagaiane, Devilman in primis. Se comunque la traccia della trama puo' rimembrare queste opere, lo stile è ben diverso.
Birth nel complesso si legge con piacere, è disegnato bene, ma sembra mancare dell'originalità necessaria per farsi notare. Un po' di personalità in più l'avrebbe reso un prodotto molto interessante, ma è presto per un giudizio definitivo, vediamo se in futuro proporrà qualche nuovo spunto... intanto lo consiglio a coloro che amano i manga di azione con qualche sequenza splatter.
